Chiesa dei Santi Canzio, Canziano, Canzianilla e Proto — Attraction in Padua

The Church of San Canziano is one of the oldest churches in Padua, its first mention dates back to a document from 1034. In this document, Bishop Burcardo donates fields and houses to the nuns of the Benedictine convent of Santo Stefano, and also donates to them the proceeds of two small churches, San Canziano and San Lorenzo. It is located in the center of Padua, not far from Piazza delle Erbe. It is currently the rectory entrusted to the legionary priests of Christ. It is the only church in the diocese of Padua where the extraordinary form of the Roman rite is officiated on holidays. The church is dedicated to the martyrs from Aquileia, Cansia, Canziana, Canzianilla and their tutor Proti. The narrator Venanzio Fortunato tells of three Canziani brothers, descendants of the noble Anicii family, who settled in Aquileia, who perished in Maximian's persecutions. The facade of the church is magnificent. The façade, previously attributed to Andrea Palladio and now referring to the work of Vincenzo Dotto and Giambattista della Sala, is marked by four Corinthian semi-columns placed on a high base and plays on the shades of terracotta and plaster. Statues in niches between the pillars represent humility (or Purity) and virginity, the work of master Antonio Bonazza. Above, is two eighteenth-century bas-reliefs depicting the trial and martyrdom of the titular saints of the church. Below, on the left, is the tombstone of the doctor Bartolomeo Campo, on the right is an inscription that recalls the testament of Don Cesare Mantova. On the attic there are the statues of The Four Evangelists, works by Pietro Danieletti. The interior of the church is harmonious and rich in works by famous masters of painting, such as Pietro Damini, Francesco Zanella and Giovanni...

È dedicata ai santi fratelli Canziano, Canzio e Canzianilla, martiri di Aquileia del 304 d.C. Tra le chiese più antiche di Padova, fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1117. La ricostruzione, iniziata a fine '500, terminò nel 1617. La facciata riprende il motivo dell' arco di trionfo romano, ed un vivace effetto cromatico è dato dall' utilizzo del laterizio a vista e dall' arenaria, su cui spicca il grande affresco della Vergine Immacolata tra i santi titolari, dipinto da Lodovico di Varnensal nella prima metà del '700. L' interno è a navata unica con due piccole cappelle per lato. La grande pala dell'altare maggiore, dipinta da Alessandro Varotari nel 1602, raffigura la Vergine Immacolata con i santi martiri e, ai lati, San Girolamo e San Michele Arcangelo. Ad inizio novecento venne introdotto il culto di Santa Rita da Cascia, tuttora vivo, alla quale è stato...

Bellissimo edificio religioso di origine medievale sito nel centro di Padova, verso piazza delle Erbe. Anche se essa è didicata ai Santi fratelli Canziani, martiri di Aquileia, questa Chiesa è conosciuta anche come Chiesa di S. Rita, dove il culto della Santa venne istituito all'inizio del 900 ed è tutt'ora vivo. Distrutta dal terremoto e ricostruita successivamente, l' interno è decisamente degno di essere visitato con attenzione. Sotto l'altare di Santa Rita, si trova il Cristo morto, scultura molto bella e realistica del 1500, che a me è piaciuta in modo particolare. Una preghiera in silenzio o una visita durante una passeggiata, ma non si può passare davanti ad uno dei più antichi edifici sacri di Padova, senza entrare e lasciarsi rapire dalla bellezza e dalla pace di questo...