Il Villino Favaloro - Di Stefano, situato in piazza Virgilio, fu costruito tra il 1889 e il 1891 su progetto dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile, e successivamente completato dal figlio Ernesto, tra il 1913 e il 1914.
L'edificio fu per molti anni proprietà della famiglia Favaloro, prima di passare al senatore, politico e avvocato palermitano Giuseppe Di Stefano Napolitani.
L'elegante villa è considerata il primo esempio di modernismo a Palermo, con la sua torretta ottagonale su via Dante, i cui decori musivi sono realizzati da Salvatore Gregorietti, autore del giardino d'inverno in ferro e vetro con motivi Liberty.
L'edificio oggi appartiene alla Regione Siciliana ed è stato sede del Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione. Nel settembre 2002, in seguito ad un forte terremoto, il villino venne dichiarato inagibile e dunque chiuso.
È stato finalmente riaperto al pubblico dal 12 settembre fino al 14 novembre 2015, per ospitare la mostra d'arte contemporanea "Le stanze d'Aragona". Attualmente è chiuso, in attesa di destinare il sito ad ospitare il nuovo Museo della Fotografia intitolato ad "Enzo Sellerio".
Da allora l’oblio, l’incuria, infiltrazioni d’acqua, pareti rigonfie d’umidità stanno danneggiando...
Read moreNeoclassicismo e Stile Liberty connubio perfetto per il Villino Favaloro Di Stefano. Il pianterreno ben tenuto presenta tetti finemente decorati in stile Liberty e pavimenti con giochi geometrici. Bellissima la terrazza con torretta aggiunta posteriormente alla costruzione del Villino. Per il periodo in cui il Villino è stato costruito 1889 doveva rappresentare un oasi in mezzo a dei bellissimi giardini. Oggi è al centro di via Dante snodo cruciale della centro storico. Unica pecca alcuni vetri del giardino d'inverno rotti e non sostituiti e il reparto cucina...
Read moreMuseo Regionale della fotografia sito all'interno del villino Favaloro costruito tra il 1889 e il 1891, per volontà dell'omonima famiglia. Il progetto venne affidato a Giovan Battista Filippo Basile, completato dal figlio Ernesto tra il 1913 e il 1914. Appartenne prima alla famiglia Favaloro e in seguito al senatore Giuseppe Di Stefano Napolitani. All'interno diverse macchine fotografiche storiche, foto antiche stampate con diverse tecniche evolutesi nel tempo. Diversi schermi informativi, tra questi uno sulla famiglia Florio con diverse foto sui membri...
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