Stupiscimi..." Questo probabilmente fu l'esatto pensiero del grandissimo ed ormai navigato Amedeo Maiuri quando, quella mattina del 25 Maggio 1925, si trovo' di fronte a questo capolavoro, ancora imprigionato tra fango e lapilli.E' austero, disse, ma al tempo stesso dolcissimo e di una impagabile e finissima spiritualita' e decise cosi' di "battezzare" quella magnifica abitazione di Via dell'Abbondanza,"proprio Casa dell'Efebo" ,ovviamente in suo onore.In realta' la lussuosa dimora apparteneva ad un liberto, Publio CornelioTegeste (Tages),davvero molto ricco "grazie" alle sue attivita' di speculazione edilizia in tutta la zona e gia' all'epoca un grande appassionato del "bello" e quindi estimatore della migliore arte sulla piazza.Il nostro Efebo faceva proprio al caso suo, ed infatti, come spesso in uso all'epoca, venne adibito a porta candela per il miglior benvenuto agli ospiti.Oggi ci accoglie ancora, ma al Museo Archeologico Nazionale...
Read moreSempre interessante ritornare a visitarla. La casa, detta dell'Efebo per il ritrovamento della bella statua in bronzo di un giovane uomo, è composta dall'unione di ben tre case adiacenti a riprova della ricchezza raggiunta dai proprietari. L'edificio si è rivelato una vera e propria miniera con opere d'arte di grande valore e ricchi servizi da tavola da esibire nei sontuosi banchetti. La presenza di tali e tanti oggetti di notevole raffinatezza ha fatto ipotizzare che il dominus fosse un cultore e collezionista di...
Read moreEs una rica morada de clase mercantil pompeyana. Debe su nombre a una estatua de bronce de un "efebo" hallada junto con objetos. Es el resultado de la unión de varias casas comunicantes y es famosa por la lujosa decoración de paredes y pavimentos. Desta la exedra con valiosas decoraciones musivas con diseños de peces y el triclinio invernal con un magnífico pavimento de mármol de motivos florales con fragmentos de cristal labrado. Las paredes estaban decoradas con cuadraditos que representaban escenas y...
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