The Casa di Paquius Proculus is an intriguing and well-preserved residence in Pompeii that offers a glimpse into the life of a wealthy inhabitant. Its layout features a spacious atrium and beautifully decorated rooms adorned with vibrant frescoes and elegant mosaics, showcasing the artistry of the era. Notably, the house includes stunning images of mythological scenes and vivid details that reflect the tastes and lifestyle of its owners. Visitors to Casa di Paquius Proculus can appreciate both its historic significance and the intimate atmosphere of a home that once thrived in ancient Pompeii, making it a worthwhile stop in this...
Read moreLa Casa di Paquius Proculus a Pompei Sulla caotica e centrale Via dell'Abbondanza, l'arteria principale della città, si apre una splendida casa attribuita a Paquius Proculus per una delle iscrizioni elettorali che compaiono sulla facciata. Veniamo colpiti dalla vivacità degli affreschi in IV stile che ancora decorano l'atrio e soprattutto dall'eleganza del pavimento, completamente ricoperto da un mosaico a cassettoni bianchi e neri ornati con figure umane ed animali. Al centro dell'ambiente vediamo l'impluvio, il cui bordo è ulteriormente decorato con scene di combattimento, cornucopie, ancore, anfore, armi, animali e figurine umane. Dunque, erano tante le percezioni che venivano stimolate in chi varcava l'ingresso, come suggerisce il professore Fabrizio Pesando: gli uccelli facevano credere di essere in un aviarium, un tipo di stanza da banchetti delle grandi residenze Suburbane, il leone e il combattimento suggerivano la caccia e la guerra, la capra il mondo bucolico, le ancore, la cornucopia e le anfore il commercio e l'agitezza. In fondo, oltre al canonico tablino, scorgiamo il peristilio che circonda il giardino, su cui si aprivano altri ambienti residenziali riccamente decorati. La Casa vide la luce solo nel 1911, con scavi protratti...
Read moreQuesta casa, situata sulla Via dell’Abbondanza, risale all’età Sannitica (II sec. a.C.). Il primo impianto dell’abitazione è visibile dall’esterno, come testimoniato dai capitelli cubici del portale di ingresso.
L’atrio è interamente ricoperto da un pregevole tappeto musivo a cassettoni con animali policromi allusivi alla prosperità e due ritratti, uno maschile l’altro femminile, recentemente restaurati.
La casa è attribuita al panettiere Publius Paquius Proculus che divenne magistrato della città o, secondo altri, a Caius Cuspius Pansa, entrambi menzionati nei numerosi manifesti elettorali dipinti...
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