Museo Archeologico Ibleo di Ragusa — Attraction in Ragusa

We enjoyed very much the visit to all three sites: Zona archeologica, Casa museo Uccello, Palazzo Cappellani. But we were unpleasantly surprised by the lack of brochures, as we were given one recycled booklet for 4 of us, written in Italian and French, that had to be returned at the exit of the zona archeologica. There was also no option for purchasing anything in italian or any other language. Anywhere you go in the world, museums offer free small booklets or more extensive ones for purchase. Not at Palazzolo Acreide. We were also surprised by the lack of street signage to guide us to the Casa museo Uccello and to Palazzo Cappellani. Palazzo Cappellani did not even have a visible sign at the door. Palazzo Cappellani, furthermore, would benefit by some form of multi language translation of all the explanatory notes at each artifact. It is an amazing work in progress but it needs some user friendly...

Il museo è ricco di reperti provenienti dall’intera area iblea, di estrema rilevanza archeologica e storico artistica. L’esposizione si snoda attraverso una serie di sale “aperte”, in base all’ordinamento cronologico - ossia dall’epoca preistorica sino all’età classica- con particolare attenzione alle aree di scavo ed ai siti più rappresentativi. Molto interessanti le ricostruzioni (diorami, ndr) di alcuni siti archeologici, che aiutano a comprendere meglio come apparivano al momento dello scavo.

Visitare il museo archeologico ibleo, leggerne le didascalie e le descrizioni, è fondamentale per apprendere le origini e gli sviluppi delle civiltà e delle culture storiche locali. Il “Guerriero di “Castiglione - bassorilievo scultoreo realizzato in calcarenite - è certamente l’elemento espositivo più interessante del museo. Carico di simbolismo (argomento sul quale si discute ancora molto), sancisce il connubio evolutivo tra la cultura indigena del territorio e i nuovi “conquistatori” d’oriente: i greci.

La struttura, purtroppo, nonostante la sua peculiare importanza, soffre per il posizionamento alquanto nascosto. E’ poco visibile dall’esterno ed è inserito all’interno di un complesso dove insiste un’attività alberghiera, una rimessa e un’attività di ristorazione. Gli ambienti, gli arredi e gli espositori interni, così come le didascalie dei reperti, sono molto datati, vecchi e, a tratti, insufficienti. Non è presente un bookshop e nemmeno una area dedicata alle conferenze. È facilmente raggiungibile ma, Il parcheggio, in alcuni periodi potrebbe essere difficoltoso, anche se a pagamento sulla strada.

Meriterebbe, più che un attento restyling, una nuova e molto più ampia...

Piccolo museo ma un vero gioiello. Da.non perdere per gli appassionati di archeologia ma anche di protostoria, avendo una sezione sull'età del bronzo e paleolitica davvero bella con alcuni reperti notevoli. La parte greco-romana è limitata ma anche questa vanta alcuni reperti molto interessanti. Il tutto ben esposto, in vetrine molto pulite e ben sistemate. Unico suggerimento , diversi reperti mancano di annessa didascalia e spiegazione. Nota super positiva: il ragazzo che tiene in ordine e pulito sia le sale espositive che i bagni è davvero bravissimo, il bagno, persino quello degli uomini, era uno specchio !!! Cosa sempre più rara in Sicilia sfortunatamente. La sede del museo non è invitante ed è un poco sui generis trovandosi sopra in autolavaggio (ma magari mentre lo si visita ci si può fare lavare l'auto ahahahha). Però non fatevi ingannare dall'abito che davvero non fa (quasi) mai il...