Le campane hanno suonato QUATTRO volte durante una sola mezz'ora, tra le 8 e le 8:30 di un sabato d'agosto. Non vi dico le sequele di brani il 15 agosto, che per carità ci può anche stare, è festa; ma nelle zone immediatamente adiacenti non si può vivere. O scappi dall'alloggio o ti tappi le orecchie, e prega di non avere un'emicrania proprio in quei momenti perché allora diventa veramente INFERNALE (alla faccia del divino). Disagio fisico, certificabile senz'altro da un medico e superamento dei decibel (di prassi consentiti) nelle immediate vicinanze da un tecnico ARPAL. Fossi il parroco mi farei due domande sul piano giuridico/di salute pubblica. Parlando dei brani del 15 agosto sembrava che volessero dar sfogio di tutti i brani che si potessero suonare con quel complesso di campane, ma a pezzi, sconnessi tra di loro... un'opera unitaria e piacevole da sentire si poteva fare, avrebbe dato pregio, così sembrava una vetrina di avanzi sonori uno dopo l'altro.. quando il troppo stroppia. Ho letto peraltro in uno dei commenti che il parroco è aggressivo e poco in sintonia con i valori cristiani, e mi pare che sia proprio così. Turisti insoddisfatti di questa zona, quindi leso l'interesse dei rapallesi che qui vivono di turismo. Anche se di poco, un danno d'immagine c'è, e questo è poco amore per il prossimo (molto prossimo) da parte del parroco. Penoso come esempio ecclesiastico. Davvero penoso, uno così mette in cattiva luce gli altri suoi colleghi.