Dimora nobiliare del 1400, dalla fine del 1800 è diventata un Museo Civico. Nonostante le numerose trasformazioni subite, si conservano alcune opere che testimoniano il fasto della casa all’inizio del 1500. Tra queste spiccano il portale marmoreo con il portone ligneo (opere dello scultore lombardo Matteo Sanmicheli e datate tra il 1518 e il 1528), visibili sulla facciata di via S. Giovanni: in alto si osserva lo stemma dei Cavassa (con il cavèdano, pesce d’acqua dolce che risale la corrente) ed il motto di famiglia “droit quoi quil soit” (“avanti a qualunque costo” o “giustizia quale che sia”). Inoltre una delle pareti del loggiato conserva al primo piano gli affreschi a grisaille, opera di Hans Clemer, raffiguranti alcune imprese di Ercole, realizzati tra il 1506 e il 1511. Oggi il percorso museale si sviluppa su due piani, piano terra e piano primo, presentando una sequenza di 15 sale con soffitti lignei dipinti e pareti decorate, mentre i sotterranei sono utilizzati per mostre e attività didattiche. Tra le opere esposte all’interno delle sale si possono ricordare: la tavola dipinta e dorata raffigurante la Madonna della Misericordia di Hans Clemer (1499) ed il coro ligneo tardogotico proveniente dalla cappella dei Marchesi di Saluzzo a Revello ; il polittico “L’adorazione dei Magi”, opera di Jacobino Longo,...
Read moreMuseo non affollato in cui non è obbligatorio prenotarsi. La chiusura domenicale è dall'una alle due. Edificio rinascimentale appartenente ad una famiglia nobile della corte dei Marchesi di Saluzzo, il museo Casa Cavassa prende infatti il nome da Galeazzo Cavassa, nobile del '500, e si trova nel centro storico cittadino. La casa fu trasformata nell'Ottocento dal marchese e diplomatico Emanuele Tapparelli D'Azeglio, collezionista d'arte che volle trasformarla in museo. Di particolare pregio è la facciata rinascimentale prospettante su via San Giovanni, con il portale marmoreo e il portone ligneo, e poco più in alto lo stemma della famiglia Cavassa: il pesce cavedano che risale la corrente. Nel cortile interno si può ammirare il loggiato in legno, di fattura ottocentesca e restaurato successivamente, che conserva gli affreschi a grisaille del pittore Hans Clemer, raffiguranti alcune imprese di Eracle. All'interno si trova la tela più bella del maestro H. Clemer, raffigurante la Madonna della Misericordia ed il coro tardogotico proveniente dalla cappella dei Marchesi di Saluzzo a Revello. Segnalo inoltre un frammento di affresco dell'alto Medioevo raffigurante un volto allungato e lumeggiature verdi che apparteneva alla chiesa di Sant'Ilario di Revello,...
Read morePur abitando in zona erano molti anni che non tornavo a Casa Cavassa. L'ho visitata in occasione della mostra "Start". Non ricordavo ambienti così belli, anche se molti allestimenti facevano chiaramente parte della mostra e non sono fissi. In una giornata di sole è bellissimo anche osservare il panorama esterno, sul centro storico e sulla pianura. Si possono visitare anche i sotterranei ma, anche qui, non ho capito se sia una cosa riservata al periodo della mostra, in passato non ricordo di averli visti, e di uscire nel piccolo giardino. Le ambientazioni della casa sono molto belle, è stupendo immaginare gli abitanti dell'epoca girare per le camere, tra camini enormi, passaggi stretti (non so come facessero le donne coi vestiti larghi), seduti vicino alla finestre a godersi il tepore del sole invernale eccetera. Ci sono anche particolari provenienti da paesi vicini, come un affresco tra i più antichi della provincia, che arriva da un monastero di Revello, poi la famigerata Madonna della Misericordia, con accanto una riproduzione che si può toccare, fatta apposta perchè il visitatore possa rendersi conto di come è stato realizzato il dipinto originale. Da...
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