520 a.C.
Costituita da camera unica con soffitto a doppio spiovente ed accesso costituito da dromos a gradini. Decorazione: il soffitto è decorato con un motivo a scacchiera e le pareti sono scandite da sei colonne che conferiscono alla tomba il carattere di padiglione. Sul frontone della parete di fondo sono rappresentate due leonesse maculate affrontate. Al centro della parete vi è un grande cratere a volute ai lati del quale sono due musici, sulla sinistra è una danzatrice, sul lato opposto una coppia di danzatori. Sulle pareti laterali sono raffigurati banchettanti sdraiati. Inferiormente, su tutti i lati, corre un fregio naturalistico costituito da delfini che si tuffano tra le onde marine. Questa decorazione parietale fornisce un’immagine di vita aristocratica in cui il simposio è un’occasione d’incontro all’interno di una ristretta cerchia sociale.
ENGLISH: Consisting of a single room with a gabled ceiling and access consisting of dromos with steps. Decoration: the ceiling is decorated with a checkerboard pattern and the walls are punctuated by six columns which give the tomb the character of a pavilion. On the pediment of the back wall there are two spotted lionesses facing each other. In the center of the wall there is a large volute crater on either side of which are two musicians, on the left is a dancer, on the opposite side a pair of dancers. Reclining banqueters are depicted on the side walls. Below, on all sides, runs a naturalistic frieze made up of dolphins diving into the sea waves. This wall decoration provides an image of aristocratic life in which the symposium is an occasion for meeting within a restricted...
Read moreTOMBA DELLE LEONESSE
La tomba è costituita da una camera unica con soffitto a doppio spiovente a cui si accede attraverso un corridoio (dromos) a gradini. II soffitto è decorato con un motivo a scacchiera e le pareti sono scandite da sei colonne, così da conferire all'interno il carattere di un padiglione. Sul frontone della parete di fondo sono rappresentate due leonesse maculate affrontate che danno il nome alla tomba. Sulle pareti laterali sono raffigurate scene di simposio, al di sotto del quale, su tutti i lati, sono raffigurati delfini che si tuffano in acqua alternati da uccelli acquatici. La scena culmina nella rappresentazione del grande cratere centrale (per mescolare vino e acqua) attorno al quale si svolge una vivace danza composita con ricca policromia. Questa decorazione parietale evidenzia il legame tra rito dionisiaco, suggerito dalle danze, dalla ghirlanda che orna il cratere e dal vino stesso, con l'aldilà. Anno di rinvenimento: 1874 Datazione:...
Read moreScoperta nel 1874 questa tomba risale all'ultimo quarto del VI secolo a.C. ed è considerato uno dei più evidenti esempi dell'influenza dell'arte ionica per la sua marcata policromia, ma anche per il suo stile e per l'elevato livello qualitativo. Il nome le proviene dalle due leonesse poste una di fronte all'altra dipinte nel frontone della parete di fondo sulla quale è poi rappresentata la scena principale dell'ipogeo: due suonatori, uno di cetra e l'altro di doppio flauto guidano la danza di una donna da sola, vestita con lunga tunica a fiorellini ed un ampio mantello, e di una coppia, lei giovane e bruna con indosso una veste piuttosto trasparente e lui nudo e biondo con in mano un olpe, indubbiamente colmo di vino, premessa di una danza orgiastica. Sulle pareti laterali appaiono figure maschili, cinte di corone e sdraiate su cuscini. E' una delle...
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