Aggiorno ma confermo, visto che l'avevo aggiunta io....Non ci siamo. Quasi quasi le fontane rustiche sono più modellate di quel che si intravede in questa. Va bene un po' di muschio ma qui tra licheni, calcare e felci la forma dei draghi (ben quattro) non si riesce neanche a immaginare. Il tutto è ancora peggio se si pensa che la quinta scenografica è la più grande e anche meglio esposta di tutte le fontane. Doveva chiamarsi della girandola (perché il meccanismo sonoro riproduceva il suono dei fuochi d'artificio...le girandole appunto) ma poi il gruppo dei quattro draghi sostituì il meccanismo precedente a fare da guardia a una statua di ercole che ovviamente è scomparsa)come le altre sparse per la villa. L'emiciclo formato dalle due rampe di scale che conducono al viale delle cento fontane è molto suggestivo ma l'impressione è di vuoto e di incompletezza per via di quella specie di scoglio dal quale zampilla l'acqua. Un vero peccato che spero venga subito recuperato. Una sola rampa è percorribile e sopra troverete delle sfingi. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Tivoli e su Roma che ho fatto e se sono stato utile...
Read moreLa Fontana dei Draghi a Tivoli, appena restaurata, offre un'esperienza magica se visitata di sera, quando le luci ne esaltano la bellezza e i suoni dell'acqua si amplificano nella tranquillità della notte. La sensazione è di un luogo fuori dal tempo, ma la sua storia è molto concreta. La fontana fu infatti costruita nel Cinquecento per volere del cardinale Ippolito II d'Este. I quattro draghi sono un omaggio a Papa Gregorio XIII, il cui stemma di famiglia era proprio un drago, e si racconta che fu costruita in una sola notte per la sua visita. Inoltre, a testimonianza della sua complessa storia, la fontana era famosa per il suo meccanismo idraulico che produceva suoni simili a tuoni e spari, successivamente ridimensionati da un intervento del famoso artista Gian...
Read moreVilla d'Este | La Fontana dei Draghi
In ogni epoca, i giochi d'acqua e le bellezze architettoniche ed artistiche di Villa d'Este hanno stimolato la curiosità di nobili, privati ed artisti di ogni nazione... Nel 1573, Gregorio XIII si compiacque di visitare la città di Tivoli e fu ospite del Card. Luigi d'Este, nipote ed erede di Ippolito d'Este. In occasione della visita, il cardinale offrì al pontefice lo spettacolo dell'inaugurazione della Fontana della Girandola che da quel giorno prese il nome di Fontana dei Draghi in ossequio ai Boncompagni, famiglia d'origine del Papa nel cui stemma nobiliare era presente un drago...
per chi volesse approfondire Francesco Saverio Seni, La Villa d'Este in Tivoli, Scuola tipografica "Tata...
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