Una delle più piccole chiese di Treviso, ora sconsacrata e utilizzata per eventi culturali che per la sua storia e la bellezza delle opere che custodisce è interessante conoscere brevemente la sua storia. Si trova nelle vicinanze della Parrocchia di Santa Maria Maggiore della quale dipende. Fu costruita, assieme all’ospizio agli inizi del XIII secolo. Dall’antica struttura sono rimaste, in prossimità alla torre campanaria, l’abside, con alcune parti affrescate risalenti al periodo romanico. Con la soppressione dell’Ordine dei Templari in seguito alla bolla di Clemente V agli inizi del XIV secolo, la chiesa divenne proprietà dei Gerosolimitani (Cavalieri di Malta) che le attribuirono il nome di San Giovanni al Tempio. Nel corso della storia della chiesa il nome è il suo culto mutarono dall’originario San Giovanni Battista del Tempio a quello odierno di San Gaetano da Thiene in omaggio al santo di Vicenza cui si votò la chiesa nel XVI secolo. Nel 1509 la chiesa subì una ristrutturazione per opera del maestro Antonio Maria da Milano. Un secondo rimaneggiamento della chiesa si ebbe nella seconda metà del ‘700, in occasione del quale l’originale aspetto gotico lascio, il posto all’attuale che presenta numerose pitture contornate da cornici a stucco. Nel 1770 la chiesa fu dotata di un organo a ventitré canne in stagno disposte a cuspide, opera di Gaetano Callido di Venezia, in seguito rimaneggiato dall’organaro Tolfo di San Vito al Tagliamento, che cambiando alcune canne, apportò modifiche sostanziali alla composizione fonica. Finalmente nel 1993 l’organo fu restaurato grazie all’intervento dell’organaro Francesco Zuin da Codroipo che l’ha riportato alle antiche...
Read moreLa ex chiesa di San Gaetano si trova nel centro storico di Treviso, oggi l sconsacrata. La struttura risale al 1200. La facciata é in stile rinascimentale. L'interno é ad unica navata, a pianta longitudinale in stile rinascimentale. Non ha elementi particolarmente interessanti, ma da notare: opere di Giambattista Canal.
Ingresso: libero.
Data della mia...
Read moreLa chiesa merita una visita, oltre che per il fatto di essere parte del Museo Salce, anche in sé come edificio storico. In passato è appartenuta ad almeno un ordine monastico-cavalleresco, del quale conserva alcuni simboli a decorazione di qualche elemento...
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