This visit far exceeded my expectations. I was waiting for a typical castle visit and I have to admit I was impressed 💯
All the guides were apparently volunteers that wore traditional period-accurate clothing from the time of the 13th to 15th century and they were all passionate and knowledgeable about the time period and very eager to answer any questions.
I'm not sure if it is typical for this Castle but on the day we visited the entry and the guided tour was free (I think it was due to being the first Sunday of the month).
Near the castle entrance they had replicas of weapons and armor from the 13th to 15th century and the guides allowed us to handle them and explained thoroughly how they were made and how they were used.
Then the guide explained about the usage and transformation of the castle over the years and about the exhibits in the museum.
There was also a very thorough presentation about the clothing of the time and they even let us handle replicas of actual historical exhibits from museums they...
Read moreCivico Museo del Castello di San Giusto – ARMERIA.
Esso è ospitato negli ambienti quattro-cinquecenteschi della Casa del Capitano. L’accesso al Museo avviene dal Bastione Rotondo, direttamente nel cuore storico del Castello, la Casa del Capitano tardo-quattrocentesca. Il luogo in oggetto ospita, all’interno dei tre camminamenti di ronda al coperto, una ricca collezione d'armi, sia d'asta che da taglio e da fuoco, che documenta l'evoluzione delle armi, sia italiane che europee, dal XII° al XIX° secolo. L’esposizione è accompagnata da un cospicuo corredo di cassapanche, coeve alle armi. Arrivati al II° piano, dopo la Sala a “L” (ha questa forma perché si trova all’interno di una massiccia torre poligonale) si accede negli ambienti quattrocenteschi per poi proseguire lungo i camminamenti di ronda al coperto dove trova spazio l’Armeria. Nel PRIMO CAMMINAMENTO (armi medievali) che è il più piccolo, l’esposizione si apre con una spada del XII° secolo, cui si affiancano tre pugnali del ‘300, il tutto conservato all’interno di una vetrina. Di fronte si susseguono armi databili tra il XIV° ed il XVI° secolo; insieme all’esposizione si trova una scultura lignea risalente alla seconda metà del XV° secolo raffigurante San Sergio, uno dei patroni di Trieste. Il SECONDO CAMMINAMENTO (armi rinascimentali), ospita armi dal XVI° al XVII° secolo. Spiccano per la raffinatezza dell’esecuzione una serie di balestre da caccia esposte in vetrina databili inizio XVII° secolo. Lungo la scala che proviene dalla Sala Caprin è collocata una serie di alabarde di rappresentanza del XVI° secolo. Seguono spade schiavone veneziane del XVII° secolo, dal caratteristico fornimento a gabbia, una serie di spadini, storte, spade corte da fanti, “alla vallona”, “da guanciale” ed infine le caratteristiche strisce con fornimento a tazza, tutte ascrivibili al XVII° secolo, di produzione italiana, tedesca e spagnola. Nella seconda vetrina, è esposta la splendida fiasca da polvere in noce intarsiato in avorio inciso con il mito di Perseo ed Andromeda, della bottega dei Sadeler, incisori a Monaco nel XVII° secolo. Nel TERZO CAMMINAMENTO si trovano esposte prevalentemente armi da fuoco che documentano l’evoluzione che raggiunsero questi tipi di armamento nei secoli XVIII° - XIX°. Chiude il percorso espositivo, posizionate su idonei cavalletti, una coppia di spingarde, armi da posta o da muratura (cioè da utilizzare sulle navi) del XVII° secolo caratterizzate dal perno in ferro che permetteva di fissarle ad un supporto stabile. Molto utile il fatto che ciascuna serie di armi sia accompagnata da una tabella silhouette ben realizzata che illustra in modo sintetico ed esaustivo le caratteristiche, la datazione ed il paese di provenienza di ogni singolo manufatto. Da apprezzare il posizionamento attuato in chiave moderna lungo l’intero percorso espositivo dei punti luce in quanto anche grazie ad esso si è in grado di godere appieno la bellezza ed il valore dei...
Read moreStaff was very rude and does not work with you when you have a lost family. Beware. It is sad because the rest of the town is very friendly. If you are walking up from the town there is only 1 entrance to the place too; we had to walk up from the town past the fountain but then all around the castle to get to the entrance (it was not marked with general directions of how to get to the castle). Better to deal with the packed parking situation if you go with a stroller. I thought we’d catch a break with the cafe we found at the castle but then found out they only offered 2 of the 6 paninis on the menu; at least the coffee is good. The castle was very empty today compared to the rest of the town and now I see why as the only thing to come for here are the views of the city since the castle itself is also ugly compared to the many we’ve...
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