Mestre is a beautiful historic city located near Venice. We love to tour its squares, narrow streets that are beautiful with beautiful palaces, churches, restaurants, bars, shops that are always full of life. But most of all we like to stay close to Piazza Edmondo Matter and Piazza Ferretto. Here it is possible feel the real spirit of former medieval life, and of course a modern way of life with all possible amenities from trade to gastronomy. The Piazza Edmondo Matter is just beyond the Piazza Ferretto, on the other side of a narrow canal that flows through downtown Mestre. The square is home to the Torre dell'Orologio, or Clock Tower (officially named the Torre Civica di Mestre). The tower was built in the 13th Century and later integrated into Mestre's second castle, the Castelnuovo, which is believed to have had more than a dozen medieval towers--only one of which, today's clock tower, remains. The first documents attesting the presence of the tower date back to the 13th century when the Collalto family from Treviso lived in Mestre. Together with the Belfredo tower gate it was one of the entrances to the village of Mestre, enclosed by a wooden fence. At the end of the sixteenth century the tower equipped with a wonderful clock that face towards via Palazzo ( the main square ). The tower is well restored (Guido Zordan, 2003), with an external wooden and steel staircase, inspired by medieval models, which continues to inside going up to the last level (that of the clock). Events and demonstrations...
Read moreUn pò di storia della Torre Civica di Mestre I primi documenti che attestano la presenza della torre risalgono al XIII secolo quando a Mestre c'era la famiglia trevigiana dei Collalto. Nel corso dei secoli è stata chiamata Torre di San Lorenzo, Torre delle Ore, Torre Civica e Torre dell'Orologio; assieme alla porta-torre di Belfredo era uno degli accessi al borgo Mestre recintato da una palizzata di legno. In una mappa del 1603 questo ingresso, che metteva in comunicazione l'interno dell'abitato fortificato con il borgo di San Lorenzo, era denominato "Porta della Loza". Nel XIV secolo, con la conquista dei veneziani tra questa torre e la vicina torre di Ca'de Musto furono costruiti due alti muri in modo tale da formare un fortilizio che divenne parte integrante della nuova cinta muraria chiamata Castelnuovo che sostituì nella funzione militare difensiva il Castelvecchio.
Alla fine del Cinquecento la torre fu dotata di un orologio che guardava verso Via Palazzo. All'inizio del XVII secolo l'edificio veniva rappresentato parzialmente diroccato, tuttavia in una mappa del 1614 appare già restaurato e parzialmente modificato con la costruzione al suo fianco di un'altra porta, che permetteva di transitare dalla Piazza Maggiore verso il borgo Mestre. Sempre in questo periodo alla torre furono addossate anche delle case e infine si realizzò un altro orologio per far vedere le ore anche dalla Piazza. Prima del 1796 fu abbattuto il muro di cinta del Castelnuovo di cui rimane traccia anche sul muro esterno del lato ovest della torre.
Tra l'Ottocento e il Novecento l'edificio subì due interventi di restauro. Con il primo furono aperti tre passaggi al piano terra, per realizzare un porticato, e due piccole finestrelle sul lato ovest; si demolì la torricella che conteneva la campana collocata sul tetto, si costruirono i merli e fu installato un nuovo meccanismo per l'orologio. Chi si occupava di farlo funzionare poteva usare i locali della torre a suo piacimento; fu così che per un lungo periodo venne utilizzata come magazzino, bottega da caffè e abitazione privata. Tra il 1848 e il 1849 fu torre di avvistamento per l'esercito austriaco. Durante il secondo restauro furono asportati i resti degli affreschi antichi che ricoprivano le murature esterne e per l'ennesima volta fu sistemato il tetto e sostituito nuovamente l'orologio che non funzionava.
All'inizio del XX secolo vennero aperte due finestrelle a fianco del quadrante dell'orologio rivolto alla Piazza, che dovevano indicare le ore, come quelle della torre di Piazza san Marco. Pochi anni dopo si avanzò l'ipotesi di trasformare la torre in acquedotto. Durante il Ventennio fascista si riunivano tra le sue mura le brigate nere della cui propaganda politica rimane traccia negli affreschi parzialmente visibili al piano terra. Fino al 1950 ripresero le affittanze e in seguito il Comune di Venezia adibì la torre a deposito dell'Archivio cittadino. Nel 1976 un forte terremoto mise a dura prova le strutture e per questo venne svuotata dagli incartamenti in attesa dell'ennesimo intervento...
Read moreOrigine risalente al XIII sec. Chiamata in vari modi nel corso della sua storia: Torre di San Lorenzo, Torre delle Ore, Torre dell'Orologio. La Torre costituiva, insieme ad altre torri, un accesso al Borgo medievale di Mestre che aveva un recinto in palizzata di legno. Una mappa del 1600 riporta questa Torre di accesso che introduce all'abitato fortificato e al suo borgo centrale, detto Borgo San Lorenzo. Nel XIV secolo la palizzata fu sostituita da mura fortificate e la cinta prese il nome di Castelvecchio. A fine ' 500 la torre fu dotata di orologio rivolto verso via Palazzo e dopo varie vicende di diroccamenti, restauri, addensamento urbano e la crescita di importanza della Piazza si arriva al Seicento quando si applica un altro orologio rivolto verso Piazza Maggiore. Tra Ottocento e Novecento ebbe più interventi di restauro con modifiche del piano terra (porticato) e 2 finestelle ad ovest; si costruirono i merli, si eliminò la torretta della campana, si cambiò il meccanismo dell'orologio. Nel '900 la Torre ebbe varie sorti fino a diventare negli anni '50 deposito dell'Archivio cittadino. A seguito dei danni del terremoto del 1976 si effettuò un restauro che restituì la Torre alla città completamente ristrutturata e risanata con cambio d'uso a sede di Eventi e...
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