Vicino porta san Leonardo (riaperta nel 1993, come passaggio pedonale, dopo oltre 300 anni che era rimasta chiusa) vi sono i resti della Chiesa di Santa Maria delle Fortezze (che fa riferimento alle fortificazioni di Viterbo), conosciuta anche con il nome di san Francesco di Paola. La prima pietra risale al 1514, nel sito dove vi era una cappella in cui veniva venerata l'immagine della Madonna. Ha subito numerose trasformazioni e restauri, fino al 1944, anno in cui la chiese venne bombardata dagli Alleati: rimasero pochi resti (la parete dietro l'altare) e altre poche parti, che vennero poi ristrutturate e restaurate. Il vero peccato è che questi resti non sono segnalati attraverso appositi pannelli; non vi è neanche un cartello che indichi il nome della chiesa, tant'è che agli occhi del turista non si percepisce l'importanza storica del sito; gli affreschi non sono protetti, come d'altronde tutta l'area, la quale diventa soprattutto verso sera molto degradata. E' un vero peccato.
ENGLISH: Near Porta San Leonardo (reopened in 1993, as a pedestrian passage, after more than 300 years that it had remained closed) there are the remains of the Church of Santa Maria delle Fortezze (which refers to the fortifications of Viterbo), also known by the name of San Francesco di Paola. The first stone dates back to 1514, on the site where there was a chapel where the image of the Madonna was venerated. It underwent numerous transformations and restorations, until 1944, the year in which the church was bombed by the Allies: few remains remained (the wall behind the altar) and a few other parts, which were then restructured and restored. The real pity is that these remains are not marked through special panels; there is not even a sign indicating the name of the church, so much so that the historical importance of the site is not perceived in the eyes of the tourist; the frescoes are not protected, as indeed the whole area, which becomes very degraded especially in the evening....
Read moreVisibili i resti di affreschi che raffigurano l'Incoronazione della Vergine, l’Annunciazione e la Natività, Dio assiso in trono, Angeli, Cherubini e le Sibille Cumana ed Eritea: ecco quello che resta della Chiesa di Santa Maria delle Fortezze, edificata nel 1514, e che, rasa quasi al suolo dopo i bombardamenti aerei alleati della Seconda Guerra Mondiale, non fu più ricostruita.
Un tempo, almeno sino agli Anni Quaranta del Novecento, quando questa chiesa era ancora in piedi e consacrata, sul suo sagrato si teneva annualmente la Fiera della "Santissima Annunziata" e con questo appellativo della Vergine Maria i Viterbesi erano soliti chiamare questo luogo di culto.
Il tutto oggi é nell'abbandono incontrollato, nonostante i segni di un recente restauro ed il tentativo di trasformare e riqualificare l'edificio e l'area antistante in un "teatro all'aperto".
Più che i bombardamenti in guerra hanno potuto gli uomini in pace... Si può fare ancora qualcosa, ma va fatto presto: salvare gli affreschi perché non vada perduta per sempre questa preziosa memoria storica...
Read moreQuel che resta di una bella chiesa cinquecentesca dopo i bombardamenti del 1944, praticamente un terzo o forse meno. Pianta a croce greca ( questa ancora si può vedere), notevoli gli affreschi nelle cappelle, in parte rovinati, e le absidi, anche queste con alcune parti mancanti. Sono stati eseguiti lavori di ripristino ed è stato rifatto il tetto nel 2002, tuttavia il complesso non versa in buone condizioni, soprattutto...
Read more