Really enjoyed this small but surprisingly interesting museum. It’s right in Vaduz, super close to the main tourist spots, so it’s easy to pop in while exploring. The museum focuses on Liechtenstein’s postal history and stamps, which might sound a bit dull at first, but the displays are actually really well done. You can see how the country’s stamps changed over time and how they reflect Liechtenstein’s culture and politics.
The museum isn’t big – you can easily go through everything in 30–45 minutes. It’s also free, which is a nice bonus. Most info panels are in German and English, and the layout is clean and logical. The lighting is good, and the staff are friendly but not pushy. There’s even a small interactive section where you can design your own “stamp,” which is fun for kids or just for a quick laugh.
If you’re a stamp collector, you’ll probably love it. If not, it’s still worth a visit because it gives a small but neat look at how a tiny country manages something as basic yet essential as mail. Plus, it’s air-conditioned, which makes it a nice short stop on a hot day.
Tip: combine it with a walk to the nearby Kunstmuseum and Vaduz Castle viewpoint – everything’s within walking distance. Don’t expect a huge museum, but for a quick, free, and well-presented stop, it’s...
Read moreDavvero carino il Museo Postale 📯✉️ di Vaduz, una delle principali attrazioni della capitale liechtensteiniana 🇱🇮. Giunti in loco sulle 14.20 🕝 dopo un'opportuna pausa caffè ☕️, ci siamo concessi un'interessantissima visita alla scoperta delle origini del comparto postale nazionale, la quale si è protratta per ben un'ora. L'allestimento, non molto grande per la verità, si trova al primo piano dell'Engländerbau (edificio inglese), un sobrio palazzo 🏫 costruito 🏗🧱 nel 1934 come sede di una società di lotterie britannica 🇬🇧. La struttura, realizzata con telaio in acciaio (prima in assoluto in Liechtenstein 🇱🇮) su progetto dell'architetto tedesco Erwin Hinderer, divenne poi sede del Museo Postale 📯✉️ a partire dal 2002. Inoltre, il giorno 1 settembre 1992 fu dichiarata edificio d'interesse storico. In merito all'esposizione, la stessa contempla i francobolli emessi dal Liechtenstein 🇱🇮 a partire dal 1912 ma non mancano altri oggetti e cimeli di grande interesse come timbri, strumenti di precisione, stampe d'epoca, una riproduzione in scala di una diligenza, lanterne e il classico corno postale 📯. Bello il manichino in divisa 👨🏻✈️ accanto alla propria bicicletta 🚲, il quale rappresenta naturalmente un addetto alla consegna della posta ✉️. Da segnalare la presenza di numerosi volumi 📚, divisi per nazione d'appartenenza, dedicati all'emissione di francobolli da parte dei paesi membri dell'Unione Postale Universale 🌐 (UPU). Un supporto didascalico 🪧 specifica che il Liechtenstein 🇱🇮 fa parte di quest'istituzione a pieno titolo dal 1962 anche se, già dal 1921, il Principato risultava collegato all'UPU grazie ad un accordo con la Svizzera 🇨🇭. Alcuni pannelli touch screen 🫵🏻 permettono poi di consultare specifici francobolli (penso a quelli dedicati ai segni zodiacali, sia greco-latini che cinesi) e di approfondire altri aspetti, come ad esempio il tragitto dei corrieri lungo la tratta che collegava il lago di Costanza 🏞 con la città di Milano tra il 1445 e il 1826. Sono inoltre disponibili un libro per i messaggi/ringraziamenti degli ospiti 📖 🖋 e un modulo sul gradimento da compilare 📝 e consegnare al bancone. Alla fine, prima di congedarci abbiamo anche acquistato un paio di ricordini presso l'apposita area accanto all'ingresso. Gentili le responsabili 👩🏼👱🏻♀️ al bancone. Visitando il piccolo centro di Vaduz una tappa qui non può mancare, tanto più che l'accesso è gratuito 🆓️. Senz'altro...
Read moreA superb little museum, that leads the way in stamp displays.
Located on the 2nd floor (lift available for those needing help) you enter through the gift shop to comprehensive display of all Liechtenstein stamps. Cleverly displayed in panels you can pull out, you get to see the development of many of the stamps, from original concept drawings, to final production.
An excellent display explaining the royal support for various charities was also present, from which a range of stamps had been developed.
Helpful staff, ample room to move, well lit and signs in multiple languages made this a good...
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