Hotel Kriss — Hotel in Rome

City taxes: 4 eur per person, can you imagine? In this ugly and dirty hotel. Don't know how to start, reception was offering that if I don't like I could go away, but they did not want to return money and asking to ask for money to our agency.||Breakfast was only one croissant and coffee - when the price was like an average 3 star hotel! Room itself old and not cozy, average clean...||During nights hotel was closing the door and you had to push the ring and wait for reception man, who was not that fast always and you had to wait.||Reception did not speak English, so I was using all my body language, Spanish, Google translate and all the stuff.||||Location is near metro and also you can reach Termini by 20 min walk, its somewhat fine, but anyways,...

Booked here via groupon as a deal which I got Irish Rugby tickets also.|The “hotel” is very out of the way from Rome city centre, it is also in a bad area.|Upon checking in, the man at the desk had little English and was no help at all.|The room was freezing and no heat to turn on. The air conditioning and tv also didn’t work.|The bathroom is tiny, just enough room to get in and out.|We were supposed to stay for 3 nights but left after the 1st night as we had a sleepless night due to noise from other rooms and people constantly in the corridors.|Would not recommend and will never be back. |Safer paying the extra €20/30 a night for somewhere...

Inizio col dire che le stanze sono molto più carine in foto, dal vivo la prima impressione (ma anche le successive) è stata deludente. L’edificio è antico, l’ingresso nascosto e pacchiano; i corridoi vuoti sanno di vecchio, di uno sbiadito e sporco rosa cipria macchiato di nero; mancavano solo le gemelline di Shining a giocare con me. L’unica cosa a farmi compagnia era la puzza di fumo di qualche maleducato. La stanza è piccola, francamente bruttina, e fa venire davvero voglia di uscire. La tv è una Mivar di 8 pollici con annesso telecomando dai mitici pulsanti spacca-polpastrelli. Il bagno è la cosa più nuova della stanza, se non fosse che l’acqua calda non funzionava, quantomeno la prima sera, proprio la sera che sei arrivata sudata dopo un lungo viaggio; ma il giorno seguente un ciociarissimo idraulico ha aggiustato le tubature, e almeno questo l’ho perdonato. Il mobilio risale almeno agli anni 50, la sedia alla scrivania era macchiata di non-voglio-sapere-cosa, il muro annerito non fa una grande impressione agli ospiti (il mio consiglio sarebbe di ritinteggiarlo -tuttavia, se fosse mio l’albergo, forse farei prima a chiuderlo). Niente frigo. Niente spazio nell’armadio. Lo staff (definiamolo pittoresco), romano quanto un kebab, ha avuto un comportamento un po’ ingiusto: le mie colazioni solitarie al mattino sono state tiepide, insapori, non hanno ritenuto di accendere il riscaldamento (a gennaio) per una sola ospite. E per questo li ringrazio sentitamente. In definitiva, per il prezzo che ho pagato (l’albergo più caro della mia vita) mi sento in DOVERE di sconsigliarlo caldamente a chiunque. Mi dispiace, non si può tenere su un albergo in quelle condizioni. P. S. Le tre stelle deve averle fatte qualche bambino con...