Agorà Ristorante Bistrot — Restaurant in Ascoli Piceno

The waitress with a nose piercing was rude this time we visited. We were treated very badly because the waitress did not want to seat us in a more comfortable area as we were a party of 7 there was no room to be seated and Served upstairs so the very kind male waiter told us we would be more comfy downstairs. When we went downstairs she pulled a very annoyed face and rudely huffed at the suggestion. When I raised my annoyance to being treated quite rudely she became very aggressive. Threatening and abusive. We would never come back again. And would actively recommend people be aware this is the sort of service. If this was my business I would have fired her. She is a hindrance and a negative to this local. I feel sorry for the owners. They should be aware their staff could potentially be ruining their...

Sono stata pimpante di trovare un locale ad Ascoli che offre il Brunch, una cosa "nostra" che ci piace e una delle poche cose che ci manca degli USA. Il menu' sembrava "giusto" - i pancakes, French toast, e il nostro preferito, uova Benedict. Diciamo che e' stato un grande sbaglio. Ho chiesto il cappuccino di essere portato insieme del piatto per non raffreddare, ma e' arrivato 5 minuti prima e quindi...l'ho dovuto bere prima che volevo. Ho chiesto una mimosa cocktail (classico per brunch) e dovevo spiegare che cos'e'. Va be', non tutti la conoscono. L'Uova Benedict e' arrivato freddissimo. Tutto - gli spinaci, il salmone, le uova, la salsa. Non mangiabile, ho chiesto di rifarlo e lo chef ha dato colpa al salmone che non si puo' riscaldare (una scusa perche' tutti gli altri elementi erano anche freddi). La seconda prova ho chiesto quindi il prosciutto cotto, e il piatto era tiepido. Non ha riscaldato gli spinaci, le uova in camicia volevano un'altro minuto di cottura (almeno) erano cosi "crude" di farmi paura di salmonella. uando mio marito ha dato il suo parere del piatto, come consiglio per poter migliorare il brunch, li hanno detto che e' stato freddo perche' siamo seduti fuori dove fa freddo. Credami, non faceva cosi' freddo, e vengo dal nord, dove in primavera e autunno ho fatto brunch all'aperto in un clima molto piu' freddo, ma il piatto era calda e fatto per bene. Qui invece - un grande "Fail." Solo la mimosa era fatta per bene, ma come si puo' sbagliare succo di arancia con prosecco? E' un peccato - poteva essere un posto di riferimento per noi e i nostri amici/familiari che vengono a visitare, gli altri inglesi/americani che vivono nelle marche e vogliono almeno ogni tanto "un'assaggio di casa"....

L’idea è buona e il posto è molto bello. Peccato però che l’improvvisazione la faccia da padrona. La serata ci ha regalato momenti esilaranti, come il prosecco di VALDOBBIANE o la proposta di vino verdicchio locale che, vivendo ad Ascoli Piceno, fa un po’ ridere. La scelta è caduta su un pecorino contraddistinto dal marchio del locale stesso ( con tutte le cantine del territorio do Offida era necessario?) che, a parere di 7 degustatori su 7, non era all’altezza del nome (per essere buoni). Le porzioni di fritto misto (solo decente) per dieci persone erano qualitativamente nella media e quantitativamente dosate per un gastroresecato in prima giornata postoperatoria. L’apice del divertimento è stato raggiunto quando, sostituendo un piatto di mezzi maniche salsiccia e porcini con uno privo di parmigiano, è stato portato al commensale un piatto di improbabili tortellini all’ Amatriciana, preparazione a noi completamente sconosciuta ma forse di tendenza. Alla richiesta di ulteriori portate abbiamo chiesto il conto (peraltro non rapportato a quanto proposto) e abbiamo concluso l’esperienza andando a mangiare in un ristorante vicino. Ritengo che un locale di recente apertura debba avere il tempo per dare realizzazione a quella che può essere una buona idea di base, e quindi avere una seconda possibilità, magari tra un po’ di tempo. Però se alla critica peraltro garbata del recensore D.A. l’enologo del locale risponde (in un post subito rimosso) :” TORNI IN AFRICA, DA DOVE VIENE”, questa seconda possibilità viene meno; il fritto lo digerisco. I...