Premetto che per anni è stata la mia pizzeria di riferimento per anni, dal 1989 al 2010, quando mi facevo un giro sulla Ss. 45, a Bobbio o semplicemente sul Trebbia. Locale semplice, pizza buona i primi ed altro come la birra, mi hanno sempre indotto a ritornarci. Domenica 13 Giugno dato che con altri 4 amici ero lì in zona ho telefonato e prenotato. Arrivati ci siamo seduti e per più di 35/40 minuti non si è fatto vivo nessuno. Stanchi dell'attesa attiriamo l'attenzione di una cameriera e appena giunta al tavolo, senza un sorriso (che arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona) e senza neanche darci modo di poter parlare, esordisce con un modo molto poco da ristorante, dicendo: " Vi avverto subito se intendete ordinare la pizza ci vogliono almeno 40 minuti di attesa. Se al contrario volete vertere verso la ristorazione tradizionale, allora la tempistica cambia" Ovviamente cambia anche il prezzo è non di poco. A questo punto se per mangiare una pizza ci vogliono circa 40 minuti di attesa più i 40 minuti, prima che qualcuno si rivolgesse a noi, abbiamo optato per la cucina tradizionale. Ordinato dopo circa 30-35 minuti (quindi lo stesso tempo della pizza, arriva l'ordinazione. Insalata Nizzarda GHIACCIATA, ovviamente già preparata ma conservata in frigo. Comprensibile ma così fredda non la si è potuta neanche gustare, maccheronci all'arrabbiata. Ho voluto assaggiarli perché l'aspetto era tutto fuorché invitante. Banalissima pasta al pomodoro lievemente piccante. Lasciata li dopo qualche forchettata. Il mio piatto nulla da dire perché condito con i funghi. Per il mio anziano papà spaghetti al pomodoro. Commestibili. Null'altro. La quinta persona che era con me ha mangiato nervosamente, se non ricordo mal, le verdure alla piastra e poi si è alzato dal tavolo e se ne è andato dicendo "non ho ordinato la pizza per non aspettare 40 minuti ed alla fine ho atteso comunque lo stesso tempo per poi mangiare qualcosa che non desideravo. Due dei miei accompagnatori si alzano e se ne vanno. Senza che io ne fossi informato uno dei due fa una recensione negativa circa la serata. Poco dopo arriva al tavolo, ritengo il titolare e parte un interrogatorio verso uno dei commensali, sul perché avesse lasciato la pasta. Per mera educazione, dato che gli era stato chiesto il motivo, ma non tanto per accertarsene, quanto per poi contestare, gli risponde che non aveva tanto appetito. Il titolare a questo punto dice: " Ah meno male perché non mi dica che non era buona perché non è vero". A questo punto mi tocca prendere in mano la situazione e mi unisco ribadendo che in effetti era buona solo che non aveva fame. Il tutto accompagnato da un sorriso che di norma allenta tutte le tensioni. Il titolare che a questo punto era in mala fede, esordisce: " Allora perché avete fatto una recensione negativa?? Questo me lo dovete spiegare" Premesso che questa sfida al tavolo a messo in imbarazzo noi 3 che eravamo rimasti li, e che oltre a non essere ne consona ne elegante e men che meno professionale, mi sono visto costretto, nel caso la recensione fosse stata fatta da uno dei due miei amici che si erano alzati, a dire la mia. E pertanto ho precisato sin dal nostro arrivo, la tempistica e tutto quanto fin'ora descritto. Non paco e per nulla professionale il titolare con una espressione del viso di chi si arroga dialetticamente le proprie supposte ragioni, esordisce con " ma io non vi capisco. Avete visto che c'erano più di cento persone? Ma dove siete abituati voi? E chi di voi ha fatto la recensione?" Poiché sembrava urlare vendetta a questo punto mi sono visto costretto a dire: "guardi lasciamo perdere. È andato tutto magnificamente bene. Mi porti il conto e buona serata, visto che chiede spiegazioni e poi oltre a non accettare le critiche, apre diatribe al tavolo dei suoi clienti. A questo punto cerca il cellulare per farci vedere la recensione che gli era stata fatta. Irritato mi alzo per pagare il conto. Lui era in cassa ed ha fatto intervenire una cameriera la quale ha tentato lo stesso comportamento...
Read moreUn sabato sera telefoniamo per ordinare 5 pizze da asporto, ci viene fatto notare che, avendo chiamato tardi (circa alle 8:30), le pizze non sarebbero state pronte prima delle 10 (l'orario di chiusura della pizzeria dovrebbe essere intorno a mezzanotte), noi accettiamo questa condizione e senza demordere cerchiamo di proseguire con l'ordine proponendo direttamente di segnare le pizze in modo da venirle a ritirare pronte alle 10 (classico iter di chi chiama una pizzeria per ordinare la cena), con qualche remora, che mi pose il sospetto di un tipico caso di "voia de laurà saltum adoss", viene accettata la nostra comanda, della quale faceva parte una pizza senza glutine. Alle 10 le pizze non erano ancora pronte ma questo è un dettaglio trascurabile. Arrivati a casa con le pizze è stato davvero semplice (nostro malgrado) identificare la pizza senza glutine tra le altre, poichè era grande la metà, in alcuni posti la avrebbero definita "pizza baby". Io capisco che per le norme igienico-sanitarie sia "problematico" preparare la pizza senza glutine fresca, e quindi sono in molti a ripiegare su quella surgelata, ma consiglio di avvisare il cliente che potrebbe risparmiare quei 3€ aggiuntivi (a mia opinione ingiustificati) rispetto al prezzo della stessa pizza fatta con la farina con il glutine, e comprarla nel reparto dei surgelati per ottenere lo...
Read moreAfter waiting for a full hour for a pizza, the order was wrong and had to be sent back. When the replacement pizza arrived, it was only two thirds pizza and one third inedible burnt crust. The staff were friendly but unfortunately cutlery and drinks were forgotten and had to be repeatedly requested. There are many good pizzerias to choose from in the Val Trebbia, so I will not be coming to this...
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