Quello di cui stiamo andando a parlare non è il solito posto di ristorazione, ma la realizzazione di un concept da parte di tre giovani soci, concretizzata con l'entusiasmo che solo una gioventù molto oculata riesce ad esprimere. Costoro hanno avuto il coraggio di prendere uno dei piatti più tradizionali e conosciuti al mondo, le lasagne, e dì rielaborle in molteplici forme e visioni, conferendo nuova vita ad un prodotto già di per sé tutt'altro che morente. Quando siamo entrati nel piccolo locale, di cui eravamo venuti a conoscenza per passaparola, la prima impressione è stata quella di generale semplicità e pulizia, come deve essere un posto in cui capisci di stare per degustare materiale trattato con cura. L'occhio è corso subito al bancone dove, oltre all'immancabile teglia di lasagna classica, campeggiavano altre tre teglie che ci siamo fatti raccontare dal preparatissimo, gentilissimo e cordialissimo Riccardo, uno dei soci lì presente. Egli non ha affatto lesinato sulle spiegazioni raccontandoci per filo e per segno ogni aspetto della preparazione e delle idee alla base del realizzazione del piatto. Sul consiglio di mia sorella, con cui mi ero, ho inizialmente tralasciato la lasagna classica, pur sapendo che era solo un appuntamento rimandato. Come prima degustazione abbiamo provato le lasagne con cipolla, noci e topinambur: immediatamente ci ha colpito la leggerezza di quello che stavamo gustando, mischiata alla delicatezza di sapori che pur essendo amalgamati nelle morbide sfoglie delle lasagne conservavano ciascuno il proprio posto senza sovrapporsi e invadersi. Poi, su consiglio dello stesso Riccardo che ha notato che apprezzavamo le novità, abbiamo gustato le cosiddette lasagne scomposte. Trattavasi di sfoglie di lasagne normali e al carbone vegetale soffritte che andavano intinte nella besciamella e nel ragù alla bolognese, per cui la scomposizione diventava ricomposizione all'atto del gusto. Come ha detto mia sorella, oltre ad essere gustose, sono state "divertenti". Sempre intrattenendoci con la gradevole conversazione del conduttore Riccardo, abbiamo approcciato il terzo piatto, una delle tipologie proposte dall'attività: il roll di lasagna. Strutturato per essere mangiato take away, è appunto un rollè preparato con la sfoglia di lasagne, farcito con tutta la fantasia e l'amore che i ragazzi hanno saputo proferire in questi piatti. Quello che abbiamo assaggiato noi era un rollè preparato con la sfoglia aromatizzata alla barbabietola, con un gradevole colore lilla molto chiaro, farcita con broccoli acciughe e pomodori secchi. Anche qui la sovrapposizione di gusti era estremamente gradevole con le varie consistenze che si susseguivano ad ogni boccone, tra il croccante della sfoglia, la morbidezza del broccolo e la consistenza dei pomodori secchi. Quando il pasto poteva già essere perfettamente compiuto, ho inteso "regolare i conti" con la lasagna classica, che avevo rimandato in precedenza. Ebbene, nonostante l'intenzione fosse quella di provare qualcosa di nuovo, la classicità di una lasagna fatta come si deve mi ha davvero, come si dice in quel dipartenope, consolato. Una menzione va data al fatto che tutte le bibite fossero di origine italiana, persino la Cola che era prodotta a Torino e c'è, conseguentemente, aveva l'originale nome di nome di Mole-Cola. Dopo tutta questa bontà e gentilezza, il fantastico Riccardo ha voluto farci provare un dolce: ebbene sì, anche questo a base di lasagne, nel cui impasto era stato aggiunto dello zucchero, copiosamente irrorate di crema alla nocciola preparata da loro. Tutto questo per un costo estremamente esiguo, che non rende giustizia a quello che abbiamo mangiato: se fosse stato maggiorato non mi avrebbe lasciato affatto deluso. Concludendo, quando la fantasia e l'inventiva si uniscono a un onesta volontà di lavorare, nascono le idee più innovative. La rielaborazione del concetto di lasagna a 360 + 1 gradi rende merito a questi tre giovani ragazzi e li porterà sicuramente molto lontano. Davvero...
Read moreUn giorno mentre tornavo sulla via di casa, mi imbatto in questo posto che ho scoperto successivamente che aveva aperto da pochissimo, così un giorno mi organizzo con un amico e veniamo a prendere un mix di cose dalla lasagna tradizionale a quelle con gusti diversi oppure quella scomposta e quelle da passeggio. Allora devo dire che essendo un amante della lasagna qui non posso dire che ho trovato la miglior lasagna di sempre anche perché in quella classica c’è molta besciamella e poco ragù, cercando anche di far capire ai ragazzi questo mio punto di vista, poi in quelle fatte con gusti diversi non erano male, su quella scomposta devo dire che l’idea è molto bella e non è nemmeno male anche perché il ragù lo mettono in una ciotolina e poi si sceglie a proprio gusto quanto metterne su, su quelle da passeggio alcune piaciute molto e altre meno, quella con la nduja forse la migliore. Il posto è molto piccolo, lavorano principalmente da asporto però c’è secondo me da fare delle piccole modifiche alle cose perché è unico a Bologna e bisognerebbe spingere su questo concetto perché potrebbe davvero dare tanto. Speriamo di ripassarci presto e trovare novità e...
Read moreI came upon this place by chance. Decided to give it a try as they have some vegetarian items on the menu. The food was excellent and Vincenzo really knows how to look after customers well. He went out of his way to ensure that the lasagne was nice and hot to eat! If you are a vegetarian, you will not go hungry here. Good food at a good price, with...
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