Sono stata in questo locale un mercoledì sera, in compagnia di amici. Voglio raccontare la mía esperienza Iniziando dal principio ovvero dalla prenotazione: ho adorato la possibilità di farlo online saltando l' inconveniente di passare pomeriggi al telefono e devo dire di essere entrata effettivamente all' orario stabilito. L' ambiente è mooolto piccolo cosa che a me disturba molto perché non amo la sensazione di sentirmi addosso altri tavoli e la conseguente mancanza di aria ma questa è una mia personale opinione. Abbiamo iniziato con degli antipasti ovvero frittatine di bucatini, montanarine "Alifana" e "A purpetta ra' dummenica". Con le frittatine ho avuto un'epifania: meravigliosamente gustose come ho avuto premura di riferire anche ai proprietari: ne ho mangiate già di buone ma il buono è sempre stato il risultato di una sovrabbondanza di sapori "saporiti" già di loro che a guastarle ci si doveva proprio mettere di impegno eseguendo una pessima frittura, o un' altrettanto pessima scelta di ingredienti. Ma queste... Un armonico sodalizio tra tutte le sue componenti senza il prevalere di un solo sapore ma un giusto equilibrio tra tutti. le montanare ahimè non mi hanno convinto invece granché, le ho trovate sbagliate di cottura. Per le pizze ne abbiamo selezionato 6 che avremmo voluto mangiare a mó di giro pizza ma ci è stato detto che al massimo potevamo averne 2 alla volta. Abbiamo quindi dato un preciso ordine di uscita in base ai gusti scelti ma, Oltre al fatto che ahimè l ordine non è stato rispettato, non ho capito perché le prime 4 siano uscite su tagliere e già porzionate mentre le ultime 2 in piatti da portata, non porzionate ma con rotella in dotazione per tagliarcela da noi. Questo mi ha infastidito perché ho percepito come un'interruzione improvvisa dell'attenzione a noi riservata fino a quel momento per iniziare ad occuparsi invece di due grandi tavolate sopraggiunte. Per quanto riguarda le pizze confermo la leggerezza dell impasto che si lascia mangiare senza accorgersene. Ho apprezzato anche molto l estetica sia per la maculatura che per l attenzione al dettaglio ovvero alla disposizione degli ingredienti molto accurata. Quello che non mi ha convinto per quasi nessuna pizza è stato il gusto. Mi spiego, da carta si immaginano dei sapori che poi non ho ritrovato, ingredienti molto ricercati e di qualità ma mancava la nota di spicco che non rendesse il tutto molto piatto. La prima è stata la don Vincenzo non ha convinto nessun commensale eppure prevedeva tra gli altri crema di friarielli e nduja, sapori decisi ma che non venivano fuori. Stessa sensazione flat anche per Alba chiara. L Alifana è stata scelta consapevoli della sua dolcezza ma la totale assenza di una nota di spicco mi ha deluso. Frenesia è stata gustosa ma senza lode particolare se si considera che con gorgonzola, noci e manzo affumicato si vince facile. Infine le due che mi hanno più colpito ovvero 90simo minuto dove la dolcezza della cipolla era smorzata dal tonno affumicato e last but not least, anzi in assoluto la migliore a mio avviso è Crudele: base di cannellini che a dire il vero poco si avverte, pancetta, tartufo e tuorlo che, a dispetto della mia diffidenza nei confronti dell uovo sulla pizza, si è rivelato essere quel quid in più che in bocca esplodeva e dava identità e carattere alla pizza, quello stesso quid che non ho riscontrato nelle altre. Ho trovato poi interessante l abbinamento di una birra ad ogni pizza, perché trovo che indirizzare ed accompagnare il cliente nella totalità del suo percorso degustativo sia fondamentale. Prezzi assolutamente contenuti, ambiente pulito pur non avendo avuto modo di vedere i bagni che sono il mio metro di giudizio per la pulizia. Voto...
Read moreIl nuovo che avanza! Sono stato recentemente in questa pizzeria con la mia famiglia ed alcuni amici per la prima volta e sono rimasto letteralmente folgorato! In realtà siamo stati folgorati tutti. DECISAMENTE LA PIZZA MIGLIORE CHE ABBIA MAI MANGIATO! E vi assicuro che ne ho mangiate tante di pizze e (quasi) sempre di alto livello. Prima delle pizze abbiamo fatto un assaggio delle tradizionali fritturine che si trovano in quasi tutte le pizzerie napoletane e che dire... Eccezionali! Tutto quello che è fatto con l' impasto della pizza (montanare e straccetti di pizza) è sublime, fritto alla perfezione e non affatto pesante. Anche la classicissima frittatina di pasta è davvero ottima, decisamente sopra la media. Unica nota stonata il crocchè di patate che non è assolutamente al livello delle altre fritture. Magari solo una serata storta... Ma veniamo alla regina della serata: la pizza! Non ho parole per descrivere la scioglievolezza dell'impasto, la fragranza e la leggerezza del cornicione (una nuvola pur senza diventare pizza "a canotto"), il sapore della salsa di pomodoro San Marzano dop e la cottura impeccabile. Questi elementi mi hanno particolarmente impressionato ma in generale tutti gli ingredienti utilizzati per le pizze sono eccellenti e di primissima qualità. Mettendo abilmente assieme quanto sopra descritto viene alla luce una pizza davvero fenomenale, per me - come scritto sopra - la migliore che abbia mai mangiato. Senza se e senza ma! Si nota subito che dietro a questa pizza c'è passione, ricerca ed innovazione (ma senza stravolgimento) e questa sensazione è stata suffragata parlando col pizzaiolo titolare Vittorio Vespignani. L' entusiasmo e la passione nel raccontare la SUA pizza (oltre alla disponibilità ad ora tarda) mi hanno letteralmente coinvolto, parlando con lui si riesce a capire (solo capire!) quello che serve per fare una pizza eccellente ed anche a capire perché molte volte troviamo nel piatto una pizza buona ma banale, oserei dire "standardizzata". Basta parlare adesso, per capire quello che voglio dire bisogna provare! Infine un commento sul locale che è molto piccolo ma caldo (...non come temperatura 😅) ed accogliente e sul personale che è molto gentile e attento alle esigenze dei clienti. Se abitassi a Caserta sarebbe la MIA pizzeria! Purtroppo abito a 700 km di distanza e se va bene potrò andarci un paio di volte all'anno. A questo punto è perfino scontato dire che per me è super...
Read moreDopo una prenotazione effettuata giorni prima per le 21.30, gruppo di 8 persone, arriviamo al locale a scaglioni: 21.30, 21.35, 21.40. Alla nostra puntualissima amica (21.30) viene detto che c'è un altro gruppo di 8 prenotato alla stessa ora (!), Dunque, chi prima raggiunge quota 8 si siede. Ma noi, aggiunge la proprietaria,una volta riuniti, avremo il tavolo in 5 minuti. Alle 21.35 diventiamo 5, ci sembra opportuno dunque richiamare l' attenzione del personale per cominciare a farci accomodare: niente, è necessario essere in 8 seduta stante (!), Ma non temiamo perché ci assicurano che, appena raggiunta la quota stabilita ,saranno solo 5 minuti a separarci sal tavolo. Finalmente alle 21.40 siamo al completo, lo comunichiamo e, nei 5 minuti di attesa, immaginiamo già la nostra riccca e deliziosa ordinazione. Da quel momento ogni minuto durerà circa 13 minuti, in cui solleciteremo la seduta entrando a turno per comunicarlo. Ad ognuno di noi verrà detto: " Ah ma siete al completo? Non me lo avete detto, altrimenti vi avrei fatto sedere in 5 minuti". Finalmente intorno alle 23 riusciamo ad entrare, raggiungiamo il tavolo e la proprietaria ci comunica, con una certa serena ilaritá, che non ha le sedie. Dobbiamo aspettare che finisca qualcuno, ovviamente 5 minuti. Chiaramente faccio presente che dovrebbero acquistare gli arredi , regolare gli orologi sul fuso di Roma e non prenotare due gruppi per la stessa ora. Lei mette in dubbio il nostro arrivo per le 21.40, mette in dubbio di essere stata avvisata che eravamo al completo e conclude,ahilei, che devo comprenderla perché "Sta lavorando" . La pizza, a questo punto, passa in secondo piano. Che avvisino almeno di portare sedie e tavoli da casa. E tanta comprensione, perché lei lavora,...
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