Allora... Partiamo subito con la definizione di questo posto che, detto fuori dai denti, è veramente incredibile! È un pub? Sì e no! È un ristorante? Sì e no! È un museo? Di nuovo: sì e no! Ma allora è una pizzicheria? Un negozio di souvenir? Una mostra di antiquariato? Un misterioso percorso turistico sotterraneo? Una collezione privata...?? Bèh, la realtà è che questo meraviglioso posto è un mix di tutte queste cose messe assieme! Ed è veramente impossibile da descrivere a parole, perché va assolutamente visitato di persona. Già passeggiando lungo il corso principale di Castelgandolfo, è impossibile non notare i tavoli esterni di proprietà del locale, che spiccano tra gli altri perché abbelliti con strumenti musicali antichi (trombe, tromboni, violini, ecc.) o vecchie radio a transistor o pezzi di antiquariato vario. Ma le sorprese maggiori si celano all'interno del locale, che è in effetti un gigantesco labirinto che si sviluppa su varie sale a tema, tutte arredate con una serie pressoché infinita di oggetti di antiquariato provenienti dalla collezione privata del proprietario (chitarre, tamburi, strumenti a fiato, violini, guanti da box penzolanti dal soffitto, vecchi televisori a tubo catodico, vecchi giocattoli per bambini, modellini di auto e di navi, mappe, libri, elmi ed equipaggiamenti di soldati della seconda guerra mondiale, spade, daghe, baionette, botti in legno, strumenti di tortura, armature medievali... e l'elenco potrebbe davvero continuare all'infinito!!). Giulio, infatti, da antiquario per passione e ristoratore per professione, ha ben presto pensato di unire entrambe queste attività, utilizzando una minima parte della sua collezione per arredare il suo locale. In alcune sale, sono altresì presenti dei caminetti che, in inverno, vengono accesi creando un ambiente veramente "caldo" e romantico. Ma se si scende la scala a chiocciola che porta al piano inferiore, la sorpresa aumenta ancora di più a dismisura, perché ci si ritrova a dover percorrere una serie di piani interrati, che culminano in svariate grotte che scendono fin nelle viscere della terra, tra diramazioni sparse in cui si rischia di perdersi!! La temperatura nelle grotte è quella tipica di una cantina (d'altronde erano utilizzate in tempi remoti proprio allo scopo di conservare il cibo) e si aggira, sia d'inverno che d'estate, attorno ai 13-15 gradi, per cui mangiare all'interno di esse potrebbe essere davvero poco confortevole, specie in pieno inverno, per chi soffre il freddo. Ma veniamo al menu. Molto corto, a dire il vero. E, dunque, con una scelta oggettivamente piuttosto limitata. Anche se caratterizzato da accostamenti originalissimi e affatto scontati. Ma, di converso, non sempre vincenti. Paradossalmente, abbiamo trovato che i piatti migliori sono gli antipasti, in specie gli affettati misti e i formaggi, tutti freschissimi e di alta qualità, che ci sentiamo di consigliare caldamente, anche accostati fra loro in maniera davvero originale. Da riassaggiare invece i primi e alcuni secondi, che abbiamo trovato un po' troppo "pasticciati", in taluni casi; e un tantino insipidi o insapori, in altri. Altro motivo di perplessità è il cestino del pane, che, pur se assortito e composto da assaggi di vario tipo, è parso sciapo e non freschissimo. Ma magari sono sapori voluti. O forse siamo solo stati sfortunati, chissà. In sintesi, il locale è veramente una favola indescrivibile e va assolutamente visitato (anche perché, la cosa viene gentilmente concessa dalla proprietà). Per quanto riguarda il cibo, invece, pur premettendo che la valutazione è sempre estremamente soggettiva (come è giusto che sia, d'altra parte), diciamo che non tutto ci ha convinto al 100% per cui ci ripromettiamo di effettuare un'altra visita alla prima occasione...
Read moreUnfortunately, the food and service at this restaurant do not live up to the unique atmosphere and very characteristic design. While the restaurant itself is beautiful, the food our group was served (if you can call it that) was barely passable. It was almost comically bad, high prices and ingredients tasting as if they’d been sitting in a fridge for weeks. The cheese platter and the gnocchi in particular were the worst I’ve ever had. The cheeses we were served seemed as if they’d been sitting in the kitchen for ages and the chef wanted to get rid of the remaining bits. One was a radioactive ☢️ orange color that the waitress thought was pumpkin. It was inedible and incredibly bitter, as were the others tasting of vinegar and burning the roof of my mouth. The gnocchi was uncooked and had to be sent back, when it returned it was the same. Hard, chewy and likely long expired. The mozzarella (gnocchi alla Sorrentina) was a giant glob and seemed similarly past it’s expiration date. As a resident of the area, I would not return nor recommend this place to anyone. It is unfortunate as the location is lovely, but certainly not worth the rest of the experience (non existent service and below...
Read moreSiamo stati ieri io e la mia fidanzata con ottime aspettative ma mai ci saremmo aspettati una simile esperienza. Partiamo con la location, una perla rara. Le foto non rendono quanto articolate e ampie siano le grotte e gli ambienti del ristorante, davvero da perdercisi, passando da sale finemente arredate e mantenute, accoglienti, ad ambienti sotterranei davvero affascinanti e che mai ti aspetteresti di poterci consumare un pranzo o una cena simili , come una spaziosa e antica cisterna romana. Pazzesco! Il tutto dicevo finemente arredato ma non in modo semplice e freddo, bensì in maniera unica e particolare per ogni sala, ambiente e tavolo ! Mobili e sedie d’epoca , il tutto in un mare di cimeli storico-artistici di varie epoche e natura, dando a ogni ambiente un’aspetto e un’aria differenti ! Noi abbiamo optato per quella che è chiamata la stanza del tempo, corredata di orologi e sveglie di ogni epoca e grandezza, in aggiunta a specchi , valige, cappelli, davvero affascinante. La cura e la pulizia sono strabilianti, neanche in alcuni musei ne ho vista a questi livelli, questo perché il titolare, suo figlio, e il resto dello staff trasudano rispetto e affetto, cura, amore per quegli ambienti , gli oggetti e i cimeli che lo popolano, e i clienti che come loro vengono a perdersi fra questi ricordi e stanze. Ma ovviamente non è stata solo una location davvero surreale, magica, ma anche un’esperienza culinaria come mai ne ho fatte prima d’ora ! Come se ne percepisce per l’arte , per la storia, qui c’è anche la passione per la cucina e il cibo, che si tramuta anch’esso in arte! Degli abbinamenti fantastici , davvero una goduria ! Per citarne solo alcuni, mela annurca con scamorza calda e tartufo, o porchetta calda con pere che erano davvero una particolarità e una goduria per il palato, che spettacolo! E lo era anche tutto il resto dell’antipasto “arte e vino” consigliatoci dal figlio del titolare, un mix di verdure, carni, salumi, formaggi, frutta, spezie e condimenti di altissima qualità e si sente tutta . Sapori e gusti di ogni tipo , davvero non solo cibo ma una vera e propria esperienza culinaria ! Purtroppo non ci siamo riusciti a concedere il primo perché come ci era stato detto , l’antipasto era davvero moooooolto abbondante e noi che siamo due buone forchette, per non riuscire ad andare oltre significa che era davvero abbondante . Dolci da non perdere, tiramisù spaziale e cheesecake al pistacchio altrettanto . Assolutamente da Non dimenticare il vino che ha bagnato il pasto, magari una scelta inusuale ma abbiamo optato per il dolce ed è stato mozzafiato, il vino dolce più buono che io abbia mai avuto il piacere di bere. Non stuccava affatto come invece può capitare, andava giù che una meraviglia, e aveva un sapore fruttato e alla fragola che era incredibile. Mi è toccato centellinarlo per farmelo durare perché altrimenti una bottiglia non sarebbe arrivata neanche a metà cena, davvero una meraviglia. Per concludere lo staff: IMPECCABILE. In particolare siamo stati serviti da due ragazzi, professionali, cordiali, calorosi, efficienti e preparatissimi , di cui uno appunto il figlio del titolare, che porta la stessa professionalità, sapienza, cordialità e amore per questo ristorante, per questa attività, in ogni suo centimetro e aspetto, e per tutti coloro che hanno il piacere di ospitare. Non do mai 5 stelle perché penso si possa sempre migliorare anche quando si è già impeccabili, ma stavolta non trovo davvero motivo per non darle. È stato tutto magico e perfetto, e torneremo più che sicuramente per rivivere il tutto ,...
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