CRUDO - Fish Bar — Restaurant in Civitavecchia

Ho mangiato due volte in questo ristorante. La prima volta era tutto eccezionale, frittura di pesce buonissima e una carbonara di tonno leggendaria. Ho preso anche il tris speciae di tartare e devo dire che quella di tonno con la burrata era fantastica, le altre due niente di che ma comunque si sentiva la freschezza del pesce. E alla fine eravamo un tavolo da sei persone e con il vino e tutto abbiamo pagato 38€ a persona. La seconda volta sono andata con una mia amica quindi eravamo in due. A parte che avevamo prenotato ma dopo un'oretta che eravamo già sedute mi arriva una chiamata sul cellulare chiedendomi dove eravamo perché non si erano accorti che ci eravamo sedute. Abbiamo preso una fritturina mista da dividere, una bottiglia di vino e due porzioni della stessa pietanza: salmone alla piastra con salsa teriyaki e una salsa alla curcuma e cips di patate e qui male male, il salmone era salato al limite del mangiabile infatti non sono riuscita a finirlo e la mia amica (più sensibile di palato) lo aveva appena assaggiato. Le patate bruciate e la salsa alla curcuma insapore. Quando il cameriere ha portato via i piatti ci ha chiesto se poteva portare via, notando che erano quasi praticamente pieni e gli abbiamo fatto notare che era salato a livelli immangiabili, si è semplicemente scusato, ha portato via i piatti e basta. Abbiamo preso un dolcetto da dividere, una cheesecake, niente di che ma ci serviva assolutamente qualcosa per levarci quel sapore di bocca e poi è arrivato il conto ed era tipo di 40 e qualcosa euro a testa. Senza sconti né niente. Giustamente con un antipasto diviso e un dolce diviso e con la portata principale che non è stata mangiata abbiamo dovuto saziarci in altri modi e quindi con 5€ ci siamo prese una macedonia al chioschetto del lungo mare. Veramente un peccato. Do comunque tre stelle perché per la prima volta...

Imbarazzante. Capisco il fatto che fosse pasquetta, ma il trattamento che abbiamo ricevuto è ingiustificabile. Ci siamo seduti alle 13:45 e subito ci sono state portate due bottiglie d’acqua senza che fossero state chieste, cosa che a mio avviso si fa solo se sono offerte, alle 14:10 ci sono stati presi gli ordini (3 antipasti e 7 primi). Alle 15, a seguito di sollecitazione, arrivano le fritture (maleodoranti di olio vecchio). Per mangiare i primi dovremo aspettare un’altra ora, quindi le 16 e solo a seguito di un’ulteriore sollecitazione. La pasta con le vongole era asciutta in maniera inspiegabile, i paccheri al tonno (18€) erano 8 di numero (allego foto), i tonnarelli cacio pepe e cozze erano a dir poco scotti. Inoltre è stato ordinato un sashimi di salmone che sashimi evidentemente non era, trattandosi di salmone se non affumicato, quantomeno sotto sale, talmente duro da essere difficilmente infilzato con la forchetta. Arriviamo al conto: l’acqua portataci senza averla richiesta è stata conteggiata, e oltre a quella altre 3 bottiglie quando in realtà ne avevamo ordinata solo un’altra e ci sono stati contati 9 coperti quando eravamo 8. Sorvoliamo sui 2€ a testa di pane e servizio quando di pane ce ne è stato portato veramente poco e il servizio dire che ha lasciato a desiderare sarebbe veramente troppo clemente. Dopo lamentele e contrattazioni ci sono state tolte le acque in più, il coperto in più e il sashimi che sashimi non era. Mi dispiace ma non è così che si gestisce un ristorante, se metti a disposizione un numero di coperti devi essere in grado di gestirli anche nel picco di domanda, altrimenti stai...

Lunedì a pranzo ho scelto di provare questo ristorante che mi aveva incuriosito in passato passeggiando, e che non avevo potuto provare visto che la prima volta era troppo tardi e la cucina quasi chiusa. La curiosità è nata dal nome del locale: per molti il pesce crudo può essere respingente, ma per me che amo il sushi no, e volevo assaggiare le proposte del posto. Anzitutto lode al servizio dei ragazzi del servizio, veloci e attenti senza invadenza, e ai tavolini fuori vista mare, che invitano a sedersi. Dato che mi sono seduta alle 14 passate e mi aspettava il viaggio di ritorno in macchina, ho optato per due antipasti, uno crudo e uno caldo, chiedendo consiglio al ragazzo che mi ha servita, che mi ha proposto il tris di tartare e i gamberoni. Appunto sul vino: ho chiesto un bianco fresco, che mi è stato portato senza chiedermi quale preferissi... Pesce fresco e si sente, le tre proposte di tartare stimolanti, in particolare ho gradito quella di tonno e burrata, e quella di salmone con le mandorle piacevole per il contrasto morbido/croccante, anche se l'accostamento col kiwi non mi ha fatto impazzire. I gamberoni invece non mi hanno entusiasmata e, gusto personale, ma la salsa teriyachi sul pesce non la condivido... Prezzi cari: sul menù il tris era a 15, mi è stato fatto pagare 18, il calice 5 euro. Per dare un giudizio più completo dovrei assaggiare un primo, chissà se ce ne sarà occasione perché in definitiva il posto non mi ha convinto...