Dont waste your time going here. I’ve never left a restaurant without paying and unfortunately this one was the first that forced me to do so.
We booked a few hours in advance and got seated pretty fast a cute table outside on a street. After few minutes waiting for a menu, we asked and learned that actually we have to ho inside to pick our fish and order. When we tried to do so, there was an electricity accident that fired out all the light in the restaurant, causing a little chaos which for already very stressed and chaotic service was quite a big deal. Anyway, after an hour we managed to order and got really delicious starters of raw fish. Unfortunately, it looked like everyone has forgotten us and despite reminding 3 different waiters that we are done and waiting for main course, they all simply ignored us and we were given the same answer all over again and again that it’s coming. When we waited for about next 30min after first waiter told us only 2min, and we asked again and again, we lost our patience and decided to leave. Only then it seemed that they started to care about us and started chasing us for the bill. We had few arguments in english/italian (not understanding a single word) and lots of excuses for the electricity situation, we paid our bull as a matter of courtesy for the actual nice fresh fish we had for appetizer but extremely catastrophe service.
Little observation, if you are not italian or speaking italian, dont bother. All other tables had much more attention than us which escalated to our end decison to leave. Lots of Italian friends recommended this place but we will never ever come back or...
Read moreRistorante in centro storico, quasi impossibile non passarci davanti. Il pesce fresco esterno invita molto ad entrare ma i prezzi fuori non corrispondono ai prezzi offerti all’interno, nel menu’ presentato poi. Appena entrati mentre stavamo ancora organizzandoci per sederci siamo stati quasi aggrediti con insistenza dal cameriere per il tipo di acqua che volevamo, e non avevano neppure la frizzante. L’acqua era uno specchietto per le allodole per farci sedere per forza senza andare via. I tavoli interni presentano mattonelle molto colorate e carine, e la location sarebbe pure piacevole, se fosse meno rumorosa e meno illuminata. Le corde appese molto carine, ma locale poco accogliente e poco intimo. I tavoli sono ammassati molto vicini gli uni dagli altri. Il menù propone un’offerta varia di pesce ma il prezzo di quasi tutto è espresso in etti, di conseguenza non si sa esattamente quanto uno vada a spendere. Poco trasparente e poco chiaro. Al tavolo ero l’unica a gradire del vino di conseguenza avrei voluto ordinare un calice, e a quel punto la cameriera ha proposto uno chardonnay che non era di mio gradimento, così non ho voluto ordinare nemmeno il calice, e la cameriera si è offesa, ripetendomi molte volte di portarmi il vino, che ho dovuto ripetere in più occasioni non volere visto che la loro unica proposta a bicchiere era quel tipo di vino. Ero partita con l’idea di mangiare un sacco di pesce, ma l’atmosfera così brutta, la cameriera ancora peggio, e i prezzi poco chiari mi han fatto venire voglia di scappare appena seduta. Noi ci siamo posti in maniera molto gentile ed educata ma siamo stati davvero maltrattati. Per educazione sono rimasta, ma ho fatto molto male. Come se non fosse stato abbastanza che la cameriera si fosse offesa perché non ho ordinato il vino, mi ha rivolto una domanda sul climatizzatore e ancora prima che avessi il tempo di rispondere si è girata dicendo “vabbè ma se non ti interessa fa niente” e se ne è andata. Io davvero sono senza parole di quanto cafona si sia presentata questa cameriera. Visto che non abbiamo ordinato il vino, e che non volevamo spendere alla cieca per non si sa quante porzioni di cibo, abbiamo optato per le uniche offerte con prezzo espresso, ovvero il tonno e i paccheri all’astice. Tavoli che sono arrivati dopo di noi sono stati serviti molto prima, e a ognuno di loro sono state rivolte cortesie del tipo se tutto fosse di loro gradimento, ignorandoci completamente perché eravamo clienti che non stavano spendendo tanto secondo i loro standard. Ho richiesto delle salviette per l’astice (che tra l’altro dubito fosse quello fresco visto alla vetrina esterna ma piuttosto surgelato e che è stato servito senza pinze per pulire le chele) e non mi sono arrivate se non verso la fine. Se l’astice era fresco non sapeva di niente e non dava minimamente gusto ai paccheri. Ma quel che mi ha rovinato la serata è stato proprio il servizio. Camerieri impacciati, senza buone maniere, privi di ogni educazione. Oltre ad aver rotto parecchi bicchieri nel tavolo di fronte, la cameriera ci ha maltrattati senza ragione. Io sono allibita dal tipo di servizio. Abbiamo mangiato in quasi tutti i ristoranti a Gallipoli e ci siamo trovati molto bene ovunque tranne in questo. 35€ di paccheri all’astice per metà astice che a mala pena dava gusto al piatto. La pretesa è quella di essere un locale di lusso, mentre all’esterno l’impressione data è diversa, ma il servizio non ha nemmeno le basi della ristorazione e dell’educazione. Certamente non torneremo mai più e infatti non ci è nemmeno stato consigliato nonostante fosse proprio vicino a noi. Un ristorante acchiappa/frega turisti. Personale scortese eccetto il signore all’entrata molto gentile. La cameriera davvero sgarbata senza ragione. A quanto pare anche la titolare anziché constatare le critiche esprime giudizi nelle risposte senza nemmeno voler capire dove sia il problema del suo locale. Se prima lo reputavo pessimo, ora ancora di più. Abbiamo mangiato in ristoranti stellati che costavano meno e sapevano davvero cucinare il pesce....
Read moreIl posto è molto carino, non pretenzioso ma con un appeal fresco e moderno, la metodologia di ordinazione (a vista al bancone) può rivelarsi difficoltosa provocando scomode file in un ambiente piccolo ma il personale, sia al banco che ai tavoli, è molto veloce, confidente quanto basta per non farti sentire a disagio ma nemmeno poco considerato, il cibo è DELIZIOSO sia quando propone ricette tradizionali sia quando propone delle innovazioni. Assolutamente ti farà ritornare ...... ....... Ed infatti ci sono tornata a distanza di un anno ma questa volta l'esperienza è stata davvero deludente. Il posto rimane molto carino ed il personale cortese ma a fallire questa volta è la cucina . Faccio un riepilogo di quello che ho ordinato . Eravamo in tre persone quindi una terrina di cozze e vongole , sarà stata una terrina da un chilo per 15 euro , questo piatto era buono i molluschi almeno non erano stati maltrattati , sempre come antipasto abbiamo ordinato 3 etti di frittura ( si la frittura viene venduta all'etto nonostante non ci sia alcn modo di verificare il peso del prodotto portato in tavola ) il cameriere ci informa che la porzione è da 4 etti, acconsente visto che da menu il prezzo è indicato per etto a portarne una da tre ma in tavola ne arriva una che forse arrivava a 200 g ad occhio (la seconda porzione da 4 etti l'avevamo ordinata come secondo per una delle tre persone ma anche la seconda porzione non sembrava affatto da 4 etti m) ,il peso però non era il problema principale , il problema era che la frittura era stata resa gommosa da una cottura del tutto irriverente. Costo della gomma 4 euro l'etto Poi abbiamo ordinato due porzioni di troccoli col pescato del giorno. Per poterle veder arrivare al tavolo abbiamo atteso più di mezz'ora e nel mentre ci hanno anche chiesto di cambiare tavolo per liberare quello su cui eravamo seduti facendoci accomodare in una saletta in cui mancava del tutto l'assorbimento del rumore tanto da rendere impossibile qualsiasi comnicazione verbale tra di noi, dopo questa attesa arrivano finalmente i primi:sugo buono peccato che i troccoli fossero fuggiti via. Credo fossero scarsi 40g il che la trovo una mossa insensata , lo stesso sugo avrebbe condito senza difficoltà 70 g di pasta. Insomma credo che in cucina ci sia un cuoco con velleità da chef ma un consiglio le microporzioni lasciatele agli chef stellati . I 40 g di primo sono costati 20 euro a porzione. Chiediamo il conto e troviamo conteggiata un etto in più di frittura. Ho dovuto far correggere il conto in cassa e , dopo aver fatto staccare lo scontrino, ho fatto presente al personale tutto ciò che ora ho scritto perché mi sembrava corretto. Sono certificata valorizzatrice di beni e percorsi enogastronomici ed una delle cose che i nostri docenti ci ripetevano di continuo era che ciò che conta è il ricordo che siamo in grado di lasciare, ecco ieri sera ho sovrascritto del tutto quello...
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