Prenotiamo alle 21.45(secondo turno cena), un tavolo da 17 persone . Appena arrivati ci viene chiesto di aspettare 10 minuti per far liberare il tavolo, alle 22 rientriamo chiedendo di poterci sedere al ché la signora(credo colei che gestisce il locale) dice che dobbiamo attendere altri 10 minuti. Faccio educatamente notare che siamo già in attesa da 15 minuti fuori dal locale e lei ,con fare molto sprezzante, risponde con un sonoro "allora facciamo che ora sono 20 minuti".. per me la serata poteva concludersi là, ma tant'è che dopo 7/8 minuti in realtà entriamo e ci sediamo. Veniamo sistemati in una stanza con un altra tavolata di ragazzi giovani dove tutti fanno a gara a chi urla di più forte per poter parlare,la situazione è caotica e claustrofobica ma fortunatamente viene accolta la ns richiesta di farci spostare, anche se dobbiamo portarci dietro apparecchiature e bevande, poi i camerieri passano "lanciando" buste di pane sul tavolo senza la minima cura. Al momento degli ordini facciamo da subito notare che al ns tavolo C' È UNA RAGAZZA ALLERGICA AL PESCE, quindi lei ordina un menù, a parte, di terra. A metà pasto, avverte un forte pizzicore in gola, difatti troverà nel ragù 2 tentacoli di polpo che le fanno avere una reazione allergica (fortunatamente leggera). Tra le cose meno gravi faccio comunque notare che: le portate dell'antipasto non rispettano quanto detto all ordine( i carpacci chi li ha visti?), acqua gassata non si può avere a metà cena perché è finito il gasatore, il caffè servito senza zucchero e cucchiaino ma solo a un capo del tavolo un mucchietto di bustine di zucchero con paletta che ci dobbiamo passarci di mano in mano. Per pagare si ammassano nel corridoio del locale circa 50 persone, l'aria è claustrofobica e la fila non si sblocca. In cima alla fila una ragazza del ns tavolo fa notare alla signora che gestisce il locale che non siamo stati per niente bene e non si sono comportati in modo serio(soprattutto per la ragazza con l'allergia). Questa di tutto punto la minaccia di colpirla con un pugno, alché scoppia una discussione(per fortuna verbale) e la ragazza al ns tavolo chiama i carabinieri, che però consigliano di risolvere la questione col buon senso poiché non possono intervenire in tempi brevi. Alcuni di noi chiedono di pagare il dovuto e di potersene andare, la signora ci nega il conto e ci vorrebbe obbligare a tornare in sala per attendere i carabinieri. Quindi si crea un altra discussione perché molti di noi vogliono andarsene e non credono che la signora vanti alcune diritto di "sequestrarci" nel locale. Alla fine riusciamo, non senza ulteriori discussioni, a farci fare il conto e paghiamo 25€/cad per essere stati maltrattati per mezza serata. Infine posso dire che anche se è tutto un po' troppo piccante, la cucina non è male, ma sta di fatto che giorno seguente la maggior parte di noi ha problemi gastrointestinali e passa la domenica seduto in bagno..

Bello "il fischietto" di via Roma, ma ha anche dei difetti!