Avete presente una puntata di ristoranti da incubo? Questo è stato decisamente peggio. 6 persone al tavolo, conto superiore a 250€. Locale semivuoto di sabato sera in centro, tutto un dire. Alla chiamata per prenotare ci viene dato l'orario delle 21:30. Ci presentiamo in 4 e ordiniamo, le altre 2 persone si presentano dopo 7 minuti (avevamo già ordinato per tutti da subito) ma per la proprietaria si trattava già di troppo ritardo. Taglieri piccoli, polpette crude, arrosto misto da ristorante gourmet ma con tovaglie di carta. Abbiamo dovuto ordinare il doppio delle porzioni, oltretutto il pollo era scadente, nel menu si riportava petto di pollo ma era sovraccoscia, bombette minuscole (e sono salentino). Metá del menù, specialmente vini, non disponibile, ma il personale non ne era a conoscenza, difatti abbiamo dovuto spesso ordinare due volte, bisognerebbe rivedere la comunicazione. Richiediamo di essere spostati all'interno per l'aria leggermente fresca della serata, ovviamente negato, perchè dentro non si apparecchia - da vedere il termine apparecchiare, due tovaglie di carta usa e getta. Ovviamente il piatto forte è stata l'educazione, specialmente della titolare. Dopo aver consumato 6 antipasti, 4 arrosti, 2 bottiglie di vino e aver ordinato i dolci, (con porzioni da fame e conto salato) chiediamo la gentilezza di poter aprire una bottiglia di whisky (maccallan 18 da 300€, sigillato). La prima camiera, molto gentile ci risponde con un "non c'è problema" poi svanisce per 30 minuti. Chiediamo spiegazioni e ci viene detto che "la proprietaria non si prende responsabilità", con un fare altezzoso. Abbiamo chiesto il conto non spiegandoci la bipolarità del gesto. Nella recensione precedente la gentilissima proprietaria ci ha ovviamente descritto come "gentaglia maleducata", ma potete vedere da voi come le maniere si applicano anche ad altre recensioni negative, con insulti e critiche nei confronti del cliente, che qui non ha mai ragione. Ovviamente il tutto condito da un'esperienza da ristorante da incubo, conto salato e cibo insipido. Traduco anche la recensione in inglese per i turisti che vorranno ben rimanere lontani da questo ristorante.
Six people at the table, bill over 250€. The place was half-empty on a Saturday night in the city center—says it all. When we called to make a reservation, they gave us a time of 9:30 PM. We arrived with four people and ordered; the other two arrived after 7 minutes (we had already ordered for everyone), but for the owner, that was already too late. Small platters, raw meatballs, a mixed roast that was supposed to be from a gourmet restaurant but with paper tablecloths. We had to order double portions, and the chicken was subpar—on the menu it said chicken breast, but it was thigh meat, tiny bombette (and I’m from Salento). Half of the menu, especially wines, was unavailable, but the staff wasn’t aware of it. We had to order twice often, which shows a communication issue. We asked to be moved inside because of the slightly cool evening air, but were obviously denied because they don’t set up inside—by "setting up" they mean two disposable paper tablecloths. The highlight, of course, was the attitude, especially from the owner. After having 6 starters, 4 roasts, 2 bottles of wine, and ordering desserts (with tiny portions and a hefty bill), we asked if we could open a bottle of whisky (Macallan 18, 300€, sealed). The first waitress, very kind, said "no problem" and then disappeared for 30 minutes. We asked for an explanation and were told, "The owner doesn’t take responsibility," in a condescending tone. We asked for the bill, not understanding the inconsistency of their behavior. In the previous review, the very kind owner described us as "rude scum," but you can see for yourselves how the same manners apply to other negative reviews, with insults and criticism directed at the customers—here, the customer is never right. Of course, the whole experience was like a nightmare restaurant, an...
Read moreDi questo ristorante salvo solo la bellezza del posto e l’educazione e la gentilezza dei camerieri: veramente dei bravi ragazzi! I prezzi sono troppo alti e inadeguati rispetto a ció che viene servito, nonostante la sottoscritta non abbia alcun problema a pagare conti ben più salati di quello ricevuto stavolta (questo lo specifico alla proprietaria, che in risposta alla mia recensione rilasciata su tripadvisor ha riportato pubblicamente i fatti miei PRIVATI rivelati confidenzialmente ad uno dei camerieri, commentando in maniera distorta e ridicola la mia esperienza nel suo ristorante… Dettaglio che fa capire abbondantemente di chi e di cosa stiamo parlando). Abbiamo preso un filetto di scottona (?) fuori menu consigliatoci dal proprietario a ben €33.00 che era secco, insapore e non valeva nemmeno la metà di quanto l’abbiam pagato e che, oltretutto, ABBIAMO LASCIATO NEL PIATTO a metá, cara signora, quindi non è andata affatto come dice lei: I PIATTI NOI NON LI MANGIAMO, non ne abbiamo bisogno...specialmente i suoi, che non sono nemmeno particolarmente buoni, se permette.❤️ Inoltre io critico CHI MI PARE E PIACE e non mi perdo dietro populismi vari: se non mangio bene anche in molti ristoranti che si trovano dalle mie parti, LO DICO, perchè sono onesta e a lei non deve interessare… Piuttosto lei pensi al suo, che lascia molto a desiderare, chiaro? Poi volevo illuminarla anche sul fatto che le bombette le vendono anche le macellerie dalle mie parti e ne conosco 3 o 4 che le sue, a confronto, sembrano fatte da un bambino di 5 anni. Comunque, continuiamo… Gli antipasti erano poveri e scarni, ma siamo stati zitti e abbiamo mangiato, primo perchè non ci piace far piazzate essendo persone educate e a modo, poi perchè, onestamente, dopo un’intera giornata a sguazzare nella piscina idromassaggio privata del nostro costosissimo appartamento affittato in quel di Monopoli (con queste affermazioni, seppur veritiere, scendo miseramente ai vostri livelli per non essere da meno!) avevamo fame e abbiamo evitato discussioni inutili… Ormai ci eravamo accomodati e, purtroppo, avevamo prenotato. Oltretutto, ho appena notato che la gentile signora proprietaria ci ha fatto andar via con uno scontrino NON FISCALE che posso fornire/esibire in qualsiasi momento.(non l’ho fatto su tripadvisor perchè non lo trovavo e qui non riesco ad allegarlo, ma CE L’HO!). Complimenti vivissimi! E adesso? Come la mettiamo? Facciamo ancora i moralizzatori nei commenti? Ripeto, qualora non fosse chiaro: invece di sprecare tempo a dare risposte stupide ed ineducate a chi vi rivolge delle critiche, imparate ad essere onesti con chi spende il proprio denaro nelle vostre strutture e a far tesoro di quest’ultime, perchè nessuno fa nulla per nulla e di certo la gente non si diverte a lasciar recensioni negative a casaccio se non sono assolutamente MERITATE: abbiamo tutti altro da fare nella vita.🌷 Noto poi con piacere che moltissime recensioni sono simili alle mie… quindi siamo tutti pazzi?! ahahahaha! E comunque sì, mia cara signora: le confermo che le 400 recensioni positive di cui si vanta tanto sono recensioni di chi, se ha mangiato come abbiamo mangiato noi, NON CAPISCE UN TUBO DI CIBO, e sono stata anche fin troppo elegante nell’esprimermi. Scegliete altri ristoranti dove andare a mangiare, vi garantisco che l’impresa non vale la spesa e controllate che gli scontrini...
Read moreSiamo stati a cena nel vostro ristorante e, in generale, abbiamo mangiato molto bene. Il personale di sala è stato cordiale e disponibile, cosa che abbiamo molto apprezzato.
Purtroppo l’esperienza si è conclusa in modo molto spiacevole al momento del pagamento. Siamo stati infatti obbligati a pagare con la carta di credito nella valuta del nostro proprio Paese, nonostante avessimo espressamente richiesto di saldare il conto in euro. La cassiera è stata in questo frangente molto scortese, insistente e poco rispettosa. Le consigliamo vivamente di informarsi correttamente sulla normativa vigente.
Questo comportamento viola chiaramente la legge: Ai sensi della Direttiva europea sui servizi di pagamento (PSD2, art. 59), applicabile direttamente anche in Italia, al titolare della carta deve essere data in modo chiaro e trasparente la possibilità di scegliere tra il pagamento nella valuta locale (euro) o nella valuta del proprio Paese. Inoltre, sia Visa che Mastercard stabiliscono nei loro regolamenti che la decisione spetta esclusivamente al titolare della carta. I commercianti che obbligano i clienti a pagare nella valuta del Paese di origine agiscono in modo illecito.
È un vero peccato che una cena altrimenti piacevole e ben riuscita sia terminata così. Speriamo che in futuro possiate adeguare le vostre pratiche di pagamento e garantire ai vostri ospiti la scelta prevista dalla legge.
Risposta alla risposta della titolare:
Signora, vorrei chiarire alcuni punti in merito alla Sua risposta. Sulla scelta della valuta: Sulla ricevuta compare la frase in inglese “I accept that I have been offered a choice of currencies for payment”. In realtà, tale scelta non mi è mai stata concessa, poiché è stata Lei a decidere per me. Questo non è conforme alla normativa europea (PSD2, art. 59) né alle regole di Visa/Mastercard, secondo le quali la decisione spetta esclusivamente al titolare della carta. Sulla commissione del 3%: Se davvero la Sua banca Le impone tale commissione, dovrebbe comunicarlo in maniera chiara e trasparente prima del pagamento, così da permettere al cliente di scegliere liberamente se accettare o pagare in contanti. Si tratta in ogni caso di un importo molto contenuto (3% di 90 € = 2,70 €) e non giustifica l’imposizione di una valuta non richiesta. Sul comportamento: Inoltre, non corrisponde al vero quanto da Lei affermato (“scrivete, scrivete…”). Io Le ho risposto chiaramente sul posto che non era questione di scrivere, bensì di discutere con rispetto. Purtroppo il Suo atteggiamento è stato percepito come scortese e poco professionale, mentre il resto dello staff è stato cordiale e il pasto di qualità. anche nella Sua risposta scritta si percepisce chiaramente un tono infastidito e poco rispettoso. È davvero un peccato che, in qualità di titolare, non sia in grado di affrontare un problema in maniera oggettiva e di discuterne con rispetto e...
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