Una Serata da "M’inchìa": Quando la Sicilia Ti Abbraccia (e Ti Riempie di Felicità)
Era una di quelle sere in cui Messina si mostrava con le sue vie non troppo animate e il profumo di mare mescolato a quello della cucina di strada. Con mio cognato, armati di fame selvaggia e carnivora, avevamo un obiettivo: trovare un posto dove la carne fosse protagonista. Dopo aver scartato locali di pizza, aperitivi glamour e trattorie neanche troppo affollate, ci siamo ritrovati in questa stradina laterale, quasi nascosta, illuminata da un’insegna con un nome che ci ha fatto ridere: “M’inchìa”. "Vabbè, sarà davvero così?", ho chiesto, mentre cercavo freneticamente le recensioni. 4.9 su Google? Ma qui allevano bisonti o canguri? C’è poco da aggiungere: la sfida è accettata. Entriamo.
L’ingresso nel paradiso (dei golosi) Ad accoglierci, Matteo, un ragazzo con il sorriso contagioso e un’energia che ti fa sentire a casa da subito e un sorriso che sembrava dire: "Preparatevi a non alzarvi più". Alle sue spalle, la sorella chef, regina dei fornelli, diffondeva aromi che facevano fremere le papille, inebriandoci con la sua cucina, il suo laboratorio alchemico dai profumi irresistibili. Anche la seconda sfida è accettata. Ci sediamo. La sala, piccola e accogliente, era un mix di rustico siciliano e dettagli curati: pochi tavoli, muri dal colore caldo, bottiglie di amari e vini, e tanti clienti che sembravano conoscersi tutti, mentre i tavoli sussurravano storie di cene memorabili. È bello sentirsi a casa.
Il menu: un viaggio tra tradizione e audacia Matteo ci porta un tagliere di salumi che era una piccola opera d’arte minimalista: un salame strepitoso e dei formaggi che avrebbero fatto innamorare persino un vegano. E se pensate: "Qui non si fa il canguro, vero?" Spoiler: siete fuori strada. Mio cognato, scettico sul canguro, ha ordinato le cotolette di pollo alla curcuma – croccanti fuori, succose dentro, con una nota speziata che danzava sul palato. Io, temerario e curioso di provare tutte le novità più strane anche a costo di restarne deluso, leggo filetto di canguro con le cipolle caramellate. Un’altra sfida accettata. Anche mio cognato l’assaggia, estasiato. Tenero ma non troppo, avvolto in una glassa agrodolce, accompagnato da cipolle caramellate che sembravano quasi scoppiettare. Il vero colpo di scena? Gli involtini di maiale con coppa e granella di pistacchio, un mix di sapori che ha fatto esplodere al nostro tavolo un “M’inchìa!” spontaneo.
Tra risate, profumi e quattro chiacchiere Quando la magia è nei dettagli, ogni boccone è un viaggio. La carne, cotta al punto giusto, parlava di materie prime eccellenti e passione. La chef, dietro le quinte, sembrava un’artista, trasformando ingredienti semplici in poesia. E Matteo, tra una battuta e un consiglio, ci ha fatto sentire come graditissimi ospiti. Il gran finale: il caffè (buono, come piace a noi), l’amaro (siciliano) e tanta nostalgia. Si, perché dopo aver spazzolato i piatti con tanto di scarpetta, abbiamo scambiato volentieri quattro chiacchiere con i due proprietari, o meglio dire protagonisti di questa avventura. E sarei rimasto lì con loro volentieri a parlare del più e del meno. È bello sentirsi a casa.
Voto? 4.9/5 (perché la perfezione non esi… da oggi forse sì).
Perché tornare (anche domani) Usciamo con la pancia piena, il sorriso stampato e tanta voglia di tornare. M’inchìa non è solo un nome spiritoso: è una promessa mantenuta. Un posto dove l’accoglienza è familiare, i piatti osano senza strafare, e ogni boccone racconta una storia. E se vi state chiedendo come mai un ristorante così piccolo abbia un rating da record, la risposta è semplice: qui non si mangia, si vive la meraviglia, dalla Sicilia al mondo.
PS: Se passate da Messina, prenotate. E se Matteo vi offre il caffè, accettate: è il tocco finale di una serata perfetta.
Basato sulla mia esperienza assolutamente reale - e credete alle decine di recensioni entusiaste, non mentono!
Un abbraccio ad entrambi, spero di rivedervi...
Read moreMy father and I stopped here for lunch while cruising through Messina. This was a perfect rustic Sicilian and Italian lunch spot full of locals. The place is small and intimate and has all of the benefits of an owner operator setup. The staff are super attentive and thoughtful when it comes to the experience.
Where this place really takes off is in the pasta. Great quality pasta with strong well executed flavors was great. It wasn’t a big menu but they really nailed doing a few things with exceptionally well with fresh ingredients. All food does better with the freshest of ingredients but it really is the calling card of great Italian food and this certainly was that.
If I am back in Messina I will be back.
Also the pistachio semifreddo was a world beater for dessert.
The space is very casual and won’t wow a person but the food is where it is at. The best part of the space was that it was full of locals and regulars which made for great people watching. It is also perfect walking distance from the port in a nice...
Read moreMy favorite and the best restaurant in Messina, hands down! I loveeee this place so much. It is tiny but super clean, super cute, and the man is alone running the front house but he is the most cheerful the most hospitable server I've ever had in Italy and I've met many. He also speaks good English!!The food is fantastic, their picanha steak is just the divine and price wise, compare to the quality and quantity of the food you'll get, it is cheap. Menu changes depending on season, but if it's still available. I highly reccomend the donkey starter (i forgot the name) and the picanha steak along with the mushroom pasta. It is truly the best. I enjoyed my meal...
Read more