The Astronomical Clock in Prague, a masterpiece of medieval engineering, is a must-see for any visitor to the city. Situated on the southern wall of Old Town Square, this iconic clock has captivated onlookers for centuries with its intricate design and complex mechanisms.
The clock's most striking feature is its large astronomical dial, adorned with intricate astrological symbols and celestial bodies. The dial displays the time of day, the position of the sun and moon, and the zodiac signs. Every hour, a procession of apostles emerges from the clock's upper chamber, parading across the dial to mark the passing of time.
Below the astronomical dial, a calendar dial depicts the months of the year and the phases of the moon. A figure of Death, often referred to as "Grim Reaper," strikes a bell to symbolize the inevitability of mortality. The clock's intricate carvings and colorful decorations add to its visual appeal, making it a truly captivating spectacle.
While the Astronomical Clock's primary function is to tell time, it is also a significant cultural and historical landmark. Its construction dates back to the 15th century, and it has undergone several renovations and repairs over the years. Today, the clock remains a testament to the ingenuity and craftsmanship of its creators.
A visit to the Astronomical Clock is an unforgettable experience, offering a glimpse into Prague's rich history and cultural heritage. Whether you are a history buff, an astronomy enthusiast, or simply looking for a unique attraction, this iconic landmark is...
Read moreThe Astronomical Clock Tower in Messina is truly a marvel. Located in the beautiful Cathedral of Messina, this clock is one of the largest and most intricate in the world. It was made by the Ungerer Company of Strasbourg and installed in 1933. The clock shows the time and various celestial phenomena like the phases of the moon and zodiac signs.
I visited on a Thursday afternoon and was amazed by the noon show. The clock comes to life with ringing bells and music, drawing a crowd of over 100 people. The mechanical figures move in a fascinating sequence, depicting scenes important to Messina's history.
The atmosphere around the cathedral was lively and added to the experience. There's no need for a ticket, making it accessible to everyone. Inside, the cathedral is stunning with its grand design and serene ambiance.
Overall, the Astronomical Clock Tower is a must-see. It's a remarkable piece of cultural heritage that continues to fascinate and delight. Highly...
Read moreSe siete in giro per Messina, a mezzogiorno dirigetevi assolutamente verso il Duomo e l'orologio astronomico, non ve ne pentirete!Lo spettacolo a cui si assiste è unico ed estremamente emozionante, si alza lo sguardo al campanile richiamati dal ruggito del leone e si resta lì per più di 10 minuti completamente rapiti e coinvolti dal tutto. L’orologio astronomico di Messina, parte della cattedrale della città, fu costruito dalla ditta Ungerer di Strasburgo nel 1933. È integrato nel campanile della chiesa (ricostruito all'inizio del secolo dopo il terremoto), di cui costituisce l'elemento più caratteristico. La parte tecnica è stata concepita da Frédéric Klinghammer, mentre dal punto di vista artistico si basa su piani di Théodore Ungerer. I meccanismi riprendono in parte quelli dell'orologio astronomico di Strasburgo. Fu commissionato dall'arcivescovo della città (Angelo Paino) in occasione del rifacimento del campanile di Messina, sotto consiglio di papa Pio XI, che gli regalò un modello funzionante dell'orologio di Strasburgo. È articolato in parecchie parti distribuite ai diversi livelli della torre campanaria. Alcune sono costruite sul lato del campanile che dà sulla piazza, altre si trovano sul lato rivolto verso la facciata della chiesa. L'orologio astronomico di Messina è considerato il più grande orologio astronomico del mondo e il più complesso. Si presenta come la somma di diverse parti azionate dal blocco centrale, posto all'altezza di Dina, Clarenza e il gallo. Il mantenimento del sistema è sempre stato molto oneroso, e i diversi restauri non hanno mirato a preservarne l'originalità, ma a aumentarne la spettacolarità. Nel tempo, i sistemi meccanici per la produzione del ruggito del leone e del canto del gallo sono stati sostituiti da sistemi audio a nastro prima e stato solido dopo, che danno un suono più realistico ma meno "autentico" per gli appassionati di storia della meccanica. Un'altra modifica effettuata è l'ordine di funzionamento: come si vede sia dallo schema originale di Ungerer sotto e dal video dell'istituto Luce girato per l'inaugurazione, l'orologio seguiva l'ordine dal basso verso l'alto, stupendo lo spettatore con il canto del gallo e il ruggito del leone. In tempi recenti è stata inserita l'Ave Maria di Schubert, e per non far collidere gli effetti sonori con la musica, si è pensato di far eseguire agli animali i loro movimenti, e poi far partire normalmente gli altri meccanismi. Nel campanile non sono più presenti i meccanismi sonori originali. Insomma assolutamente da vivere e se davvero si vuole completare l'esperienza unica nel suo genere non perdetevi la risalita alla cima del campanile...lo spettacolo che si apre alla vista è la panoramica 360° della città di Messina, dello stretto e del porto con la Madonnina della lettera lì a dare il benvenuto e l'arrivederci a chi arriva e a chi parte...
Read more