Bar Bianco — Restaurant in Milan

Very uncivilized employees. first time here (and the last) so I had no way to know that you are allowed to enter with short pants but LONG shirt or with t-shirt but LONG pants while you are not allowed to enter if you ware both short pants and t-shirt. Thus, when I came there the guy at the entrance looked at me like I was some sort of weird animal and told in an bossy manner "you don't enter". Then, while my friend was trying to negotiate my entrance there I asked the lady there why these rules are not written on the internet (or somewhere) and she answered "if you continue to ask these questions your very thin chances to enter here (mostly due to your friend) are going to be zero". Finally I enter due to my friend infinite patience in negotiations. Big Thanks Luca. They could have told me in a mannered way about the dress code and I would had probably left without comments.

Inside,.surprise surprise ... the guys were left without beer and they took 30 mins to change the barrels. So I waited all this time for my drink. Not to mention they tried to charge us two times, by bringing a second identical bill latter after they brought the original and took the money. Luckily we had the original bill.

A very beautiful experience with this place....

⭐☆☆☆☆ - The Invisible Diner Experience

Ah, what a memorable lunch! Or rather, lack of one. I visited this fine establishment on March 25th, 2025, full of hope and hunger. I strategically positioned myself in a shady corner, unknowingly activating the restaurant’s advanced stealth mode. For 20 glorious minutes, I sat there perfecting my statue impression while waiters glided past me, their eyes expertly trained to avoid my existence.

Attempts to summon them were met with the same level of success as trying to order a meal from a passing cloud. Since I don’t speak Italian, my gestures were either too subtle or interpreted as avant-garde performance art. Either way, my lunch plans dissolved like an overcooked soufflé.

In the end, I left, still hungry but deeply impressed by the restaurant’s commitment to maintaining an immersive ghostly experience. Highly recommended for vampires, introverts, and those who enjoy a game of How Long Can You Go...

Un'esperienza disastrosa e comica. Potrebbe essere da denuncia.

Abbiamo fatto aperitivo qui in gruppo: l'atmosfera e l'arredamento del bar erano molto incoraggianti.

Per ogni persona (o drink ordinato) era prevista mezza pizza: decisamente troppo poco considerato il prezzo estremamente esoso delle bevande, che avevamo però preventivato, perché come dicevo l'atmosfera era molto piacevole.

I camerieri ci portano i nostri drink. Poco dopo, però, un cameriere si accorge che al tavolo di fianco due pizze non sono state consumate e le sposta sul nostro tavolo. "Tanto non le hanno toccate" (!!!)

Siamo rimaste completamente a bocca aperta. Non hanno nemmeno cercato di nasconderlo, ci hanno detto esplicitamente che erano le pizze del tavolo di fianco mentre le spostavano sotto i nostri occhi!

Quando chiediamo cortesemente a un altro cameriere di portarle via e di portarcene di nuove, il cameriere ci chiede quale collega sia responsabile del misfatto. Noi diciamo che non sappiamo e lui se ne va.

Torna dopo poco con il proprietario, che ci intima di dirgli chi sia stato, in modo che lui possa licenziarlo. Ci sentiamo estremamente a disagio - non vogliamo che la responsabilità di un licenziamento sia rigirata su di noi - e diciamo che non ricordiamo. A questo punto il proprietario, sempre più irritato, ci intima ancora di parlare, lasciando perdere solo dopo diversi minuti.

Dopo poco arriva un altro cameriere, questa volta con atteggiamento bonario e spiritoso, e ci chiede se gentilmente di dire il nome. Quando diciamo di nuovo di no risponde: "è stata una ragazza? Se è stata una ragazza non fa niente".

Ci scusiamo e diciamo di nuovo di no. Nel frattempo le nostre nuove pizze non sono ancora arrivate. Ne arriva la metà dopo un po', ma poi basta. Fermiamo un cameriere e chiediamo se possono portarci l'altra metà di pizze che ci spetta.

Arriva una cameriera, ma questa volta inizia a portarci via tutti i piatti e le posate! Noi: "dobbiamo ancora finire!" Lei: "Ah, scusate, allora vi porto dei piatti nuovi".

Torna con la metà dei piatti.

Mancano ancora le altre pizze.

Arriva un altro cameriere, e questa volta ci porta IL CONTO.

Ringraziamo ma ripetiamo di nuovo che dobbiamo ancora finire di mangiare.

Alla fine le altre pizze sono arrivate, ma che fatica! Alcuni tra noi non avevano neppure i piatti e le posate, come dicevo. Inoltre, per il disguido delle pizze spostate da un tavolo all'altro (per cui avremmo potuto tranquillamente denunciarli) e per il disturbo dei camerieri e del proprietario che continuavano a fare i poliziotti, non abbiamo ricevuto né una scusa, né uno sconto, né una mezza pizza in più, nulla di nulla. Anche solo delle scuse sincere sarebbero state apprezzate.

Decisamente un bar in cui...