Panzerotteria Gourmet: ReUmberto I — Restaurant in Monopoli

The worst experience in my life, by far. The staff working at this place is unbelievably ignorant and rude. After being ignored and treated with attitude, we were given our dishes at very random intervals (we were a big group, but to make it easier we ordered multiple times the same thing). Food was disgusting and overpriced but the worst part of this experience was the manager. We asked a waiter (who btw wasn't there to serve anyone) why 2 dishes didn't arrive. Instead of explaining to us that for some unknown reason, they combined 4 dishes into 2, he brought a manager who started yelling at us and being verbally aggressive. She threatened to call the police, she was extremely disrespectful, and she looked like a maniac. I was this close to pulling out my phone and making a video to show the police how rude and abusive this woman was. Our group wasn't there to make problems but she refused to accommodate us in any way. She was yelling in front of other customers who were visibly uncomfortable. This was the only place in Italy where we didn't leave a tip. Prices are ridiculous but could be justified if the service were better. Do yourself a favour and do not eat...

Apro la mia recensione con un enorme MEA CULPA per non aver guardato preventivamente (cosa che faccio praticamente sempre!) il punteggio attribuito a questo locale dagli utenti. Se lo avessi fatto, avrei evitato di varcarne la soglia e di vivere un'esperienza gastronomica da dimenticare. Ultimo giorno dell'anno: il mio compagno ed io decidiamo di saltare il pranzo e fare una piacevole passeggiata a Monopoli. Optiamo per un veloce aperitivo, evitando locali troppo affollati o chiassosi, e ci imbattiamo in questa "panzerotteria gourmet" che si presenta molto tranquilla. Chiediamo se possiamo accomodarci e, con aria funerea, ci viene indicata la terrazza. Una rapidissima occhiata al menu: scegliamo l'aperitivo per due a 19€ (bevande escluse) che già ci pare un po' eccessivo, ma siamo a Monopoli... e tant'è, per l'ultimo dell'anno ce lo concediamo. Dopo una ragionevole attesa, ci vengono portati i due calici di prosecco che abbiamo scelto di abbinare all'aperitivo. Due calici di grandezza differente. Con quantità di prosecco differenti. Ma chiudiamo un occhio. La vera sorpresa arriva con l'aperitivo: due crostini di pane molliccio con un po' di pomodoro insipido due friselline con foglie di rape cotte e un pezzetto di qualcosa di simile a mozzarella due pezzetti di pollo impanato tre fiori di zucca pastellati (aromatizzati al pesce) tre pezzetti di peperone piccante con ricotta pastellati due ciotole di patate fritte (surgelate, neanche di buona qualità) condite con pezzetti di un immangiabile prosciutto crudo salato e rinsecchito e striscette di mortadella. Praticamente, 19€ per un tagliere di scadente robetta congelata e fritta in un olio talmente riciclato che - pur avendo lasciato nel piatto buona parte di quanto ci è stato servito (ed io detesto gli sprechi di cibo!) - in serata siamo stati costretti a ricorrere ad acqua e bicarbonato per scorgere un barlume di digestione. Il privilegio di vivere questa memorabile esperienza ci è costato la modica cifra di 35€!! A me fa rabbia rilasciare recensioni come questa. Perché continuo a sostenere che, anche quando si vogliano limitare i costi di gestione, ci vuole DAVVERO poco per offrire ai clienti prodotti di qualità, soprattutto qui in Puglia dove la gastronomia offre miriadi di soluzioni a prezzi contenuti. Peraltro, chi è così fortunato da disporre di una location particolare, in un caratteristico angolo del centro storico, come accidenti fa a svalutarla, rendendo l'ospitalità così scadente e triste a livelli indecenti?? Si tratta di furbizia? Di trascuratezza? Di incompetenza? Non saprei... certo è che in altre recensioni di questo locale ho letto le risposte acide e supponenti del gestore che, anziché riflettere sulla cattiva gestione che ha di questo posto (e il punteggio ne è la riprova), si concede il lusso di alzare pure i toni. Morale della favola. Due stelle al servizio perché - nonostante tutto - apprezzo chi lavora in certe giornate, mentre gli altri si divertono. Due stelle all'ambiente perché è una terrazza ariosa e tranquilla, nel caratteristico centro storico della cittadina. Il resto da...

Mi son recata in famiglia, attorno alle ore 18 per mangiare in questo posto apparentemente allettante.

Il locale era vuoto, ma nonostante ciò, il nostro tavolo da sole 3 persone, è stato totalmente trascurato, ed il servizio è stato molto lento.

Il menù presenta piatti tipici, ma a prezzi decisamente troppo elevati, rispetto alla semplicità di alcune cose (quali patatine fritte, orecchiette al sugo..). Scorrendo fra le righe, si può pensare ad un locale con vasta scelta e con i sapori della Puglia nei piatti, ma la realtà è ben diversa.

La scelta nelle bevande è limitata. Può sembrare abbiano molto birre, data la lunga lista, ma ne hanno solo 4 e le servono nei bicchieri dell'acqua o in alternativa, nei calici del vino.

Dopo una lunga attesa, una donna, probabilmente, dato l'abbigliamento, la stessa che aveva fritto, arriva al tavolo. Gli antipasti (snack fritti), sono stati serviti già tiepidi, senza le salse o le spezie scelte e scritte sul menù. Tutto troppo oleoso, patatine non ben cotte e senza sale. Il tutto viene presentato in dei piatti fondi o in delle ciotole, senza alcun decoro o collegamento rispetto allo stile del locale o della Puglia.

Fra una portata e l'altra, nessuno del "personale", si è interessato di chiedere come stesse andando e se si potesse proseguire con il resto.

Abbiamo scelto delle pucce, le uniche due del menù, con abbinamenti a primo impatto molto particolari. Parto con la descrizione di quella al polpo: SUPER OLEOSA, Polpo (non preannunciato che sarebbe stato fritto), friarielli cotti male e inguardabili, stracciatella simile ad acqua. Nel complesso, il sapore alla bocca, sarebbe stato gradevole, se non fosse stato per tutto quell'olio. L'impasto era poco consistente, si trattava piuttosto di uno schiaccino venuto male. La seconda, al "manzo": stesso impasto poco soddisfacente. Ci aspettavamo un pezzo di carne di manzo, invece è arrivata una specie di bresaola di manzo, simile al pastrami. I pomodori secchi non sono stati messi come previsto. DELUSISSIMI!

In tutto ciò il cameriere, era seduto al cellulare, con un abbigliamento poco professionale e un atteggiamento totalmente disinteressato a quello che lo circondava.

Il prezzo è stato giusto rispetto alla quantità di cibo, ma non rispetto alla qualità.

Solo dei turisti affamati e non abituati ai veri sapori locali, potrebbero recensire con 5 stelle...