Locale piccolino, con coperti sia all'interno che all'esterno. Ci siamo stati venerdì per il turno delle 22.00, ci hanno fatto accomodare e quasi subito è arrivato il cameriere a prendere le nostre ordinazioni, facendoci scegliere circa 5-6 piatti alla volta. Noi siamo stati all'interno vicino alla porta, che era aperta e faceva un po' freddo, non il massimo, inoltre il nostro spazio era davvero striminzito. Abbiamo cominciato con i crudi: lo spessore del sashimi è notevole e la qualità del salmone è superiore agli altri ayce. Consiglio la tartare con il pesto di basilico e rucola, e i gunkan avvolti da salmone con carote fritte. I futomaki che ci sono stati portati erano tutti buoni, e anche i rolls. La tempura mista è più grande rispetto ad altri ristoranti che la servono, è fritta bene e ha una bella pastella, non unta. Takoyaki buoni, il polpo all'interno non era duro o gommoso come spesso accade. Interessanti i gamberi aperti fritti, e la salsina di accompagnamento. Ciò che non mi ha fatto impazzire è il menù con una scelta così ridotta, ma evidentemente rientra nel concept. Ravioli di pollo buonissimi, morbidi e la pasta stesa sottile. Nonostante fossero al vapore, non erano per nulla gommosi. Io consiglio di evitare gli spring rolls (involtini) di gambero che in effetti non hanno un intero gambero all'Interno come ci aspettavamo e come fanno altrove, ma una pasta di gamberi all'aglio, che si sentiva moltissimo rendendoli per noi immangiabili. Non riprenderei più neanche il pollo furay, i bocconcini di pollo fritto in salsa agrodolce se non erro, non croccanti e purtroppo con retrogusto di freezer. Mi aspettavo un impiattamento più scenografico ma in realtà è tutto molto basic. l servizio è ben ottimizzato e i camerieri sono attenti. Per il resto, non male, superiore agli ayce che ho provato fino ad adesso.