Si chiamano recensioni e in quanto ristoratore dovrebbe accettarle e accettare i miei complimenti per il buon cibo ma anche le critiche per una cucina tradizionale roppo cara. Le ripeto forse vuol capire quello che vuole. Delle 8 persone 2 erano bambine e hanno mangiato 1 piatto di pasta diviso in 2 l'altro è stato addebitato erroneamente perché da voi non scalato dal conto, come non sono stati offerti i caffè come lei dice e come può vedere dallo scontrino pubblicato. Forse avete problemi con la cassa? Come ripeto sono andato in fiducia e pagato senza fare storie (grande sbagljo). Per alcuni prezzi mi permetta di dire va bene la bontà ma pare che gli ingredienti siate andati a piedi ad Agerola a prenderli. Se non accetta critiche faccia eliminare in qualche modo le recensioni dal sito se può e allo stesso tempo dovrebbe controllare lei cosa addebita
Nonostante la risposta ribadisco che è stato addebitato un piatto dinpastsa in più e il prezzo dei panzarotti sul menu non c'era. Ripeto un peccato perché onestamente il cibo è buono ma il conto salatissimo ed errato Visto che le bambine hanno mangiato 1 piatto di pasta in 2 forse il prezzo a persona è stato 40 euro c.ca Chiedo scusa quali sarebbero i caffè offerti? Il conto vedo porta 3 pasta e patate e non 2. Il mio discorso può essere pretestuoso ma il vostro sicuramente non veritiero
Sono stato oggi 1 novembre in questo locale ed è stato un vero peccato, causa anche la mia superficialità di non vedere subito il dettaglio del conto dove per 8 panzarotti (crocche) sono stati pagati 40 euro, 1 piatto di pasta patate addebitato in più (subito annullato alla comanda), 2 baba 12 euro oltre altri 14 per avere una fetta di torta e un pochino di torrone sbriciolato. Negli spaghetti ai 3 pomodori mancava quello più importante, quello del liennolo (14 euro per spaghetti con qualche pomodoro giallo e pomodorini ciliegino) Ripeto un peccato perché i sapori erano buoni ma pagato almeno 50 euro in più facendoci consigliare per gli antipasti e per un piatto di pasta e...
Read moreErano anni che volevo visitare questo posto e finalmente ci sono riuscito. Una location calda e accogliente, un team che mi ha fatto sentire coccolato come a casa, consigliato e guidato nella scelta, e una freschezza degli ingredienti tipica solo delle case delle nostre mamme e nonne.
Il menù in loco è molto completo e dettagliato, con un contenuto diverso da quello del classico ristorante di battaglia.
La scelta tra i diversi piatti della storia partenopea permette a chiunque di trovare qualcosa di proprio piacimento, tra portate di mare e di terra.
Personalmente, ho scelto di cominciare con una frittura di calamari freschissima. Poi, con un po' di coraggio, ho deciso di provare un piatto di Ziti alla Genovese, mai assaggiato in vita mia e... ne sono rimasto estasiato.
Il piatto, in uscita dalla cucina, è composto in maniera professionale, al pari di quelli serviti nei ristoranti stellati, e il sapore suggerisce chiaramente che, oltre alla conoscenza della materia e alla professionalità dei cuochi, c'è anche tanto amore, come quello delle più antiche famiglie partenopee.
È difficile scrivere una recensione imparziale dopo un pranzo o una cena in questo locale, ma ho provato a descrivere al meglio quello che ho sentito e provato.
Invito chiunque stia leggendo questa recensione a concedersi una passeggiata fino al Seggio del Popolo per vivere un'esperienza culinaria unica e fare un viaggio nella tradizione partenopea.
Il proprietario, Gigi, sarà felice di raccontarvi la storia legata ai piatti e alla location.
Grazie, Seggio del Popolo, per questa esperienza unica che porterò nel cuore. Spero di tornare...
Read moreUn viaggio nei sapori e nelle radici di partenope
Entrare a La Locanda Seggio del Popolo non equivale semplicemente a sedersi a tavola; è piuttosto un vero e proprio viaggio nel tempo, un’immersione nei vicoli, nelle botteghe e nelle cucine di una Napoli le cui radici affondano fino a otto secoli fa. Da napoletano, pensavo di conoscere a menadito la mia tradizione gastronomica, ma qui ho avuto l’opportunità di scoprire ricette autentiche e dimenticate, custodite con amore e riportate in vita con un rigore storico che sorprende. Ogni piatto racconta una storia, ad ogni boccone si svela una pagina di un racconto che si credeva perduto.
L’ambiente è un abbraccio avvolgente: caldo, accogliente e familiare. Anche se è la prima volta, ti senti immediatamente a casa. L’arredamento si presenta come un autentico capolavoro dell’artigianato napoletano: legno, ferro battuto, ceramiche e dettagli che narrano una Napoli vibrante e autentica, senza mai cadere nel folklore da cartolina.
Ma la vera magia si palesa nell’ospite, Gigi, l’anima della locanda. Un personaggio che incarna alla perfezione lo spirito partenopeo: ironico, generoso e appassionato. Con la sua simpatia innata, riesce a rendere ogni attimo ancora più speciale, facendoti sentire non un semplice cliente, ma parte integrante di una storia collettiva.
La Locanda Seggio del Popolo non è soltanto un ristorante, ma un’esperienza sensoriale, culturale ed emotiva. È Napoli che si racconta con sincerità, orgoglio e cuore. E Gigi? Non rappresenta solo la ciliegina sulla torta. È il babà che non ti aspetti, capace di far nascere in te il desiderio di tornare...
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