Excellent quality of food and incredible flavours. Everything was cooked and seasoned perfectly, even the octopus - which is difficult to get right.
We ordered (and would highly recommend): Burrata ravioli 💯 Polpo (octopus) appetiser Fillet of meat with potato & spinach Spaghetti vongole e bottarga 💯🤯
The spaghetti vongole was sensational - possibly one of the best plates of pasta I've ever had - and I've had countless plates from across Italy and London. The bottarga (shaved fish roe) and seasoning introduced me to new flavours I've never experienced before - which was delightful.
The only star down is that the service is quite rushed and waiter came across as abrasive. We haven't made a decision on food and he kept coming back demanding an order. After we paid by card, the waiter was loudly asking for a tip repeatedly and refused to leave the table until he received it in cash. It was very awkward as my partner held the cash wallet and he was in the toilet. We are also used to providing a cash tip on the table, discreetly, as we are leaving. Instead of giving it directly to someone who kept saying loudly "TIP, CASH TIP, TIP" immediately after a card payment.
Despite this, we're very glad we went and got to experience the food.
Copperto is €3 per person (the cover charge for a table you...
Read moreCome in una favola
A volte anche le favole diventano realtà oppure nella realtà vivi una favola. Difficile decidere e provare sensazioni fantastiche come quelle che abbiamo provato noi se non le vivi. Dopo aver scoperto l’Osteria del Corso, invitati da Sabrina e Ottavio in una occasione che anticipava un importante evento ad Olbia, abbiamo chiesto se per la serata successiva fosse stato possibile trovare una aragosta. Ieri sera siamo entrati in questa fantastica bomboniera, l’’osteria del Corso, in un febbraio che faceva apparire la via dello struscio di Olbia un paesaggio di per sé da favola con pochi viandanti infreddoliti che forse facevano rimpiangere il caos estivo con la calura che inumidisce, ma consentiva di apprezzare ancor di più la bellezza della vita che è proprio questa, quella del cambiamento continuo che la natura, grazie a Dio, ci offre eliminando qualsiasi monotonia. La signora Caterina, la splendida e simpatica proprietaria ci attendeva con un sorriso che dimostrava da subito quella accoglienza che avrebbe caratterizzato tutta questa nostra bella esperienza, ricordi indimenticabili di Olbia. E che dire di Antonio che con la sua quarantennale esperienza da alberghi a cinque stelle ha sfoderato la sua arte da cerimoniere infallibile che permette di coronare il locale e la sua offerta culinaria. L’inizio da coup de theatre con Antonio che ci porta su vassoio una aragosta che con difficoltà riusciva a tenere in equilibrio, con la certezza che la sua proposta di prepararcela alla catalana fosse da noi sposata con entusiasmo, come è stato. Caterina ci invita a gestire l’attesa della preparazione del piatto che mia moglie aveva desiderato fin dalla partenza da Genova, con un assaggino di poca bottarga su lettino di carciofi e un polpo arrosto su burrata con cipolla caramellata. E così iniziamo a vivere questa favola. Tra un cestino di pane carasau e guttiau e un vinello fresco, vermentino della Gallura, Antonio si presenta con piatto quasi indescrivibile, un quadro dai colori pastello sulla tonalità del rosso che confondeva i pomodori con sua maestà l’aragosta di Arzachena, si perché la signora Caterina era andata al mercato di quel paese a cercarcela nella mattinata. Quando Antonio è passato a ritirare il piatto ha trovato il nulla e i nostri piatti pieni di resti del carapace. Abbiamo concluso con un’ottima sebadas con le scorzette di arancia e miele. Infine come in tutte le favole il bacio di addio con Caterina, alla quale ho promesso una sudditanza infinita dichiarando con mia moglie che ad Olbia non ci sarà altro locale al di fuori di lei. E vissero tutti felici e contenti e se volete vivere anche voi la favola che abbiamo vissuto noi con Caterina ed Antonio, sempre che crediate alle favole, non vi resta che provare e scrivere anche voi, magari, un...
Read moreWent for dinner, we were asked in German (?) if we made a reservation, but there were tables available, so they sited us. We ordered an antipasti and waited a bit to arrive, then for some primi and secondi piatti as main dishes (we cannot eat primi and secondi). My wife and a friend had the cozze and vongole in red sauce (they asked which sauce they prefer, white or red) and rhey said they were the best in Sardinia so far. My spaghettti alle vongole were lacking flavors, they had no garlic I think, I asked for some parmegiano. Service was a bit slow. We...
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