Antica Bottega al Duomo — Restaurant in Orvieto

Well past due from my family’s August visit. What a treat this was. We (family of 4) arrived to the plaza doumo square starving after climbing out of St Patrick’s well. At the time we arrived everything was closed except for this place and they were in process of closing too. The hostess, who was super friendly with my family greeted us like we were family. She helped us pick and fed us with random things from the menu. In that hour we were there it felt like time stopped. Not just was the food incredible but the stories and what occurred in that hour I will hardly forget such as:

The food, mainly the sausage which was sourced locally. The hostess story. Lo and behold she was a New Yorker at one time too. Unfortunately at the worst time which was before 911. Random tourists coming by and asking the hostess whether she could sell them the knives on the table. We were perplexed and they too. Finding out that good waiters are truly difficult nowadays too come by in Italy especially since kids are not apt to work. One reason for this is supposedly that grand parents shower them with money. Offering the local white wine to end the experience and saluting with her dad Pippo was just perfect.

Orvieto felt sleepy when we arrived but with 3 months looking back, it created such a warm memory that I had to capture it this way.

Thank you again for making our experience wonderful. Best wishes to you and your family and may you always be who you are to the people who visit, truly made...

We were in Orvieto on March 9th, and have since visited many other places. Now already in Thailand and I finally have sometime to sit down and comb through millions of pictures.

This family-style restaurant is minutes away walking from the grand duomo. A must go! We strolled in around 3pm so it’s quiet. The woman who received us spoke flawless English and was filled with smile and good spirit. She recommended food and wine to us - everything turned out to be fantastically delicious. We ordered home-made red to go with our food. She also generously treated us with after meal wine (strong!) and another sweet wine to go with complimentary dessert (so good!). Check out the emptied glasses on our table😅

A pleasant chat with the owner revealed the story: she had opened and operated an Italian restaurant in North Bergen New Jersey in the US for many years, before going back to hometown Orvieto for her daughter’s education. She and Lucy had a great ‘rendezvous’ about Jersey City over places they knew in common. This might explain all the free treats we were offered😆.

When you are in Orvieto and near the Duomo, do pay a visit to this place - you won’t be...

Peccato perché il proprietario ci mette grande impegno e passione, ma il servizio e la cortesia ci hanno lasciati piuttosto delusi. Racconterò in maniera oggettiva l’accaduto, dato che la cuoca al momento di pagare non era in accordo con il nostro appunto sui tempi di servizio, peraltro di una sola parte dell’ordine.

Ore 12:30 ci sediamo per un pranzo “freddo” così da riprendere la visita della città velocemente e per questo ordiniamo un’insalata porchetta/arance ed un tagliere misto per due con accompagnamento di bruschette (Tagliere Pippo).

Arriva l’insalata dopo pochi minuti così come le bevande. Dopo circa 45 min, notando che i tavoli vicini, pur avendo ordinato dopo di noi avevano già consumato e stavano bevendo il caffè, lasciando spazio a nuovi avventori, chiediamo lo stato del tagliere e ci viene confermato dopo breve verifica non essere stato segnato per errore. In pochi minuti arriva il tagliere, ma delle bruschette miste (che venivano invece preparate dalla cucina) alle 13:30 non v’è traccia e quindi decidiamo di togliere il disturbo e lasciare spazio ai numerosi avventori in attesa in piedi. Entriamo per pagare dove: a. Il proprietario si scusa e propone di offrirci il pranzo, cosa che non era nelle nostre intenzioni. b. Il cameriere sostiene di averci servito il tagliere (completo, incluso bruschette!) e, raccolto il tagliere vuoto dall’esterno, lo mostra a titolo di prova. Ma invitato a mostrare dove fossero il piatto delle bruschette…ammise provenire dalla cucina ed essere erroneamente finita su un altro tavolo. La cuoca udendo la discussione, decise di uscire dalla cucina per avere esatti dettagli dell’accaduto e rianimando una discussione ormai conclusa, inizialmente scusandosi e invitando animatamente il proprietario a far pagare comunque il pasto consumato, al netto dei prodotti non serviti, e giustificando la mancanza con la grande affluenza: “abbiamo 180 persone, normale che si possa aspettare anche più di un’ora! Peraltro in cucina abbiamo 40 gradi!” Partendo dal presupposto che 180 persone sono probabilmente i coperti su 3/4 turni durante il pranzo, e non di servizio contemporaneo visto il numero ridotto di tavoli disponibili, nessuno ha mai sostenuto che non può succedere un errore, ma per un tagliere ed un piatto di bruschette non esiste un’attesa di 1 ora e 15 minuti, se non in caso di un errore nell’ordine, come accaduto nella fattispecie. Il caldo in cucina andrebbe semplicemente risolto con un adeguato sistema di ventilazione, spiace, ma non giustifica l’errore né l’irritazione della cuoca.

Concordiamo quindi col proprietario il pagamento delle portate consumate, mentre la cuoca sosteneva visibilmente irritata che in sala stessero ridendo tutti… Nessuno ha chiesto di non pagare, nessuno ha sostenuto che l’errore non possa succedere, ma talvolta è meglio fare tesoro di un appunto di un cliente per evitare spiacevoli situazioni, e questo varrebbe molto più di mille parole.

Nel complesso esperienza positiva per i prodotti consumati, ma servizio da rivedere, soprattutto per l’approccio non molto cordiale del cameriere e della cuoca davanti ad...