Vicky's — Restaurant in Otranto

La poca disponibilità della receptionist nell'aiutarci a parcheggiare l'auto ha rischiato di rovinare l'entusiasmo per la serata che ci aspettava. Le indicazioni (con tanto di coordinate google maps) che ci avevano inviato, a conferma della prenotazione, ci hanno portato davanti ad un cancello chiuso senza possibilità di entrare. Abbiamo quindi chiamato per chiedere informazioni con toni assolutamente cortesi (come da nostra abitudine) e alla prima telefonata ci è stato chiuso il telefono in faccia senza tante spiegazioni. Insistendo con una seconda telefonata siamo riusciti a capire che potevamo parcheggiare andando un po' oltre con la macchina dove però mancava totalmente l'indicazione del ristorante/resort. Messo da parte questo spiacevole preludio ci siamo presentati al ristorante e la serata è continuata nel migliore dei modi. Ambiente molto confortevole, personale gentile, musica live di sottofondo (un meritato plauso alla voce della cantante) e una particolare qualità del cibo. Dal pesce (menzione d'onore per la salsa ai ricci di mare) alla carne (la pancia di maialino era squisita e morbidissima) tutto ci ha regalato una sensazione di cura e attenzione. Non si tira indietro nemmeno sulla quantità perché le porzioni sono davvero generose (attenzione alla torta della nonna che, vista la dimensione, ricorda davvero una torta intera). Parlando del vino ci era stata consigliata una mezza bottiglia da condividere ma io preferivo un rosso mentre la mia ragazza un bianco, quindi abbiamo scelto due calici. Qui la sorpresa... alla mescita non era possibile scegliere nessuno dei vini presenti nella carta, ma ci sarebbe stato servito un vino denominato "della casa". Sicuramente non tutti, ma solitamente almeno qualche etichetta nella carta dei vini viene scelta per poterne ordinare anche solo un calice. Questo permette di poter accompagnare del buon cibo con un altrettanto buon vino, anche per non abbassare la qualità complessiva della cena. Cosa che purtroppo è successa, perché il vino "della casa" poco si sposava con i sapori raffinati dei piatti che ci sono stati serviti e nei quali abbiamo trovato tanta passione e impegno da parte dello Chef. Il giudizio è comunque positivissimo ed è stato davvero un piacere...

Esperienza pessima, sconsigliato.

Abbiamo prenotato tramite il portale per la sera di Ferragosto, in tre persone alle 20.45. Poco dopo ricevo una chiamata dalla struttura: menù fisso a 65€, evento musicale, inizio alle 20.30. Accettiamo. Un imprevisto riduce il numero a due persone, avviso la struttura e mi raccomandano solo la puntualità.

Arriviamo alle 20.20, ma l’antipasto viene servito alle 21.10. Già questo lascia perplessi. La materia prima era buona, ma il menù – ricevuto in anticipo – non è stato affatto di nostro gradimento (scelta soggettiva, ovviamente). Prima del dolce decidiamo quindi di andare via.

Al momento del pagamento, comunico educatamente alla reception che non abbiamo apprezzato il menù e che preferivamo lasciare. La ragazza, molto gentile, prende nota. Pochi minuti dopo sopraggiunge un cameriere (o forse maître), in abiti sporchi e con un atteggiamento arrogante, che davanti a tutti ci insulta ripetutamente dandomi del “coglioxx”, accusandoci di pensare solo a fare foto e di aver “rotto le scatoxx”. Un episodio gravissimo e inaccettabile.

Ringrazio la ragazza della reception che si è scusata per il comportamento del collega, ma resta l’amarezza di un trattamento intollerabile.

Una struttura rinnovata e apparentemente curata non può permettersi di rovinare tutto con personale così maleducato e fuori luogo. Esperienza da dimenticare. Non lo consiglio...

In questo ristorante, la qualità delle materie prime è venerata con una devozione quasi sacra. Ogni ingrediente, trattato con maestria e rispetto, si trasforma in un racconto di radici che si intrecciano con l'innovazione. Qui, tradizione e creatività danzano insieme, conferendo a ogni piatto un carattere esclusivo. Consiglio molto il Tortino al cioccolato con i fiocchi di sale Maldon. Il cioccolato fondente al 75%, con la sua delicata dolcezza avvolge il palato e il retrogusto amaro al punto giusto, regala un’esplosione di sensazioni che toccano ogni fibra del corpo. La sua consistenza morbida e vellutata è un abbraccio che fa vibrare i sensi, mentre i fiocchi di sale, come piccole carezze di vento, esaltano le note aromatiche del cacao, creando una sinfonia di gusti che si prolunga in un piacere senza fine. Non è solo un dolce ma un’esperienza sensoriale. Quando la cena volge al termine, il Tortino rappresenta il coronamento perfetto, l’atto ultimo di un percorso gastronomico che non solamente soddisfa, ma incanta e...