La Fraschetta del pesce EXPRESS — Restaurant in Rome

Locale piccolo e spartano, proprio come dovrebbe essere una trattoria da mangiare solo pesce, il dentro piccolo solo con pochissimi posti a sedere e tavolini esterni , con pedana chiusa(recintata così non passa lo smog), bagno e locale pulito, servizio abbastanza veloce senza che ti ingozzi, il personale nella media, nonostante sono gay l operatrice Melissa una bella ragazza e servizievole, veramente carina, buon menù non pienissimo di cibi, ma ben fatti, sono molto buoni, funziona che hai il menù su carta, scegli la pietanza che vuoi, si paga e ti portano il cibo, bevande( acqua e calice di pecorino) + primo + secondo 25€ , come prezzi sono nella norma aperti a pranzo e cena IN QUESTA SEDE NON FANNO LE CONSEGNE CHIEDERLE A TORRE MAURA , consiglio di prenotare il tavolo se ci andate in molte persone, in questa sede hanno il servizio di prenotazione e ritiro in sede, sono stato bene ,...

Il locale adotta la politica di non far entrare bambini, premetto che a noi,con un bimbo di tre anni,ci fanno accomodare,ma dicendomi poi di nascondere mio figlio in fondo alla sala.ci sediamo lo stesso,xke a prescindere da tale politica,da sempre porto mio figlio perché so che sa stare seduto a tavola e non disturbare le altre persone,cosa che dovrebbe essere dovunque.la cosa però che mi ha dato molto fastidio, è che mentre succeda questo,entra una ragazza per un ritiro,con un bel gattone in braccio,che la ragazza alla cassa,che poi ha continuato a servire ai tavoli ha accarezzato per bene.questo è giusto?ripeto, non ho avuto la presunzione di entrare, ma nel momento in cui mi dai accesso, non c' era bisogno (da parte della cameriera),dire di "nascondere" mio figlio perché mi avevano fatto un favore. Da voi si mangia bene e lo sottolineo,ma questa cosa dei...

Una stella (e solo perché non è possibile darne zero). Purtroppo non possiamo commentare la qualità del cibo, perché non ci è stato nemmeno concesso di sederci al tavolo. Nonostante una prenotazione in occasione del 1° maggio, ci è stato negato l’ingresso con la motivazione – testuale: “i bambini non sono ammessi”.

Siamo rimasti profondamente sorpresi e amareggiati. In un giorno di festa, ci siamo trovati lasciati alla porta semplicemente perché accompagnati da un bambino.

Non si tratta di una semplice svista organizzativa: è una scelta che comunica esclusione, e che lascia l’amaro in bocca. Un consiglio: un po’ di elasticità e sensibilità renderebbero sicuramente il vostro locale più accogliente, ma anche e soprattutto più umano. Avere un bambino al seguito non dovrebbe mai essere motivo di...