Sandalia — Restaurant in Rome

Il Sandalia la Sardegna nel quartiere Africano . Di: Chiara Argento

Nel quartiere Africano di Roma un po’ di Sardegna vive nelle strade di questo antico quartiere. I sapori dell’Isola, Sarda con le sue antiche ricette tramandate da madre in figlia,trovano continuità e successo nel ristorante Sandalia,grazie all'estro e alla maestria della Chef Vitalia. La simpatia della chef,dal sorriso contagioso e accogliente,subito ti mette a tuo agio, ricreando la sensazione positiva di essere a casa,e non in un ristorante visitato da altri affezionati clienti. Al Sandalia tutto è perfetto, a incominciare dal cibo,le tavole finemente curate,per poi finire con la musica in sala ,che disegna nell’aria raffinate atmosfere. La chef Vitalia è un’ottima padrona di ‘casa’ che ti accoglie con flûte di spumante ,in segno di benvenuto per poi consigliarti con gentilezza e competenza il cibo giusto per la tua serata nel suo locale. A lei poco importa che il tema della serata sia il romanticismo,o una allegra spaghettata di pesce tra amici,perché in ogni caso la parola ‘perfezione’ sarà l’unica parola usata in entrambe le circostanze. Il cliente per la chef Vitalia è importante deve essere coccolato nella maniera giusta,senza volgarità ma con attenzione e cortesia. Ed è grazie alla cura per i dettagli, e alla scelta degli uomini e delle donne che fanno parte del suo staff, che garantiscono una prestazione da Oscar in cucina e in sala. Tutto questo impegno su vari fronti, rende possibile il il crearsi di una clientela selezionata e affezionata, che è in grado di apprezzare al massimo le potenzialità del Sandalia. L’atmosfera rilassata e familiare, ha il pregio di creare attimi di emozione sempre diversi, e non ci stanca mai di chiacchierare e sorridere ,sorseggiando i prestigiosi vini della migliore enoteca italiana. Andare a pranzo o a cena al Sandalia, e’sicuramente un’ esperienza da fare, per stimolare i palati più esigenti, o semplicemente per coccolare coloro che amano mangiare un buon piatto di pasta con il pesce. La Sardegna con il suo mare incantevole insegna a amare ,ricette e pietanze che nascono dall’amore per Il buon cibo . Condividere con altri ciò ’ che è ben cucinato , e’ la cura migliore per...

Sandalia è un piccolo angolo di Sardegna nel cuore di Roma, dove la tradizione incontra l’innovazione culinaria. Ogni piatto è un omaggio ai sapori autentici della terra e del mare, con un tocco creativo che conquista al primo assaggio.

Gli antipasti di crudi di pesce sono straordinari: freschissimi, curati nella presentazione e ricchi di sapore. Si percepisce subito l’attenzione nella selezione della materia prima.

I tagliolini all’astice sono un vero capolavoro: la pasta fresca si sposa alla perfezione con il gusto intenso e avvolgente dell’astice, in una salsa bilanciata e saporita.

Un piatto che sorprende sono i culurgionis innovativi, con un ripieno di gamberi e mentuccia. Questa rivisitazione aggiunge un tocco moderno al classico piatto sardo, creando un connubio perfetto tra delicatezza e freschezza, che lascia il palato estasiato.

Tra i secondi, l’ombrina a cottura lenta con pomodoro e capperi è una vera esplosione di sapori mediterranei. La cottura lenta rende il pesce incredibilmente morbido, mentre il pomodoro e i capperi ne esaltano le note aromatiche con equilibrio e gusto.

I dolci al cucchiaio completano l’esperienza in maniera sublime: cremosi, delicati e ricchi di sapore, rappresentano un perfetto connubio tra tradizione e raffinatezza.

Il servizio è impeccabile: cortese, attento e sempre pronto a consigliare con passione e competenza.

Sandalia non è semplicemente un ristorante, ma una vera e propria esperienza sensoriale che unisce autenticità e innovazione. Imperdibile per chi vuole assaporare l’essenza della Sardegna in una veste unica...

Mi spiace veramente nn poter confermare le altre recensioni. L avevo scelto dopo aver attentamente letto i commenti su TA e google. Il ristorante era vuoto, sono arrivate 2 coppie ma più tardi. Accoglienza calorosa, proprietario super cortese, abbiamo parlato molto di vini, olio e cibo. Locale bello, abbastanza elegante, ma piccolo, hanno qualche tavolo fuori. Ordiniamo come antipasti 3 tipi di ostriche "gillardeau", "fine de claire" e un altro che nn ricordo. Ostriche ottime, super fresche, in più ci hanno omaggiato 2 gobbetti super buoni e freschi. Poi 2 tartare, una mista, e una di gamberi Mazara con burratina e tartufo (tartufo di ottima qualità, son rimasto meravigliato visto il periodo). Le Tartare erano pazzesche veramente. Ordino un risotto con gamberi di Mazara, tartufo. All occhio non mi entusiasmava, all assaggio è stato confermata la sensazione. Riso a mio avviso di scarsa qualità e cotto troppo (e forse troppa panna anche), nn è da me, ma dopo 3/4 forchettate l ho lasciato. Filetto di Ombrina all acqua pazza, assaggio e c era un sapore forte amaro, anche questo piatto non siamo riusciti a finirlo, aveva un sapore strano. Sono una persona sincera, questo che scrivo l ho riportato al proprietario che da gran Signore non mi ha messo in conto queste pietanze, ho apprezzato molto questo gesto. a fine pasto amaro e biscottini e cioccolatini offerti. E gran regalo a fine pasto il proprietario mi ha fatto assaggiare una grappa fantastica "altana del borgo" 1998. Pasteggiato con un ottimo Ferrari Maximum (in carta a 35 euro.in enoteca 22E,...