Esperienza veramente fastidiosa in questo ristorante. Peccato perché i piatti che abbiamo assaggiato erano molto buoni e il locale molto carino. La serata è stata rovinata da un servizio che a definirlo pessimo è poco. La ciliegina sulla torta è che nessuno è venuto a scusarsi, nemmeno alla fine durante il pagamento del conto (salato per quello che abbiamo mangiato). A inizio serata ci consegnano un menù abbastanza spartano una tavoletta di legno con fogli pinzati sopra)che stride con l'eleganza dello staff (che poi si è tradotta in spocchia) ma comunque è un dettaglio... lo leggiamo fino alla pagina dei dessert (perché solitamente si fa così) e scegliamo 1 antipasto e 2 primi. Arriva una signora a prendere l'ordine, molto sbrigativamente. I tavoli sono tutti vicini fra loro quindi il mio compagno non può fare a meno di sentire da altri che le signore dello staff propongono dei fuori menù e c'è anche un menù degustazione! Scopriamo che la pagina del menù degustazione era dopo quella dei dessert, curiosa come scelta... e l'omissione verso di noi dei fuori menù, a detta di una cameriera, è stata una dimenticanza. Si è "giustificata" dicendo che i fuori menù erano unicamente un risotto per minimo 2 persone (noi eravamo appunto in 2 quindi bo che risposta è?) e il pescato del giorno...e che comunque non era il risotto citato sulla guida Michelin (e quindi??)... Ha concluso con delle mezze scuse goffe, nonostante sia abbastanza grave come dimenticanza verso dei clienti paganti allo stesso modo di altri (oppure si fanno preferenze per caso? Sempre casualmente,i tavoli a cui è stato proposto il fuori menù erano clienti che hanno ordinato ostriche e bottiglia di vino... sarà una casualità?) e poi più nessuno è venuto a chiedere se andava tutto bene o altro. Ci siamo sentiti veramente clienti di serie b e abbastanza ignorati. Non abbiamo capito il motivo di un simile...
Read moreQuali sono i valori aggiunti che rendono un ristorante speciale? La tecnica? No. È importante ma non basta una cucina impeccabile. Un servizio perfetto? No. Gradevole ma ancora non basta. Una cantina da migliaia di bottiglie? Ancora poco per rendere un ristorante perfetto o vicino alla perfezione. I valori aggiunti che ti distinguono dalla massa dei ristoranti sopravvalutati sono: identità ben definita, coerenza e continuità. Tutto riconoscibile nella nostra esperienza domenicale. Tornare dopo un anno all'Osteria de'Mercati, dopo un'ottima prima esperienza, e trovare solo miglioramenti in ogni reparto scalda il cuore a chi, come noi, viviamo di buon mangiare e buon bere. La cucina di Pietro è sempre più centrata tra stagione, sobria creatività e rispetto assoluto della materia prima. Quattro piatti vegetariani che sono stati un inno alla sensualità e all'energia primordiale della natura. Il servizio attento, puntuale e mai invadente rende onore agli sforzi di chi getta sudore in cucina. E poi, ultima ma non ultima, Federica. Si percepisce già entrando che cosa rappresenta la padrona di casa per questo locale. Ha raggiunto in un anno un livello di maturità e leggerezza sorprendenti. Intanto, per un appassionato come me della materia, è encomiabile la grande apertura al mondo del vino naturale. In Sardegna non è facile trovare una carta dei vini, oltre che ragionata, anche coraggiosamente disponibile a ospitare idee diverse di vino. E questo è segno di grande intelligenza e apertura mentale. E poi la capacità di raccontare il vino e la cucina di suo marito con semplicità e facilità di comprensione. Io che non sono un tifoso dei riconoscimenti stellari, dico che se in questo momento c' è un ristorante che merita quel tipo di successo, questo è la Casa di Federica e Pietro. Grazie e...
Read moreAlla ricerca di un luogo dove rompere la monotonia dalla proposta dell’enogastronomia di sassari ad un passo dal centro storico? Allora questo è il luogo giusto! L’atmosfera creata dal design dalle luci, dal cibo e scelte decorative è come qualcosa che ancora in questa città non avevo avuto il piacere di vivere. L’ambiente è arredato e progettato con estremo gusto dalla titolare, sia nei tavoli di dentro che in quelli posizionati di fuori, in quello che ricorda quasi un giardinetto privato che contribuisce a rendere l’atmosfera molto intima ed accogliente, dentro spicca una bella ed importante cantina di vini regionali e nazionali e per suggellare il tutto scopriamo anche come la titolare la si sia anche procurata di ristrutturare la facciata del bellissimo palazzo dove risiede il ristorante, ridando di fatto un po’ di vitalità alla via.
Appena arrivati staff di sala e titolare ci accolgono calorosamente al tavolo, ci spiegano che il menu e le proposte sono stagionali e variano a seconda della disponibilità ( già un gran segno di attenzione alla materia prima) perciò ci facciamo consigliare.
In due prendiamo un tris di antipasti, un primo ed un dolce a testa, piatti che notiamo avere una fascia di prezzo estremamente competitiva per la qualità proposta.
Ci siamo sentiti coccolati tutta la sera, niente è stato fatto di fretta o tanto per fare, lo staff ha sempre avuto molta premura ed attenzione alle nostre necessità presentandoci sempre tutto in maniera impeccabile.
Niente foto dei piatti (purtroppo e per fortuna) perché non mi va di rovinare la sorpresa data dalla creatività dello chef, piuttosto fate voi un salto qui e lasciatevi sorprendere dai prodotti del territorio come non li avete mai provati.
Grazie ancora allo staff dell’osteria, ci rivedrete...
Read more