La peggiore esperienza della mia vita in un ristorante. Ci fanno accomodare e portano i menù. Li leggiamo ma non conoscendo i piatti proviamo a chiedere informazioni ai camerieri con scarsissimi risultati. Ed ecco che si presenta Rita, la padrona. Che decide cosa devi mangiare e quanto. Non ci racconta nulla dei piatti ma ci dice che tutti fanno menù degustazione e sono molto soddisfatti, menù in cui si assaggia un po' di tutto a 25€. Ci dobbiamo fidare e ci sentiamo costretti a dire ok. La mia compagna ama le seadas e chiediamo alla cameriera se è prevista nel menù degustazione insieme agli altri 2 dolci che vediamo scritti alle nostre spalle(foto) e ci dice di sì un po' tentennando. L'impressione è che i camerieri non sappiano nulla e sia tutto nelle mani di Rita. Guardiamo gli altri tavoli per capire cosa ci aspetterà. Arriva subito il primo piatto, lo stesso del tavolo a fianco. Non lo amiamo ma è un piatto della tradizione e siamo felici di provarlo. Arriva il secondo, idem come il primo. A questo punto, vedendo nel tavolo a fianco delle seppioline, ci aspettavamo di riceverle come terzo piatto ma non arrivano. I camerieri sparecchiano e ci chiedono "volete proseguire o siete sazi?". Un po' sbigottiti perché dopo soli 2 piatti dal valore di 30€ ci sembrava assurda la domanda. A questo punto chiediamo di assaggiare le seppioline ma ci dicono a più riprese che sono finite. Un po' amareggiati chiediamo "con cosa possiamo proseguire?". chiedendo di farci delle proposte. I camerieri molto in difficoltà, dopo qualche balbettamento ci propongono "verdure", "zucchine e melanzane", un bis del primo piatto. Siamo delusi dalle opzioni. Alla fine ci accordiamo per verdure e la zuppa gallurese (spiegata bene finalmente dal cameriere). Ed ecco che torna Rita a chiedere "ci sono problemi?" "Volete procedere con verdure e zuppa?" E noi rispondiamo che avremmo voluto le seppioline manifestando un po' di delusione.. ci aspettavamo di fare tanti piccoli assaggi e ci siamo sentiti clienti di serie B (nel tavolo a fianco c'era uno chef ed ha palesemente avuto un trattamento diverso). Arrivano i piatti. Dimenticabili. A questo punto arriva il momento dei dolci. Chiediamo alla cameriera, visto che siamo pieni, se possiamo avere due seadas e poi solo 1 dolce per tipologia. Ci risponde che non ci sono problemi ma chiede in cucina (Rita). Subito dopo si ripresenta Rita che ci comunica "la seadas non fa parte del menù ma se volete la faccio lo stesso extra menù". Ancora una volta delusi rispondiamo che avevamo capito diversamente e che la vogliamo comunque, anche come extra. Appena torna la cameriera ci sembra il minimo dirle che ci aveva dato un informazione sbagliata. Da lì inizia lo show di Rita che ci offende, denigra e tratta in modo irrispettoso. Alzando la voce, facendo sentire a tutta la sala le sue parole "avete offeso una ragazzina" "se ne è andata piangendo" "in 25 anni non mi è mai capitato di avere clienti così". È stato impossibile farle calare i toni. Siamo andati via senza nemmeno mangiare i dolci con lei che ancora borbottava. Comportamento totalmente irrispettoso. Atteggiamento da padrona abituata a ricevere solo complimenti e a farseli molto spesso da sola. Sicuramente abbiamo manifestato disappunto ma non siamo mai stati offensivi e la reazione di Rita è stata spropositata. Purtroppo non posso risponderle direttamente sotto al recenzione della mia compagna ma rispondo qui: la mia compagna ha una disabilità e non si permetta a dire che è una bugia con la sua solita supponenza. Non sa accettare le critiche e si vede da come risponde sgarbatamente a tutte le recensioni negative. Si faccia una bagno di umiltà e impari a rispettare i clienti. Tutti. Sono molto dispiaciuto per sua nipote che è una ragazza adorabile alle prime armi che ha solo la colpa di avere una zia totalitaria verso cui ha una sudditanza psicologica. Ha fatto bene il suo lavoro e ha risposto in modo gentile sempre cercando di...
Read moreUn viaggio nei sapori autentici della Sardegna
Ci sono esperienze culinarie che vanno oltre il semplice pasto e diventano veri e propri momenti di convivialità, calore e scoperta. Il piccolo ristorante in cui abbiamo avuto la fortuna di pranzare è proprio uno di questi luoghi speciali. Fin dal nostro ingresso, siamo stati accolti con gentilezza e con un delizioso pane guttiau artigianale, preludio di una degustazione indimenticabile.
Dopo aver informato la proprietaria, la straordinaria Signora Rita, delle nostre preferenze e di eventuali intolleranze alimentari (una persona del gruppo non ama il formaggio), ci siamo affidati completamente a lei. Mai scelta fu più azzeccata! Ci ha riservato un trattamento eccellente, fatto di cura, passione e piatti straordinari.
L’entrée, offerta da lei con grande generosità, era già una promessa di eccellenza: gnocchi di patate con olive taggiasche, carciofi e pomodorini datterini, un equilibrio di sapori perfetto. A seguire, un’incredibile carrellata di primi piatti che ha celebrato la tradizione sarda in tutta la sua ricchezza:
Fane zichi con salsiccia fresca e carciofi di stagione, semplicemente spettacolari.
Zuppa gallurese filante, con una nota speziata di noce moscata che la rendeva la fine del mondo.
Pane frattau con sugo di melanzane, delicato e avvolgente.
Pane frattau con sugo di carne e ricotta mustia di Osilo, una goduria per il palato.
E poi i dolci… qui Signora Rita ha superato ogni aspettativa, servendoci prelibatezze appena sfornate:
Bianchini, dalla consistenza perfetta e dal gusto superbo.
Torta frolla di mele, squisita e genuina.
Timballo, un dolce antico che ricordava le ricette delle nostre nonne, una sorta di budino casereccio con caramello e noci, che ha conquistato tutti.
Il tutto accompagnato da un bicchierino di VOV fatto in casa, un ottimo caffè e tanta ospitalità. Ma il gesto più sorprendente è stato il regalo con cui siamo andati via: una meravigliosa crostata intera e due bianchini per il mio compagno, che li aveva particolarmente apprezzati.
L’atmosfera del locale, curata e accogliente, ha reso ancora più speciale l’esperienza. E tutto questo per solo 30 euro a testa, un prezzo incredibile per una qualità così alta.
Se cercate un ristorante dove assaporare la vera cucina sarda, con ingredienti genuini, preparati con amore e tradizione, accompagnati da un’ospitalità che scalda il cuore, questo è il posto perfetto. Torneremo sicuramente, e consigliamo a tutti di...
Read moreQuality-price ratio is a offensive, compares to other restaurants in Sassari. The Ingredients are from the traditional cuisine, they do pizza like recipes, but from 15 euros and more.. sounds like a scam. Overall good food, like basic food. It is just a bit of an insult for good restaurants in Sassari: you pay 25-30 euros per person in a very good restaurant, and we tried many of them over the years, and here like 20 euros per person but for a pizza and a coke. And a coffee for 1.5 euro in a non-professional coffe machine like Nespresso/Lavazza... like the one that you have at home. Not worth it guys.. the only explanation could be that they make other price for Sassari people, otherwise no italian would go there. I will never go again. But I had to try it,...
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