Hanno lo stesso standard di accoglienza ai vegetariani dei ristoranti di pesce classici:meglio un morto che un vegetariano a tavola.
C'è un menù a parte per i vegetariani: Le proposte di primo sono: pasta con le verdure e spaghetti al pesto del giorno.
Pasta con le verdure? Il concetto di allergeni non dovrebbe esservi sconosciuto. Ho anche chiesto al cameriere QUALI verdure c'erano nel sugo e mi ha risposto "puoi scegliere la pasta che vuoi". Benissimo. Ho chiesto a che cos'era il pesto del giorno. Basilico. Top, davvero esclusivo.
Nel menù di serie A c'era anche una pasta col pomodoro (avanguardia pura). Mi sono sorbita la spiegazione infinita degli antipasti di pesce, ma del mio primo c'era poco da spiegare: pasta al pomodoro. Pomodoro e basta, senza orpelli e senza aggiunte: perché essere vegetariani è una colpa da scontare, le spezie e il soffritto non me li merito.
Il mio imbarazzo è giunto al culmine quando a metà del primo ho ricevuto l'entreè di benvenuto: un minuscolo ciotolino (come quello degli altri si, ma gli altri avevano 3/4 ingredienti ben composti) con 3 rondelle di porro (altro non era che uno dei tanti ingredienti che componeva uno degli antipasti). L'entreè degli altri aveva bisogno di essere spiegata, la mia no. Porro. Fine. E benvenuta a metà del primo. Insomma, mi sono sentita veramente un cliente di serie Z. Sono stata effettivamente trattata da cliente di serie Z e ci tengo a rassicurarvi: me ne sono accorta, potete stare tranquilli. Non ho ordinato altro perché non mi andava di essere trattata con così evidente disparità dagli altri commensali al mio stesso tavolo.
È un posto che cerca di essere inclusivo di facciata, ma in cui sono stata trattata da cliente indesiderata come in qualsiasi altro...
Read moreVisto le ottime recensioni che aveva, abbiamo prenotato in questo ristorante. Location bella, esternamente si distingue dagli altri ristoranti. Personale attento e simpatico, eravamo seduti di fronte al tavolo della pasta fresca dove la ragazza, Giorgia, ha impastato tutto il tempo la pasta con professionalità. Cibo veramente ottimo: per iniziare una buonissima bruschetta come antispastino di benvenuto di pesce, antipasto caldo e freddo buoni e di qualità, sopratutto la tartare di tonno che con la salsa crea un connubio sublime. Di primo gnocchi ripieni di mazzancolle con scaglie di tartufo ottimi! Veramente buona la pasta dello gnocco. Il tartufo non di qualità alta, però all’altezza del prezzo del piatto; quindi ok. Di secondo abbiamo scelto il pesce del giorno che era una Lampuga cotta su un tagliere di sale rosa e servito sul piatto con un letto di lattuga; sublime, la carne del pesce sembrava pollo, carnosa e succulenta, cotta alla perfezione. Poi un buonissimo fritto (senza spine), un classicone che non deve mai mancare; anche qui non c’è nulla da dire, perfetta la pastella e il pesce. Il tutto accompagnato con una buona bottiglia di Riesling, (At Aquila del Torre, mielato e molto beverino, consiglio) e una bottiglia di rosé, bollicine di Lacrima di Morro che come finale ci stava. Ritornando al personale, un applauso a francesco per la sua grande simpatia e servizio dato e a Irene, elegantissima e molto molto professionale, veramente, dal come ci ha servito e spiegato bene i piatti al modo in cui igienizzava i tavoli, sono piccolezze che non tutti vedono che per l’appunto fanno...
Read moreCerco sempre di essere onesto e obiettivo , e anche questa voltà lo sarò... anche se per come è andata il ristorante in oggetto meriterebbe un atteggiamento tutt'altro che morbido. Pranzo di un normale sabato di Gennaio, ordiniamo primi e arroto di pesce. I primi sono davvero buoni, si sente la pasta fatta a mano, voto 9. L'arrosto era a dir poco scandaloso. I pesci e i crostacei erano evidentemente stati riscaldati al forno, e il colore marrone scuro lo dimostrava. Il sapore era a dir poco imbarazzante, si sentiva il bruciacchiato, e si capiva benissimo che il pesce era "datato". Un gambero addirittura era di colore grigio, e dopo la mia rimostranza con il cameriere, lui va in cucina, torna e dice di aver parlato con il cuoco il quale afferma che il colore è dovuto al riscaldamento nel forno. No caro il mio cameriere quel gambero non era buono, e mi fermo qui che è meglio. Ma a parte questo, siete seri a servire un arrosto di pesce riscaldato in forno? Ma siete impazziti o cosa? Se devo mangiare le cose cotte un giorno prima e riscaldate me ne sto a casa mia, non vengo a spendere 45€ a testa. Siete solo fortunati che in quel periodo tutti gli altri ristoranti sono chiusi. Per quanto mi riguarda non tornerò mai piu', e mi sento di sconsigliare questo ristorante che oltre a servire piatti riscaldati, si giustifica anche dando per scontato che sia una cosa normale. Non sarebbe normale nemmeno se uno andasse a mangiare il pesce a Brunico, figuriamoci da voi che siete in una città di mare... p.s.: ho anche delle foto , ma non le pubblico perchè credo che le mie parole...
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