Martedì 14 Giugno 2022 Esperienza fantastica. Oggi siamo arrivati con il treno a Senigallia e dopo la colazione un signore anziano ci ha approcciato all'interno della chiesa di San Martino stimolando la nostra curiosità siccome ci vedeva fare foto, suggerendoci che alle ore 10:00 la Chiesa della Croce sarebbe stata aperta, chiesa in stile barocco del XVI secolo, in legno ricoperta di oro zecchino. Dopo averci dato indicazioni stradali ci siamo incamminati verso piazza Roma e sulla destra abbiamo visto la chiesa. Di lì a poco il signore di prima ci aveva raggiunto in bicicletta e ha aspettato assieme a noi l'apertura. Tra qualche battuta e conversazione alle ore 10:00 la chiesa è stata aperta dal Custode. Siamo entrati e il signore anziano ci ha accompagnato dentro e successivamente ha iniziato ad accendere le candele. Siamo rimasti meravigliati dalla bellezza, dalla tecnica e dalla cura al dettaglio aureo e dalla maestosità e dalla eleganza della struttura, anche così criptica. Il Custode subito ha iniziato a illustrarci i quadri e le reliquie (Frammento della santa Croce e le spine della corona di spine): partendo dai cassettoni in oro, alla sigla IHS di San Bernardino da Siena incastonata al centro del soffitto, per poi passare al quadro di Santa Barbara accompagnato da delle insolite colonne che in realtà sono canne di cannoni, e infine il quadro principale con la deposizione del corpo di Gesù dalla croce con i vari personaggi e il ritratto del Fiori, pittore manierista urbinate. Sul lato destro invece ci ha illustrato una pala raffigurante Sant'Antonio da Padova e cosa più importante la copia dell'icona della Madonna del Buon Consiglio, che secondo una leggenda approdò a Senigallia dopo l'invasione turca di Spalato in Dalmazia. Al di sotto dell'altare si trova poi una salma lignea di Gesù, che però non è esposta. Quello che ci ha colpito oltre alla magnificenza di questa arte nascosta è stata l'accoglienza e soprattutto la gentilezza di questi due signori che ci hanno invitato senza alcun tipo di interesse ma solo per farci apprezzare la bellezza. Ci è sembrato di assistere a una fortuna, a un privilegio, e ne siamo grati di fronte alla loro generosità. Abbiamo apprezzato veramente e ancora adesso lo facciamo con entusiasmo e col sorriso in volto la cordialità e, se posso dire, l'umanità di questi due gentilissimi signori. Esperienza che dopotutto è capitata per caso se non ci fosse stato l'incontro con il signore. Ci teniamo veramente a ringraziare e speriamo che questo messaggio possa arrivare ai due diretti interessati, virtuosi e veramente umani. Il tutto si è concluso con la recitazione del rosario da parte dei due signori, degni assolutamente di essere detti Custodi, custodi di gentilezza e bellezza e da altri fedeli che di lì a poco erano entrati. Abbiamo assistito e abbiamo lasciato un'offerta, siamo usciti però un po' dispiaciuti perché ci è sembrato di non aver ringraziato a dovere due persone così ma non abbiamo voluto interrompere il loro momento di preghiera. L'emozione più bella è stata la spontaneità dei due nel renderci partecipi, in un mondo ormai dove regna diffidenza esistono ancora persone generose. Chiesa coerentemente definibile la più bella di Senigallia, ma forse una delle più belle della regione. Ancora grazie e tanto bene per i due...
Read moreChiesa della Croce in Senigallia la più antica di Senigallia ingresso gratuito, periodo rinascimentale secolo XVI per cui 1500, seppur gli arredi interni sono più tardi, prevalentemente lo stile è quello Barocco con tutte le dotature lignee i soffitti dorati e le pareti lignee, nonché vari dipinti di cui spradoneggia la Pala dietro l'altare del Barocci con angeli dotati, ai lati dell'ingresso ci sono vari altari con delle colonne che in precedenza erano la canna dei cannoni , adattati per questo arredo, più informazioni li trovate in Chiesa con i tanti opuscoli. Vederla è un'emozione immensa, piccola ma credo uguali non c'è ne sono. Peccato che la maggior parte del tempo è chiusa, dovrebbe aprire nei festivi per le messe, chi vorrebbe visitarla consiglio prima di muoversi informarsi sugli orari di apertura, sono molto variabili, forse in estate dopo cena con vari eventi tra cui quello con i Cavalieri di Malta, rimane più aperta che in inverno. Zona Pedonale situata in via Gherardi, alla fine del corso dalla parte del ponte II giugno è la penultima traversa a sinistra facile da arrivarci da tutte le direzioni , il parcheggio non esiste a pagamento in Piazza Simoncelli e lungo Portici Ercolani fino alle 19,30 con tariffa oraria, dopo e nei festivi gratuito. All' interno è munito di una macchinetta elettronica con monete che spiega tutta la storia della Chiesa , per eventuali informazioni interpellare il Governatore della Chiesa. Andateci, vale la pena visitarla non ve ne pentirete, telefoni spenti e vietati indùmenti da...
Read moreLa chiesa della Croce è un edificio sacro di Senigallia risalente al 1608, costruito su volontà della Confraternita del Sacramento e della Croce vicino alla centrale piazza Roma. L'esterno in stile tardo rinascimentale contrasta con l'interno barocco, caratterizzato da sei altari laterali che circondano la pala d'altare del Trasporto di Cristo al sepolcro di Federico Barocci, posta sopra l'altare maggiore. La facciata è di stile tardo rinascimentale ripartita da quattro lesene con capitelli corinzi compositi. Il timpano, molto aggettante e con oculo centrale, è contornato da decorazioni geometriche in pietra d'Istria come i capitelli, la base delle lesene e il cornicione su cui si legge il nome del committente della chiesa, vale a dire la Confraternita del Sacramento e della Croce, e la data di consacrazione. Sulla porta d'ingresso si può trovare l'ammonimento di Sant'Agostino: Erigis et fugit a te humilias te et venit ad te ("se ti esalti il Signore fugge da te, se ti umili viene da te"). Nell'interno attualmente vi si pratica l'adorazione quotidiana davanti al Santissimo Sacramento. La pianta è rettangolare, le pareti sono rivestite in legno dorato finemente decorate con intagli e rilievi, caratteristici dello stile barocco; l'insieme tuttavia rivela un'eleganza e sobrietà di linee architettoniche proprie del...
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