Papa Pio IX, dei conti Mastai Ferretti, imparentato per il matrimonio della sorella coi duchi Della Rovere, è il pontefice che regge la Chiesa nel periodo politico più difficile (1846-1878)...per ben trentadue anni, dalla Repubblica Romana all'unità d'Italia ed oltre.
Sotto di lui si ha l'ineluttabile disgregazione del potere temporale pontificio, che peraltro egli contrasterà con piglio decisionista.
Dal proprio osservatorio delle stanze vaticane il Papa da un lato chiede protezione ai vari feudatari parenti e amici nazionali ed internazionali, per difendere i territori della Chiesa. Con parte dell'erario il Vaticano infatti finanzia l'edificazione di nuove istituzioni religiose, mantiene ed amplia la capillarità del controllo religioso, sociale e politico.
Siamo lontani da una concezione "francescana" dell'istituzione Chiesa di Roma, ma ovviamente, una volta ricondotto nell'alveo della regola sancita, tutto coesiste.
Per aumentare la propria popolarità presso la plebe Pio IX emette un atto di clemenza verso i carcerati delle prigioni pontificie liberandoli, in modo da separare gli interessi dei delinquenti comuni da quelli dei rivoltosi politici. Infatti dall'altra parte si manifesta duro ed inflessibile con i carbonari, i garibaldini, i massoni e i semplici rivoltosi e popolani affamati, i quali in parte frammisti ed in parte con interessi convergenti, anelano ad un'indipendenza ed uno stato laico.
La durezza del Pontefice governante arriva fino a consentire (meglio, talvolta ad ordinare) l'esecuzione di sentenze capitali verso i rivoltosi, fatto storico non confurabile. Nella chiesa dei Servi di Maria, dove è sepolta la sorella del papa è sepolto un oppositore politico, reo confesso, che il Papa conosce personalmente ma per il quale non intercede...
Questa resta una macchia che con gli occhi moderni noi giudichiamo secondo i precetti morali della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II di Giovanni XXIII, mentre nel medioevo, nel rinascimento e sino al risorgimento era normale. I papi furono prevalentemente personaggi politici e in quanto tali persino machiavellici...
Ad ogni buon conto nello stato pontificio i dazieri erano infatti particolarmente invisi alla popolazione, anche perché spesso i sudditi (non i fedeli) non percepivano alcuna ricaduta sociale tipica di un buon governo: una forma di redistribuzione e di organizzazione.
A cosa servivano nuove chiese quando mancavano acqua corrente, ponti, dighe, strade, un'organizzazione moderna e funzionale ai bisogni comuni? La società feudale, espressione dei pontificati dall'epoca del Sacro Romano Impero in poi, non sarebbe più stata accettata. Ed infatti non lo fu, anche in Italia.
Dall'altro lato Pio IX coi soldi delle decime e delle mezzadrie soprattutto per Senigallia, la sua città d'origine, ha fondato chiese, piazze, collegi, opere pubbliche e fondazioni morali, ha migliorato l'urbanistica di un centro commerciale e di scambio assai fiorente già nel secolo precedente.
La famiglia Mastai, nei tempi antichi era già una ricca dinastia di mercanti di Crema, assurta alla nobiltà col matrimonio di una nobildonna senigalliese, tale contessa Ferretti, sul finire del quindicesimo secolo...
Di questo il museo diocesano reca una sala del matrimonio con dipinti di scene bibliche dove le protagoniste sono sempre donne, cassapanche decorate per la cerimonia nuziale, assieme ad una ampia documentazione e memoria del papato di Pio IX e...
Read moreBELLISSIMA VISITA GUIDATA! INGRESSO GRATUITO!!
il palazzo che ha dato i natali a Papa Pio IX - quello che subì la breccia di Porta Pia nel 1870 e fu l'ultimo Papa Re, per intenderci - si trova nel centro storico di Senigallia, a circa 200 metri dalla pinacoteca diocesana e dalla cattedrale, dove fu battezzato. è a ingresso libero come quasi tutti i musei cittadini. all'accesso si viene accolti da una gentilissima e preparatissima ragazza che conduce attraverso le 7 stanze arredate e piene di cimeli e quadri spiegando aneddoti della vita di questo Papa che fu il più longevo dopo San Pietro avendo regnato per 31 anni e gli oggetti più significativi che sono esposti. tra questi il suo letto con le ruote per poterlo spostare comodamente nella stanza, la piccola cesta in cui veniva riposto appena nato, i ritratti dei suoi famigliari, alcuni oggetti personali tra cui un cilicio che ancora si usava a quei tempi, un bellissimo crocifisso in avorio regalato alla sorella che però non lo utilizzò mai per pregare in quanto sempre in viaggio... la prima sala è tappezzata di quadri raffiguranti scene dell'antico testamento e 4 Sibille realizzati in occasione di un matrimonio dal pittore locale Anastasi. vi è anche un quadro con le nozze mistiche di Santa Caterina, in cui compare anche San Giovannino, voluto in occasione di un altro matrimonio tra due sposi che si chiamavano Giovanni e Caterina. le tele vennero coperte nella parti intime lasciate nude dallo stesso artista per volere della famiglia Mastai Ferretti. da pochi anni sono tornate all'aspetto originale. pavimenti e soffitto sono quasi tutti rifatti in seguito ai crolli dovuti al forte terremoto del 1930. l'ultima sala è destinata alle medaglie commemorative, una per ogni evento significativo e per ogni anno di pontificato. tra queste spicca quella con la locomotiva, voluta quando venne inaugurata la prima ferrovia dello Stato Pontificio, la Roma Frascati. nel percorso è presente anche una piccola cappella. a piano terra accanto all'uscita si possono visionare stampe e incisioni, collocate alle pareti nel corridoio. la visita richiede circa 45 minuti. merita veramente!! è aperto nei seguenti orari dei giorni feriali: 9:00-12:00 / 16:00-18:00 (dal 1/9 al 31/5) 9:00-12:00 / 17:00-19:00 (dal...
Read moreCasa Museo di Papa Pio IX della famiglia Mastai - Ferretti di Senigallia, sita nell'omonima via in centro storico di Senigallia, proprio dietro al palazzo Comunale, nella centralissima Piazza Roma. Il papà re - Pio IX nel suo lungo papato epoca ottocentesca tra i suoi maggiori riconoscimenti, la creazione del consiglio dei Ministri, la libertà di stampa e la formazione della guardia civica nonché la consulta Laica. Ho visitato questa casa - museo, l'ingresso è gratuito, al piano terra è situata l'antica biblioteca e al primo piano troviamo la Casa Museo del papà Pio IX. Composta da quattro locali, gli alti soffitti affrescati, molteplici dipinti antichi, vari mobili, cassapanche dipinte, tavoli monete papali, abbigliamento papale, candelieri e tantissimi accessori nonché la camera da letto, con il letto singolo a baldacchino, il tutto corredato da una tappezzeria di colore rosso papale. Anche essendo di Senigallia visitare questo luogo è sempre un'emozione incredibile, si respira aria di storia della chiesa Pontificia e reale. Sono stato accolto dalla Gentilissima Sig. Lorenza una persona speciale, che dopo avermi dato delle note storiche, mi introdusse nelle stanze dove ho scattato molteplici foto, per farvi conoscere questo bellissimo antico luogo. Essendo molte le foto guardatele nel comparto fotografie e vi rendete conto di cosa si tratta e della sua bellezza. Per chi capita a Senigallia è una tappa obigatoria andare a visitare la Casa Museo, attrazione turistica e storica, vedrete che non ve ne...
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