I have some experience with Northern Italian cooking, having grown up with it, and I can report, with great confidence, that this is some of the best of the genre I have ever had.
I cannot for the life of me understand the negative reviews this place has received, nor do I agree with the over-all numerical rating they have garnered. Even if your Italian is limited or non-existent, you can order the tasting menu with great confidence. (Turn the menu over, it is on the back.) They allow you to stop at the first plates from 25 Euro per person, or continue to the second plates and desert for 35. We opted for the 25 Euro choice and picked our own deserts and liquor with coffee after. The sampling of Piemontese antipasti is some of the best I have ever had. The wine is very reasonable, as wines in restaurants go.
I am only sorry that it took me three visits to Torino to venture into this charmer of a restaurant. Ignore the cumulative rating. This place is for real.
Reservations are strongly recommended. Major credit cards, including...
Read moreIeri 1/11/2023 sono tornato a Torino in occasione di Cioccolatò e sono nuovamente venuto a pranzo, stavolta con altre 4 persone, in questo ristorante. Rispetto l'anno precedente la qualità del servizio e degli alimenti è decisamente peggiorata. La cameriera, già presente l'anno passato, ha avuto difficoltà a prendere le ordinazioni tornando al tavolo più volte e facendo confusione. Nonostante ciò ha comunque sbagliato dei piatti. Gli antipasti sono passati senza lode ne infamia. I primi invece meritano attenzione. Abbiamo ordinato 3 risotti pere lardo e nocciole, un tajerin al ragù con salsiccia di Bra e 1 raviolo. I 3 risotti non erano altro che del riso bollito condito con poche pere, nocciole (non pervenute) e lardo che tutto sembrava tranne lardo. Il tajerin era poco condito e il raviolo è stato sostituito perché lo avevano finito.Il plin burro e salvia arrivato in sostituzione era un piatto casalingo salvapranzo, non certo alta cucina. I secondi sono stati una trippa di moncalieri e un guanciotto di vitello brasato con patate. Dire TRIPPA DI MONCALIERI significa di norma servire una sorta di salume non della trippa in umido forse comprata a Moncalieri mal cucinata e tagliata grossolanamente; il guanciotto di vitello con patate invece, si è salvato. I dolci sono stati la debacle! 3 bonèt, 1 meringata e 1 festivo di Pfatisch. I 3 bonèt arrivati vecchi, granulosi dalla consistenza e sapore strani. La mia compagna ha rimandato indietro il suo bonèt come ha fatto col risotto, dicendo che non le era piaciuto affatto. La meringata che doveva essere con cioccolato fuso è stata servita con un topping industriale ai frutti di bosco. Il mio festivo di Pfatisch invece, si è salvato perché fatto dalla famosa pasticceria Torinese. Il vino servito non era particolarmente di qualità e presentava una nota acida tanto da avanzare. Il tutto ci è costato 180,50 €. Da notare la signorilità nel chiedere come mai il dolce non fosse piaciuto ma nel non stornarlo dal conto nel sentirsi dire che non era bonét quello servito ed era pure vecchio e che il risotto fosse in realtà riso bollito. Sentirsi dire:"ma io non lavoro qua, oggi sono in prestito" da chi ha fatto il conto è stata l'ultima nota colorata. Non...
Read more Ho recentemente cenato in questo ristorante e devo dire che ci sono alcuni aspetti positivi ma anche alcuni negativi da considerare. Iniziamo con i punti positivi: lo zabaione era davvero delizioso e la cameriera era molto volenterosa, anche se i tempi di servizio erano un po' lunghi, poverina era da sola a servire tutti i tavoli .
Tuttavia, ci sono alcune critiche da fare. Prima di tutto, i tavoli erano estremamente piccoli, solo 60 x 60 cm, il che rendeva difficile godersi il pasto in modo confortevole. Inoltre, la carta dei vini aveva prezzi superiori alla media, con il vino meno costoso a 23 euro e tutti gli altri a partire da 25 euro in su. Questo potrebbe non essere adatto a tutte le tasche anche perché gli stessi vini si trovano a prezzi inferiori sulle carte di altri ristoranti.
Un altro problema è che mancavano le tovaglie, e invece c'erano solo tovaglioli di carta, senza nemmeno tovagliette. Questo ha influenzato negativamente l'atmosfera complessiva del ristorante.
Il carpione fatto con le zucchine verdi scure è stato un errore capitale, e il prezzo di 8 euro per una pera cotta sembrava eccessivo. Inoltre, l'offerta di superalcolici era scarsa.
Alla fine della serata, il conto per quattro persone, che includeva 4 antipasti, 4 primi, 4 dolci, 3 caffè, 1 grappa, 2 bottiglie d'acqua e 1 bottiglia di vino, ammontava a 177 euro. Considerando l'esperienza complessiva, direi che il prezzo era un po' elevato rispetto alla qualità del servizio e del cibo offerto.
In sintesi, questo ristorante ha alcuni punti positivi ma anche molti aspetti negativi da considerare prima di decidere se...
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