Da molti anni ormai i ristoranti "cinesi" fanno parte del panorama gastronomico di ogni grande citta, e Torino non è certo da meno in questa classifica. Io e mia moglie Roberta ci siamo fatti convincere da nostra figlia Martina a provare questo locale, con la motivazione (piuttosto convincente), che non "puzza di fritto". Non voglio essere offensivo nei confronti degli altri locali, ma purtroppo questo avviene piuttosto spesso. Qui al "Chen Lon" invece, l'aria e l'atmosfera sono molto gradevoli: nessun odore dalla cucina, se non quelli "normali" del buon cucinare, personale molto gentile e disponibile, prodigo di spiegazioni e consigli. Il locale è piccolo e gradevole, la distanza tra i tavoli ragionevole, e il suono di base non impedisce di chiacchierare usando un tono di voce normale. La lista dei piatti è, come da tradizione orientale, piuttosto lunga, per cui vi evito i dettagli: abbiamo preso tutti dei ravioli, ognuno di tipo diverso, tutti molto gradevoli e presentati con eleganza. Anche gli altri piatti provati sono risultati tutti molto buoni. Abbiamo preso due birre artigianali locali (torbate, molto interessanti) che hanno coniugato perfettamente i loro sapori con quelli delle preparazioni, nonostante la normale presenza di spezie a profusione (anche questo tipico della cucina orientale in genere). Un'ulteriore nota positiva sul dolce: le ragazze hanno preso una "Torta della Luna", un dolce che viene preparato solo in periodi particolari, legati al mese lunare. Ne hanno chieste due, una a testa, ma la cameriera ne ha portata una sola: poiché si tratta di una preparazione piuttosto "corposa", ha detto che ha preferito portarne una sola, riservandosi di portarne un'altra in caso di necessità. Un ottimo esempio di servizio propositivo: bravi! Tra parentesi, aveva perfettamente ragione: una è bastata e (quasi) avanzata ;-)
Per chiudere un buon caffè e un conto da una trentina di euro a testa, perfettamente in linea al servizio e alla qualità di cibo e ambiente.
Bravissimi, ci rivedremo per provare le altre preparazioni della vostra...
Read moreCibo insapore, porzioni ridicole. Lo frequentavo anni fa, all'epoca si mangiava bene e i piatti venivano serviti con calma, era un locale senza troppe pretese ma piacevole. Siamo tornati trovandolo completamente ristrutturato negli arredi. Impatto piacevolissimo, l'estetica ha sicuramente fatto un salto di qualità. Notiamo che i prezzi sono notevolmente aumentati ma non ci preoccupiamo, sono parecchio al di sopra della media dei ristoranti cinesi ma comunque accessibili. A poco a poco che il locale si riempie notiamo che la clientela è decisamente elegante, persone in giacca e cravatta e vestito da sera che raramente capita di incontrare al cinese. Iniziamo con antipasti e primi che arrivano in contemporanea, denotando disorganizzazione. I ravioli al vapore sono i più piccoli che ci sia mai capitato di assaggiare e dalla totale mancanza di sapore è assolutamente impossibile capire cosa contengano. Per fortuna nel caso dei "ravioli misti" la pasta di ogni raviolo ha un colore diverso, il che fa supporre per lo meno che non siano sbagliati servendo sempre lo stesso. Non si riesce a capire quale sia quello al pesce e quale quello alla carne... lo deduciamo dal colore, per esclusione. Stessa cosa per il riso nella foglia di loto: porzione non abbondante, vaghissimo sapore di spezie non ben definite, un gamberetto sembra essere di cartapesta. D'accordo che viene specificato che alcuni cibi sono decongelati ma non ne ho mai trovati di così assolutamente insapori. Disgustati decidiamo di interrompere la cena. Paghiamo e ci dirigiamo da uno dei tanti cinesi senza pretese che conosciamo: veniamo accolti con aperitivo e nuvole di drago in omaggio, il cibo è saporito, non c'è paragone. Purtroppo quello che era una volta un locale semplice in cui trascorrere una bella serata si è trasformato in uno di quei luoghi in cui l'estetica sofisticata ha soppiantato il motivo per cui solitamente pare logico andare al...
Read moreLocation intima ed accogliente, interni curati e di design, ambiente pulito e rilassante: dettagli che in pausa pranzo o a cena ti fanno sentire subito a tuo agio. Ospitalità, cortesia ed attenzione da parte dello staff e del personale che ti chiede se un piatto ti è piaciuto e ti racconta qualche curiosità. Viene lasciato molto spazio tra il cameriere e l'ospite, senza essergli sempre col fiato sul collo e c'è il giusto distacco e la giusta attesa tra un piatto e l'altro. A pranzo potrete scegliere tra un menù prestabilito con qualche scelta all'interno, oppure prendere alla carta ciò che desiderate. Il menù alla carta è ampio ed i piatti molto sfiziosi e raffinati. Non è il classico ristorante cinese, bensì lo definirei più ricercato e raffinato, come le porzioni meno abbondanti. Se amate il cinese "tanto cibo, spesso fritto e costo basso", non è quel genere di cinese. È un cinese di qualità con porzioni limitate e, secondo me, giuste e prezzi più alti, ma giustificati dall'eccellenza della cucina e dalla preparazione di materie prime di qualità. Lo vedo più adatto ad un pranzo di lavoro od una cena romantica od anche tra amici abituati a mangiare bene. Resoconto finale: mi è piaciuto davvero tanto. I piatti erano serviti e cucinati bene, la scelta era svariata ed i sapori ben bilanciati. Ho apprezzato davvero tanto le proposte vegane all'interno non scontate, ma molto ricercate e piacevoli. Se siete amanti dei tè, è d'obbligo prenderlo: io ho scelto quello allo zenzero ed è stato piacevolissimo. Due piatti che ci tengo inoltre a segnalarvi sono il pollo fritto in salsa di limone (la panatura era perfetta: croccante, leggera, super saporita e la salsa bilanciatissima) ed il tiramisù al matcha (un dolce delicato e delizioso). Il ristorante mi é piaciuto in ogni suo aspetto, dall'attenzione del personale agli interni, ai piatti ed alla cura...
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