Bistro con Amore Vini e Cucina — Restaurant in Verona

I had the pleasure of dining at Bistro Con Amore during my visit to Verona, and it was an experience that exceeded all expectations. From the moment I stepped inside, I was greeted with warmth and hospitality that immediately made me feel at home.

For starters, I decided to try the eggplant dish, and it was nothing short of spectacular. The eggplant was cooked to perfection, tender and flavorful, with a texture that practically melted in my mouth. It was truly the best eggplant dish I've ever had, and it set the stage for an unforgettable meal.

Moving on to the main course, I opted for the days special veal liver and polenta, and it was equally outstanding. The veal liver was cooked to perfection, tender and juicy, while the creamy polenta provided the perfect balance of flavors and textures. It was a dish that showcased the chef's skill and creativity, and I savored every bite.

But the highlight of the evening was when the chef, treated us to a spontaneous opera serenade. As I enjoyed my meal, I was listening to the beautiful voice of the chef, adding an extra layer of magic to an already delightful dining experience.

Overall, my experience at Bistro Con Amore was nothing short of magical. From the exquisite food to the warm hospitality and cozy ambiance, every aspect of the evening was perfect. I can't wait to return and indulge in another culinary masterpiece at this...

Difficilmente lascio recensioni ma in questo caso ci tengo particolarmente. Io e mia madre adottiva ci siamo trovati per caso in questo bistrot, tornando rinfreddoliti dal centro per arrivare al posto dove avevamo lasciato la macchina. Abbiamo deciso di mangiare un boccone, ci siamo fermati davanti questo locale buttando l’occhio sul menù che si trova all’esterno e ci ha incuriosito il richiamo alla Puglia, dove mia madre ha vissuto per diversi anni. Entrando anche il locale ci è piaciuto tanto; piccolo, accogliente, coccoloso e poi quel nome molto accattivante (ideale per andarci con la morosa… non con la madre… sarà per la prossima volta…). Una volta accomodati, mia madre domanda alla cameriera se ci fossero altri piatti pugliesi, ma la ragazza chiaramente non parlava italiano… niente di grave… però… Studiamo meglio il menù, ordiniamo due antipasti, uno tipicamente veneto, l’altro con le acciughe del Mar Cantabrico… scusate l’ignoranza… cerchiamo su Google… un po’ lontano dall’ Italia, noi italiani ma gente del mondo… proviamo. Non pensavamo di mangiare tanto, un primo o un secondo. Inizialmente scelgo i ravioli con la zucca e amaretti, un piatto tipicamente mantovano, mia madre ormai nostalgica tra la Puglia e le tagliatelle ai mirtilli, che guarda caso era il piatto, il cavallo di battaglia di suo marito, un chef di un certo livello che ha elaborato quel piatto circa 30 anni fa dopo il loro viaggio nell’Alto Adige, opta per questo primo piatto. Quando è arrivato (nel frattempo anche io ho optato per questo primo) la delusione di mia madre e’ palese. Assolutamente non si aspettava uno uguale all’originale, ma dei mirtilli, salvo il colore delle tagliatelle e qualche svolazzo di salsa sul piatto non c’erano molte tracce; non si vedeva né il frutto né si sentiva il sapore, quel sublime gusto dolce asprigno. A me è piaciuto, non avendolo mai mangiato e non avendo i gusti raffinati di mia madre, ma nemmeno io avrei capito quell’ ingrediente se non l’avessi letto. Allora quando lo chef viene a chiedere se andava tutto bene, mia madre gli fa notare che si aspettava il gusto dei mirtilli più definito. Lo chef spiega che per abbracciare i gusti di una fetta della clientela maggiore il sugo è delicato di proposito. Sarà, ma un piatto più estroso lo deve essere fino in fondo. Allora andando sul sicuro potrebbe essere servito banalmente con un assaggio di salsa a parte da aggiungere a seconda dei gusti. Lo chef ci sembrava leggermente disturbato dall’appunto e anche mia madre, leggermente disturbata, perché avendo una lunga esperienza di ristoranti di un certo livello sia come cliente, sia come gestore le piaceva molto chiacchierare con i clienti specialmente con quelli che avevano qualcosa da ridire. Concludiamo la cena con me che prendo un caffè. Da lì viene fuori una battuta infelice: “ facciamo il primo, se va bene facciamo il secondo” detta tra i denti ma udita benissimo. Direi una caduta di stile. Ci siamo rimasti male, perché il locale ci è piaciuto, lo chef sarà anche simpatico e bravissimo giudicando dalle recensioni, ma sa accettare solo i complimenti? Ci piacerebbe sapere dallo chef il filo conduttore del menù, come definisce il suo locale? Noi abbiamo visto i piatti con prodotti pescati dal Veneto, Lombardia, Puglia e poi quel mare… devo ripassare la geografia… Quindi gentilissimo chef cerchi di accettare un opinione negativa, che negativa non era, ma solamente un piccolo suggerimento per migliorare il piatto, I grandi chef stellati, ovviamente non quelli altezzosi, che mia madre ha conosciuto nella sua lunga vita, sono contenti dialogare con i clienti, perché si impara sempre qualcosa nella vita. Nessuno nasce imparato e ci si può sempre migliorare. Detto questo a rigor del vero la mia e’ comunque una recensione positiva. E’ un locale molto carino e intimo che offre un menu’ non tradizionale e particolare. I piatti sono presentati benissimo e il personale attento. Lo consiglio...

The restaurant was such a pleasant surprise for us, indeed a hidden gem of Verona, not far from the city centre, but away from the crowd and noise. The classical music and especially the owner and chef Cristian made a huge contribution to the great atmosphere. We felt very welcomed and felt like we came to an old friend. We had the most enjoyable lunch and we definitely had to come back for the dinner. I will start with the tiramisu, that was the best I ever ate and probably the best I will ever eat, so definitely we need to get back again here! The shrimps pasta were perfectly cooked, well balanced and just perfect for lunch! For dinner we went for the chef recommendations and had the best burrata and the most tender meat served with a creamy polenta. Words just don’t do justice for this place and food. The kitchen is open, so you can see the process and the chef doing his magic ❤️ There is also a daily menu, besides the regular one, all at fair and decent prices! I would definitely recommend this restaurant and my only regret is that we did not find this restaurant earlier, I would loved to try more things from the menu. Do not hesitate...