EL ROMERO - Sustainable restaurant — Restaurant in Maó

We looked around for celiac friendly restaurants of which there are not many in the Mahon area. (We had a beautiful meal at two in Punta Prima). We saw the prices were a little higher than we normally go for but my partner said it's our last meal on the island and we should treat ourselves. I was very keen to have local fish before we left. So I went for one of the specials and my partner went for the calamari. At the start of the meal we were asked who was the celiac and if there were more allergies. I said banana. I got a smile and a little chuckle. I thought "maybe that's an odd thing to let them know of if I'm in a fish restaurant not ordering pudding" . So we waited for our main which was prompt. I looked at the "bed" on which the fish lay and I studied what looked like a banana slice. I asked my partner to confirm and he said it couldn't be so we called someone over. The gentleman confirmed it was definitely banana so we stated again we mentioned it. The lady said I never mentioned it. Due to the fact wheat hurts and banana can kill me I mention it even if it's laughed off. This scared me and I will admit I had tears in my eyes for the rest of the time in the restaurant. A replacement meal was made where the "bed" of vegetable was changed but the whole experience was now soured so on putting the fork down at the end we asked for the bill and left...

Condivido la mia pessima esperienza nella speranza di evitare a qualcuno una delusione totale come lo è stata per me. Il locale esternamente si presenta come un ristorante elegante senza troppi fronzoli, ideale per chi vorrebbe assaporare del pesce di qualità e regalarsi un momento speciale in vacanza, motivo che ci ha spinto a venire a cena qui. Mi sono recata con il mio ragazzo, convinti di mangiare pesce di qualità in un contesto romantico. La cena è stata una delusione totale, abbiamo preso tre antipasti, di cui uno in particolare si professava essere una tartare di gamberi, ma era strapiena di cipolla cruda che ha contaminato e invaso l’intero sapore del piatto. Gli altri due antipasti erano delle sardine marinate e dei formaggi locali accompagnati da dei grissini. Le sardine erano appena mangiabili, ma non all’altezza di un ristorante; i formaggi tipici erano buoni, peccato fossero accompagnati da dei grissini che sapevano da biscotti e non avevano la friabilità di grissini. Confidiamo allora la salvezza della serata nei secondi: abbiamo preso una rana pescatrice e uno scorfano. La rana pescatrice era pastosa, rovinata nella cottura e nel taglio, accompagnata in maniera assolutamente contraddittoria con una salsa di cipolla cruda che ha rovinato l’intera pietanza, era immangiabile. L’altro secondo si connotava per dei sapori decisi, nel complesso mangiabile, ma assolutamente al di sotto delle nostre aspettative e da quello che dovrebbe essere offerto in un locale del genere. La cosa che mi ha più lasciato senza parole è stata la disparità tra la dichiarazione resa nel menu degli ingredienti e ciò che ti viene effettivamente portato. Odio la cipolla cruda, mi crea forte acidità di stomaco, se avessi saputo che il sapore predominante era quello non avrei mai ordinato quei piatti. Rilevate le mie perplessità, lo chef si è dimostrato gentile, ribattendo che non è possibile elencare ogni minimo ingrediente. A mio avviso era fondamentale nella scelta menzionare tale ingrediente, che ne va della riuscita della serata. Tra l’altro dalle dichiarazioni rese a noi dallo chef abbiamo rilevato una scarsa conoscenza (a nostro avviso) delle caratteristiche che andrebbero esaltate e dichiarate del pesce. Arriva poi il conto, come buttare 160 euro. Pessima serata, sono uscita dal locale triste e sconsolata, mi hanno rovinato una serata che doveva essere indimenticabile. Infine ci tengo a menzionare il pessimo atteggiamento di una cameriera che di fronte la mia lamentela espressa in maniera educata e gentile, mi ha risposto con un tono maleducato e presuntuoso, penso che un cliente non vada mai trattato così. Ammetto che possa non condividere ciò che dico, ma pretendo educazione a oltranza, come io ne ho prestata in ogni momento (anche di fronte i pessimi pasti) verso...

The place is nice and have a elegant and cool atmosphere, relaxing and chilled. Perfect environment to enjoy the conversation at the table. The food is just so-so. My monkfish was slightly undercooked, bland and the side was so simple and not well-thought (4/10), the octopus was really good and well served (7.5/10), the mackerel was salty (5.5/10) and the starter (gazpacho) was good but lacked visual preparation (6/10). The services was okay, but the owner charged us 4.5 euros for tap water (claiming they have a filtering system), but it is tap water in the end and Mahon’s tap water is not drinkable, and she argued with us quite rudely, which was wrong and extremely unprofessional because it was our feedback. The wine menu lacks some quality and it is overprice for the below average wines they have. The presentation of the dishes was nice, and the desert...