La "città dei corsari", questo è l'identikit di Saint-Malo che ho desunto da alcune ricerche effettuate in rete 📱🌐. Ciò che posso dire, a tal riguardo, è che appena giunti qui (e senza che mi fossi informato sulla storia del luogo) ho avuto esattamente l'impressione di trovarmi sul set di qualche film dedicato ai pirati. Sarà stato per il grande veliero ormeggiato ad una banchina del porto ⚓️ (che, di primo acchito, mi ha ricordato la Perla Nera di Jack Sparrow) o per il pregevolissimo assetto architettonico della cinta muraria 🧱 (che mi ha fatto tornare alla mente l'attrazione "I Corsari" di Gardaland, specie nel punto del percorso in cui viene simulato il crollo di un bastione fortificato), sta di fatto che ci abbiamo messo davvero poco ad immergerci nella suggestiva atmosfera della cittadina bretone. Visto che alloggiavamo a circa 5 km di distanza, abbiamo avuto la possibilità di trascorrere ben due piacevolissime serate in centro esplorandolo in buona parte. Nel corso della prima, subito dopo cena, mentre stavamo apprezzando il colpo d'occhio 👁 dal camminamento di ronda sulle mura 🧱, ci siamo letteralmente ritrovati nel mezzo di un'imponente processione religiosa ✝️ che si stava dirigendo verso lo spiazzo sottostante; in effetti, presso quest'ultimo, si trova una porta d'accesso alla città sormontata da una nicchia che ospita una statua della Beata Vergine Maria. Frattanto, una bambina 👧🏼 che distribuiva santini ai passanti ci ha offerto uno di questi cartoncini dal quale abbiamo appreso che, difatti, proprio quella sera era prevista la "Procession Mariale" dedicata a "Notre-Dame de la Grand'Porte". Davvero impressionante il numero di fedeli adunatisi, peraltro alla presenza di vari prelati giunti anch'essi con la processione. Con l'inizio della celebrazione abbiamo poi preferito proseguire 🚶🏻🚶🏻♀️ la nostra visita verso le vie più interne, assai più tranquille, giungendo sino alla cattedrale di San Vincenzo ⛪️. La sera successiva, invece, dopo una giornata di visita alla splendida Mont Saint-Michel, abbiamo chiuso alla grande la nostra esperienza tra Bretagna e Normandia con un bellissimo giro completo 🚶🏻🚶🏻♀️ del camminamento di ronda sulla cinta muraria 🧱 che, appunto, la sera precedente non eravamo riusciti a percorrere. Notevolissima quest'infrastruttura, una vera e propria attrazione in sé che valorizza un borgo già meritevole di suo. Degno di nota, nello specifico, il lato delle mura 🧱 che si affaccia sul mare 🌊 per la presenza dei monumentali bastioni difensivi (in particolare il "Bastion de la Hollande", attrezzato pure con i cannoni) e illuminati 💡 in modo assolutamente suggestivo. Ad averci colpiti è stata anche la larghezza del camminamento in certi tratti, tale da consentire potenzialmente il transito persino a carri o autovetture. Purtroppo, nonostante il fascino dell'illuminazione 💡 notturna 🌛, il buio non ci ha permesso di cogliere tutta una serie di dettagli, per non parlare degli scorci panoramici, che ovviamente sarebbe stato bello poter apprezzare (ad esempio, non avevo realizzato che il monumento presente al Bastion de la Hollande fosse quello del noto esploratore Jacques Cartier). Una nuova visita in città risulta dunque quanto mai opportuna. Appena oltre le mura 🧱 vi sono parecchi parcheggi 🅿️, naturalmente a pagamento 💸, presso i quali si può lasciare l'auto 🚘. Si tratta indubbiamente di una delle più belle ed esclusive città murate che abbia mai avuto il piacere di visitare. Esperienza senz'altro...
Read moreIntra Muros un soir d'été.
Passé la voûte haute voici la multitude immense qui dérive en cadence. Procession lente, pèlerins colorés, psalmodie sourde. La place lumineuse. Les restaurants noyés d'affamés échoués, longues files de crèmes glacées.
J'ai suivi le cortège par la pente douce, emporté par le roulis de la foule puis, me suis vite écarté, préférant une mort héroïque au lent enfouissement.
Alors je me perds au dédale des ruelles, des escaliers cruels. Tours, détours, retours, cours humides, carrés sombres, d'où sourdent d'antiques mélodies, murmures frais d'amour, serments oubliés, promesses d'été. Et le temps qui glisse le long des pavés lisses, la nuit qui s'abandonne aux pas qui fredonnent.
La Pierre partout, en haut, en bas, ici et puis là. Les volets de bois clos, le feutre diffus de la lumière fugitive, les portes hautes taillées pour des géants qui désormais soupirent d'ennui dans ce monde trop bas. Les perrons droits, ce ciel étroit qui ne nous voit pas.
Aux défilés de l'enclos j'ai croisé les ombres glissantes qui me chuchotèrent leur rêve de lumière.
Et là bas, presque là, les remparts d'éternelle patience que la mer hante. Et au fond profond de l'océan, en son cœur sombre, les vestiges de vaisseaux naufragés, carènes ensablées, flibustiers déchirés.
Vigie à la proue de la paroi j'écoute la mélopée du soir d'été me conter drames et joies d'antan, les rires des enfants, les pleurs des plus grands.
Une nouvelle allée cachée me mène à une place crépusculaire que lune et néons éclairent. Le ressac du flot humain. Écume de balbutiements. De la horde encore je m'extirpe et plonge aux contreforts.
Et puis soudain, au sortir de la venelle, tout le lointain, toute la mer dans la main, unie aux cieux, le monde des Dieux.
Immobile et silencieux, rectifié au mystère et à la grande beauté de la forteresse, je m'efface avec tendresse.
Demain ici, sur les pierres vives, la lumière éprise de l'apparat joyeux du soleil radieux. Demain ici, sur la plage du bord de cathédrale, les éclats joyeux des enfants heureux. Demain, dedans et dehors la muraille, la Vie.
INTRA MUROS ...
Read moreSaint Malo kennt ja irgendwie jeder. Und es steht in jedem Reiseführer. Meine Meinung dazu ist zwiegespalten. Mit den PKW sage ich, fahre hin, parke, es gibt reichlich kostenpflichtige Parkplätze, aber genau so reichlich PKW, die da hin wollen. In die Altstadt darfst du nur als Anlieger, und du willst das auch nicht wirklich. Mit dem Wohnmobil, fahre zum Stellplatz der Stadt. Der ist kostenpflichtig, soll ganz in Ordnung sein, und es gibt dann einen wohl kostenlosen Bus in die Altstadt. Alles andere ist entweder nicht möglich oder viel weniger bequem. Wer keinen Stellplatz zahlen will sucht sich einen Recht weit entfernten Parkplatz und läuft in die Stadt. Das geht, haben wir auch getan, aber ist eben ein Marsch. Die Innenstadt ist dann voll - sehr voll!!! Und es gibt alles was so eine Stadt, welche von Touristen belagert ist braucht: Tausende Cafés, Bistros, Fastfood, Galerien, und Souvenirs ohne Ende. Charme in den Gassen ist schwer zu finden. Was ich aber unbedingt EMPFEHLE: die Stadtmauer umrunden. Am besten komplett. Von hier aus kann man in die Häuser sehen, in die Gassen, an den Strand, und über die französischen Dächer. Bei Ebbe noch (ohne Hunde!) zum Fort laufen, und dann bei Bedarf in die Stadt hinein tauchen. (Wir sind nur relativ kurz durchgelaufen und haben zwar wunderbare Häuser gesehen, aber viel zu viele Menschen und austauschbare Scenarien. Nochmal zu den Wohnmobilen: Nein, St Malo ist nicht Wohnmobil- feindlich. Wohlmobilisten haben es in dieser Stadt, die vom Tourismus überrannt wird einfach maßlos übertrieben. Wer in der engen Stadt meint sein Revier anstecken zu müssen darf sich nicht wundern. Als Gast bemühen wir uns immer um ein...
Read more