CHIESA di SANTA MARIA ASSUNTA del BERNINI
La festività del ferragosto coincide con la festa religiosa di Maria Assunta in Cielo, questo mi da lo spunto per parlare della omonima chiesa di Ariccia voluta da Papa Alessandro VII e progettata da Gian Lorenzo Bernini.
I Chigi non erano una casata di della nobiltà romana, ma una ricca famiglia di banchieri che avevano fatto eleggere il proprio rampollo Fabio Chigi al soglio di Pietro con il nome di Alessandro VII.
La famiglia Chigi, nei primi decenni del 1500, aveva avuto grande splendore a Roma dove Agostino Chigi detto il Magnifico, era divenuto il banchiere più ricco e potente, protetto da Papa Giulio II della Rovere.
La chiesa fu progettata con una pianta circolare su modello del Pantheon e sormontata da una lanterna. Ai due lati della chiesa, a fare da quinta teatrale alla chiesa, il Casino del Governatore e il Casino del Ministro.
L’ingresso è preceduto da un portico con tre archi a tutto sesto, richiamato dai due portici laterali anch’essi con tre archi l’uno, ma privi dell’arco a tutto sesto.
La cupola, è l’emblema della volontà di Papa Alessandro di erigere un Pantheon Mariano, è sorretta da otto pilastri. Nella calotta della cupola sono raffigurati sedici angeli, due per ogni campata, che sostengono ghirlande e di quercia e lunghi festoni. L'intera superficie è impreziosita da cassettoni esagonali che vanno a rimpicciolirsi verso l’oculo centrale.
L’abside è interamente occupato da un grande affresco di Jacques Courtois (italianizzato in Guglielmo Cortese) detto il Borgognone che raffigura Maria appena defunta, che viene portata in cielo dagli angeli che la sollevano, sotto gli occhi increduli degli Apostoli che sono raccolti intorno al sepolcro vuoto di Maria. La madonna sta ascendendo al Cielo e si trova già nella parte più alta del dipinto e possiamo immaginare che tra qualche istane uscirà dal dipinto ed entrerà nello spazio architettonico della cupola dove gli angeli in stucco la attendono, un angelo con una corona di stelle, altri stanno gettando petali di fiori.
In questo modo il Bernini ha messo in scena teatralmente il passaggio dalla vita terrena a quella celeste della Vergine Assunta a vantaggio dei fortunati viaggiatori e fedeli che visitano la...
Read moreLa Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, situata ad Ariccia, è un capolavoro assoluto del Barocco, progettato da Gian Lorenzo Bernini tra il 1662 e il 1665. Ogni dettaglio – dalla struttura alla decorazione interna – è stato curato dall'artista, rendendola una testimonianza tangibile della sua maestria e della profonda connessione con il committente, Papa Alessandro VII Chigi. La chiesa si distingue per la pianta circolare e la cupola maestosa, ispirata al Pantheon di Roma. Questo richiamo non è casuale: Alessandro VII desiderava creare un “Pantheon Mariano” per glorificare la Vergine Maria. La cupola è un vero spettacolo visivo, con sedici angeli in stucco, opera di Antonio Raggi, che sorreggono ghirlande mentre l'interno è decorato con eleganti cassettoni esagonali che donano un senso di profondità e leggerezza. Tra le opere d’arte all’interno, spicca l’affresco nell’abside, “L’Assunzione al cielo della Madonna” del Borgognone, che cattura con colori vividi e una composizione intensa il momento dell’ascensione della Vergine, circondata da angeli e apostoli. Ogni cappella laterale ospita dipinti di maestri dell’epoca, come la Sacra Famiglia di Ludovico Gimignani e il San Francesco di Sales di Emilio Taruffi, che meritano un momento di contemplazione. All'esterno, la chiesa si integra armoniosamente con due edifici coevi, il Casino del Governatore e il Casino del Ministro, collegati da un’elegante esedra. Questa disposizione crea una cornice perfetta che amplifica il senso di grandiosità e ordine urbano, in dialogo con il vicino Palazzo Chigi. Entrando nella chiesa si prova una sensazione di raccoglimento e maestosità. Lo spazio, pur essendo dominato dalla simmetria e dalla monumentalità barocca, invita alla meditazione. La luce che filtra dalla lanterna della cupola sembra guidare lo sguardo verso l’alto, quasi a simboleggiare un collegamento diretto tra terra e cielo. È un luogo che colpisce sia per la sua bellezza artistica che per la...
Read morePer la realizzazione della chiesa dell'Assunta in Ariccia, Bernini ricevette un incarico particolare da Alessandro VII. Il Papa chiese al Bernini di costruire l'edificio religioso utilizzando il Pantheon romano come modello di riferimento. Bernini porta a compimento l'opera, progettando un edificio a pianta circolare con una cupola decorata in stucchi con figure di angeli dalla quale si irradia la luce divina. La circolarità dell'ambiente interno conferisce alla struttura un senso di compiutezza e di raccordo tra la decorazione plastica degli altari, le tele pittoriche e le sculture presenti. L'altare maggiore è infatti adornato con una pala del Borgognone raffigurante l'Assunta con gli angeli nella parte superiore e gli apostoli nella parte inferiore. Le tele del Vanni, del Gimignani, del Taruffi e del Farnese unitamente alla splendida statua di Santa Apillonia in legno intagliato e dorato realizzata dall'Algardi costituiscono un arricchimento estetico di gran pregio per la chiesa...
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