Sembra di essere distanti km dalla folla e dalla calca, che invece sono solo a due passi! Questa chiesa si trova in questa posizione, come dice una lapide all' ingresso, dal 1723, ma in realtà un nucleo originario sembra esistesse già dal XIV secolo, come cappella dell allora ospedale cittadino. Ha una storia particolare ben spiegata negli opuscoli che si possono trovare nelle varie lingue, una volta entrati. L ingresso è particolare: la statua del santo eremita, di Scipione Aprile, sta in una nicchietta, al di sotto della quale uno stemma ci dice che la chiesa era officiata dagli spedalieri di san Giovanni di Dio, prete portoghese fondatore del fatebenefratelli. Particolare è la struttura, a pianta ottogonale, con cappelle laterali dedicate a santi o a Maria, una in particolare alla Madonna d Itria. In questa chiesa ha sede l arciconfraternita a lei dedicata, in tempi già precedenti all' esistenza stessa della chiesa. Se siete fortunati potrete ammirare nella sagrestia altre opere appartenenti alla confraternita. Da notare, nell atrio della chiesa stessa, una delle opere del Lonis sparse...
Read moreLa chiesa barocca, è stata edificata nei pressi dell"ospedale San Giovanni di Dio, quando questo era ancora in via Manno. In una delle cappelle si conserva infatti la statua del santo protettore degli ammalati. Sopra l'altare, la statua di Sant'Antonio Abate. Originario dell'Egitto. La statua antica è stata restaurata e restituita alla chiesa qualche anno fa. Guarda avanti, porta bastone e vangelo. Ai piedi il fuoco e il maiale. Simboli di distrazione e tentazione. Ma il santo guarda avanti e procede non curante di ciò che ha intorno. Verso la Gloria. Affianco all'altare è conservato il teschio del Santo. Un gioiello che non ti aspetti nella via frenetica...
Read moreL'attuale chiesa venne innalzata nella prima metà del XVIII secolo sopra la precedente cappella dell'adiacente ospedale e convento, retto allora dall'ordine degli spedalieri di san Giovanni di Dio e, in precedenza, dai padri agostiniani. Agli spedalieri si deve l'edificazione della nuova chiesa, consacrata nel 1723, come testimonia la lapide posta nell'atrio.Nel 1850 gli spedalieri si trasferirono nella nuova sede dell'ospedale, progettata da Gaetano Cima. In seguito a questo evento, l'antico ospedale e l'adiacente convento divennero proprietà di privati, mentre la chiesa di Sant'Antonio fu ceduta alla confraternita della...
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