Prepare to be mesmerized by the captivating beauty of Giardini Pubblici, Cagliari's pristine public garden! These well-manicured gardens are a breath of fresh air in the city, and what truly sets them apart is their graffiti-free surroundings – a rare find in urban public spaces.
Upon entering the northwest corner of the gardens, you'll be greeted by the Galleria Comunale d'Arte, a small but charming fountain, and a collection of fascinating sculptures. As you wander deeper into the gardens, you'll encounter an array of stunning roses and various other flower species that create a truly enchanting atmosphere.
The absolute highlight for me was the awe-inspiring magnolia tree, which is easily one of the largest I've ever seen. Its majestic presence is impossible to miss, and it adds an extra touch of magic to the gardens.
The views from Giardini Pubblici are nothing short of spectacular. Overlooking the city, this vantage point offers stunning photo opportunities both day and night. The gardens are open from 6 AM until midnight, allowing you ample time to soak in the breathtaking scenery.
For those with a taste for adventure, the southeast corner of the park is home to S'Avanzada Climbing Cagliari. This fantastic facility offers rock climbing walls for enthusiasts, making it the perfect place to challenge yourself and embrace your inner daredevil.
Giardini Pubblici is an absolute gem in the heart of Cagliari. Its enchanting gardens, incredible views, and unique attractions make it a must-visit destination for both locals and visitors alike. Don't miss out on this unforgettable experience – you'll be...
Read moreOttimo spazio verde dentro la città, molto accogliente, posto nel terrapieno sotto il castello. Vi sono numerosi alberi d'alto fusto con ragguardevole sviluppo delle chiome ed anche spazi liberi e panchine che, clima permettendo, consentono la sosta. E' interamente uno spazio esclusivamente pedonale e, pertanto, idoneo per passeggiate e per portare dei bambini. I Giardini Pubblici, la cui realizzazione risale alla prima metà del XIX° sec., sono, per altro, anche una estensione dello spazio della Galleria Comunale d'Arte poiché ospitano, oltre alle orìginali sculture ottocentesche e alla statua della dea Cerere, di epoca Romano imperiale, ritrovata in un tempio in territorio di Uta, anche importanti opere scultoree di artisti contemporanei quali Antonio Paradiso, Mimmo Paladino e Mauro Staccioli. C'è anche un piccolo punto di ristoro, che però è privo di spazi coperti. Qualora avesse almeno un "giardino d'inverno" in vetro, sarebbe al top. All'interno dei Giardini, come detto, vi è la Galleria Comunale d'Arte, nella quale sono custodite numerose opere, fra le quali diverse prodotte da Francesco Ciusa, nonché la collezione di arte contemporanea, nella quale vi sono presenti quelle di numerosi artisti isolani e la cosiddetta Collezione Ingrao. Attualmente è la principale sede dei Musei Civici di Cagliari. La Galleria è realizzata nell'edificio già sede della Polveriera dell'Arsenale Sabaudo, la cui costruzione risale alla fine del XVIII° sec.. Il prospetto principale, in stile neoclassico, invece, è stato realizzato nel 1828 da Carlo Boyl di Putifigari. Il sito, alla fine del XIX° sec., venne dismesso dall'uso militare e venne così acquisito dal Comune. In virtù di questo, l’edificio è oggetto di modifiche all’inizio degli anni trenta del XX° sec., ad opera di Ubaldo Badas e diventa Galleria d’Arte con l'inaugurazione avvenuta nel 1933, che, in assoluto, risulta essere il primo museo civico istituito in Sardegna. Alla Galleria è collegato lo spazio Cave per l'Arte Contemporanea (CARTEC), il quale è stato realizzato nelle cavità artificiali risalenti al medioevo, frutto dell'attività di cava inerente il recupero del materiale lapideo utilizzato per la costruzione della città di Cagliari di quel periodo storico. Tali cavità, insieme a molte altre, furono utilizzate come rifugio antiaereo e come deposito durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto nel 1943. Nel 2015 il sito è stato oggetto di interventi di restauro e, allo stato attuale, il CARTEC ospita le...
Read moreI giardini pubblici sono il più antico parco pubblico della città. Situati tra il Rione La Vega e le cinta murarie del Castello. Intorno al primo decennio dell'Ottocento l'espansione della città esigeva di un'area verde fino all'ora ne era sprovvista. Nel 1812 il viceré Giacomo Pes predispone il territorio della Regia Polveriera una vasta superficie verde. Nel 1822 in seguito all'esplosione della polveriera viene ricostruita la palazzina in linee Liberty da Carlo Boyl di Putigari. Nel 1840 sotto dominio Savoia il parco viene acquistato dal Comune di Cagliari e diviene pubblico. Nel 1933 viene aperto l'ingresso da viale Regina Elena su disegno di Ubaldo Badas che riprende le linee di gusto Liberty mentre la facciata richiama le linee dell'architettura fascista. L'.agronomo Pittaluga inserisce in un territorio di poco meno di due ettari numerose specie di piante magnolie, palme, siepi. Oggi vanta numerose specie di piante mediterranee ed esotiche di cui una quarantina ultrasecolari. Due Ficus Benjamin di 125 anni. Numerosi gli interventi si sono susseguiti dalla passeggiata centrale di circa 300 metri intervallata da diverse statue che richiamano l'influenza Liberty della palazzina oggi adibita a Galleria D'Arte Moderna. Fino al 2005 numerosi interventi l'eliminazione di alcuni cannoni della Seconda Guerra Mondiale e l'inserimento di due vasche fontane nello spazio antistante la facciata della Galleria D'arte. Nel 2012 nelle vasche sono state inserite delle installazioni scultoree I Dormienti dell'artista Mimmo Paladino tra i principali esponenti del movimento della Transavanguardia. La Galleria D'arte Moderna vanta due importanti collezioni quella Ingrao che possiede numerose opere dei due secoli precedenti tra gli artisti Balla, Boccioni e Morandi. La collezione dello scultore Ciusa. Inoltre è uno spazio che ospita esposizioni temporanee d'arte contemporanea. Nel 2015 su progetto dell'architetto Lixi è stato inaugurato un nuovo spazio Cave dei Musei Civici. Ricavato nelle grotte dell'ex rifugio della Seconda Guerra Mondiale ospita mostre d'arte contemporanea. Nel 2016 lo spazio Cave ospita la retrospettiva Percorsi Interrotti dell'artista...
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