Chiesa di Santa Maria del Carmine — Attraction in Florence

One year ago today on 26 Oct 2024 I visited the chapel attached to this church. That afternoon, a lovely man in a leather jacket, wearing a scarf and glasses started a short conversation with me about how the ceiling art is all illusionary and very impressive. He told me he visited the adjacent church some time ago and could not access the chapel to see the frescoes close, because the access was blocked. I commented that the fresco is more famous, and the access is probably separate for the church and the chapel. Afterwards he took a rest and sat in the square outside the chapel for a while. I was too reserved then. If you happen to read this and recognize yourself, hello. I’d enjoy continuing that art conversation. Please look me up on insta: julienzlee. If not, consider this a quiet thank-you for a gracious exchange in a...

Per un sanfredianino come me è la chiesa simbolo dell'Oltrarno. Edificata nella seconda metà del XIII secolo ha subito nel corso dei secoli diversi interventi modificativi e di ristrutturazione l'ultimo dei quali a seguito del rovinoso incendio del 1770 che ha conferito ad una parte della navata un aspetto "baroccheggiante" (corrente artistica predominante in quel periodo). Per fortuna l'incendio non danneggiò i due maggiori gioielli della chiesa: la Cappella Corsini e la Cappella Brancacci.

La Cappella Corsini edificata verso la fine del 1600 è uno splendido esempio di Barocco.. Gli altorilievi marmorei del Faggini sono davvero notevoli così come gli affreschi del Giordano.

La Cappella Brancacci ruba gli occhi tanto è bella. Capolavoro del primo Rinascimento è stata affrescata da artisti straordinari come Masaccio e Masolino da Panicale e conclusa da un altro grande esponente della pittura rinascimentale quale era Filippino Lippi. La pittura aulica e tardo gotica di Masolino e quella realistica e plastica di Masaccio sono evidenti nei due affreschi posti specularmente uno all'altro narranti la Tentazione di Adamo ed Eva e la Cacciata dal Paradiso Terrestre. La contrapposizione tra i due stili è affascinante. Il genio e la inarrivabile qualità di Masaccio esplodono nell'affresco del Battesimo dei Neofiti, ma soprattutto nello splendido Pagamento del Tributo. A me ha colpito in modo particolare l'affresco sempre di Masaccio raffigurante La distribuzione delle Elemosina e morte di Anania...qui il realismo del maestro è impressionante...invito ad osservare la dovizia dei particolari nella figura della povera e del bimbo in braccio. Il resto degli affreschi di Masaccio e di Masolino sono lo stesso meravigliosi, ma anche l'intervento di Filippino Lippi nella parte inferiore è rimarchevole e aggiunge valore al ciclo degli affreschi.

Nella Cappella si trova anche la pala d'altare raffigurante la Madonna del Popolo attribuita ad un Maestro del XIII secolo anche se si fa il nome di Coppo di Marcovaldo

La chiesa racchiude al suo interno opere di vari artisti di vari periodi storici tra cui una Crocifissione del Vasari e un'altra di Jacopo del Sellaio (quest'ultima in Sagrestia).

Visitate questa splendida chiesa con i suoi straordinari tesori simboli della...

La Capilla Brancacci es definitivamente la Capilla Sixtina del Quattrocento, en la que Masaccio (a quien se consideraba la reencarnación de Giotto) dejó lo mejor de su trabajo junto a Massolino. Los frescos de esta capilla tuvieron una influencia enorme durante casi un siglo sobre las generaciones de pintores florentinos que acudían a aprender el manejo de la perspectiva y el nuevo lenguaje pictorio del primer Renacimiento, incluyendo al joven Miguel Ángel (de hecho cuenta la leyenda que fue en este lugar donde uno de sus compañeros le fracturó la nariz durante una discusión). Resulta muy interesante el paralelismo que se puede establecer entre el estilo de Masaccio plenamente renacentista con el de Massolino que aun se encuentra dentro del gótico internacional, siendo la mejor evidencia las escenas referentes al pecado original; mientras que la imagen de la tentación de Massolino muestra a Adán y Eva de forma frontal con un estilo muy elegante y lineal pero carente de expresividad, la de la expulsión del Edén de Masaccio los convierte en personajes reales con una expresividad enorme, tanto que parecen llevar todo el dolor de la humanidad a sus espaldas, y un detallado estudio anatómico comparable al de las estatuas grecolatinas. El ciclo está dedicado a la historia de San Pedro y destacan las escenas de Masaccio del pago del tributo y el bautismo de los neófitos (se puede sentir como tiemblan por el frío), pero también es evidente que Massolino absorbió sus influencias ya que en sus frescos hay un magistral manejo de la perspectiva. La entrada a la capilla se da en grupos reducidos de no más de 30 personas en turnos de 45 minutos, por lo que es importante reservar con anticipación por internet, pero vale la pena ver esta magnifica obra cuyo eco se siente aún hasta nuestros días. La visita también incluye el claustro de la Iglesia de Santa Maria del Carmine, que conserva algunos de los frescos que la decoraban, y el cenacolo con la 'Última Cena' de Alessandro Allori, una copia bastante evidente de la pintura del mismo tema hecha por Andrea del Sarto...