L'unico museo in grado di proporre un esauriente e stimolante viaggio verso e attraverso la scultura genovese dal Medioevo all'età moderna, passando anche per alcuni ambiti francesi, e non tralasciando un interessante excursus verso quello toscano, lombardo e romano. È suddiviso in due piani. Al primo troverete il Monumento a Margherita di Brabante di Giovanni Pisano (XIV sec.) e la commovente Lapide di Simonetta e Percivalle Lercari (XIII sec.), i due sfortunati fratelli uccisi dalla peste, oltre a mirabili affreschi, sempre coevi a predetta stele, di Manfredino da Pistoia. Salendo al secondo piano non si può non rimanere piacevolmente stupefatti da due statue di Pierre Puget, il gruppo del Ratto di Elena e la dolcissima Madonna col Bambino (Madonna Carrega), che rivela studi ed influenze michelangiolesche e berniniane, entrambe del XVII secolo, il tutto immersi tra i maestosi affreschi di Domenico Piola, Gregorio De Ferrari e Valerio Castello. Da notare anche un David di Guglielmo della Porta (XIV sec.), oltre ai sovrapporte in ardesia del XV secolo. È invece databile nuovamente alla prima metà del XVII secolo la bellissima Deposizione di Jan Roos, con un a dir poco toccante S. Francesco d'Assisi che bacia la mano sinistra di Gesù reclinato su santa Chiara. Pesa l'assenza della MERAVIGLIOSA Maddalena Penitente di Canova, l'unica esistente, oltre a quella esposta all'Ermitage di S. Pietroburgo, del grande scultore neoclassico, inevitabile convitato di pietra, ma fu deciso qualche anno fa, sicuramente ampliandone la popolarità, di dedicarle un'intera sala e di spostarla a Palazzo Bianco, nei prestigiosi Musei di Strada Nuova, ora Via Garibaldi. A livello architettonico lo spazio museale viene accolto in un convento Agostiniano constante di una chiesa duecentesca con due chiostri, uno quadrangolare, e l'altro inusualmente triangolare. Merita almeno un'attenta visita, se vi trovate a passare dal capoluogo ligure. Comodamente raggiungibile in metropolitana...
Read moreMuseum in a former monastery, has an interesting collection of peices mainly religious works from other churches and monastery's that have been demolished during Genoa's expansion. The building has been heavily remodelled so it doesn't feel as much like an old monastery as I had hoped staff where friendly and helpful, although my terrible Italian was...
Read moreThe collection is rather nice and definitely worth a visit.
The layout and presentation leaves much to be desired. And don't be surprised if a member of staff follows you around during your visit. This is not all that unusual in some of the lightly visited Italian museums and you shouldn't take it personal.
In and out in 75 minutes. Worth...
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